Ato) Catania area metropolitana. Rosso presiederà un consiglio formato da quattro sindaci etnei: Nino Borzì (Nicolosi), Mauro Mangano (Paternò), Andrea Messina (San Giovanni La Punta) e Carmelo Galati (Sant’Agata Li Battiati).
La legge regionale n.9 del 2010, a seguito della soppressione degli Ato, ha individuato nelle Srr ( società consortili di capitale) i soggetti giuridici deputati a gestire in via esclusiva il ciclo integrato dei rifiuti nell'ambito territoriale di riferimento.
Principali compiti delle Srr sono provvedere all'espletamento delle procedure per la scelta del gestore del servizio integrato dei rifiuti, esercitare attività di controllo finalizzata alla verifica del raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi determinati nei contratti di affidamento, trasmettere periodicamente alla Regione i dati sull'espletamento del servizio, esprimere parere sulla modifica e l’individuazione di zone idonee alla
localizzazione degli impianti smaltimento, adottare il piano d'ambito e il relativo piano economico e finanziario.
I 28 comuni soci – Catania era rappresentata dall’assessore al Bilancio Giuseppe Girlando - hanno sottoscritto l’atto costitutivo e nominato il primo cda. Poiché il Comune di Misterbianco non intendeva sottoscrivere l’atto, la Regione ha immediatamente nominato un commissario, già presente in sede, che ha poi provveduto ad aderire alla Srr.
Massimo Rosso, catanese, 48 anni, laureato in Economia e Management Internazionale e con diversi Master tra cui quello in Corporate Finance &