Nella mattina di sabato scorso il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, ha consegnato ufficialmente al sindaco Agostino Chiarello e, tramite lui, all’intera comunità di Campana, importante centro della Presila cosentina, conosciuto anche come il paese dell’elefante di Pirro o di pietra, le chiavi di una struttura ricettiva ubicata in località Fiera della Ronza di proprietà della Regione, destinata a diventare centro per la trasformazione dei prodotti agricoli, la promozione delle produzioni tipiche e di tutte le attività artigianali. Alla cerimonia di consegna dell’opificio, a testimonianza dell’importanza che riveste questa struttura per il futuro occupazionale non solo del comune di Campana ma dell’intero comprensorio, hanno preso parte anche i sindaci di Mandatoriccio, Bocchigliero e Pietrapaola insieme a Carmine Maio, Commissario Liquidatore della Comunità Montana “Sila Greca-Destra Crati” che ha realizzato l’opera e al consigliere regionale Mauro D’Acri. Con il passaggio delle consegne, avvenuto questa mattina, l’opera è ora passata nella disponibilità del Comune di Campana il cui obiettivo è, appunto, quello di realizzarvi un Centro per la produzione e la promozione dei prodotti tipici locali e dell’artigianato. A tal fine, con l’intento di creare opportunità di lavoro e di sviluppo sostenibile per il territorio, sarà presto pubblicato un bando per la gestione dell’immobile. Sempre questa mattina, a margine della consegna ufficiale della struttura, il sindaco di Campana Chiarello e il Fiduciario della Condotta Slow Food Pollino-Sibaritide-Arberia Lenin Montesanto hanno sottoscritto, alla presenza del Presidente della Regione, un Protocollo d’intesa per la valorizzazione e promozione della Fiera della Ronza che è giunta alla sua 552ma edizione. La firma dell’importante documento è strettamente legata alla consegna dell’opificio ed è finalizzata al rilancio del tradizionale e storico appuntamento della Fiera, istituito nel lontano 1464 da Re Ferdinando d’Aragona come privilegio per Campana e che ha rappresentato per oltre cinque secoli un appuntamento importante ed un punto di riferimento per tutti gli allevatori di bestiame della Calabria e del Sud.
“La Fiera della Ronza, che è la più antica fiera della zootecnia in Calabria e che io ricordo sin da bambino come un appuntamento molto atteso dalle nostre comunità –ha detto, tra l’altro, il Presidente Oliverio nel corso di un articolato intervento in cui ha illustrato ai presenti le diverse opportunità che si aprono in Calabria a livello occupazionale con la pubblicazione dei bandi relativi alla nuova programmazione 2014-220 dei fondi comunitari, delle risorse aggiuntive previste nel Piano di Sviluppo Rurale e di quelle destinate alle aree interne- deve diventare un appuntamento regionale di valorizzazione, confronto, arricchimento e innovazione per quanto riguarda il settore zootecnico. E’ necessario, pertanto, approntare subito il progetto e mettere in sinergia idee e proposte. Importante, in tale prospettiva sarà la gestione di questa struttura che dovrà essere improntata ad una vera e propria cultura d’impresa, capace di fare di questo luogo e di questo appuntamento un punto di attrazione e di riferimento a livello regionale ed extra regionale”.
“Lo spopolamento delle nostre aree interne e il progressivo invecchiamento delle nostre comunità –ha concluso Oliverio- si combattono soltanto se saremo capaci di valorizzare le nostre eccellenze e di riscoprire e rilanciare le nostre attività produttive. Bisogna crederci. Noi, per quel che ci riguarda, come Giunta regionale vi assicuriamo massimo sostegno e impegno”.
Al termine dell’incontro molto partecipato, il Presidente della Regione, accompagnato dal sindaco di Campana, dall’ex assessore regionale Ernesto Funaro e dal geometra Rosario Filippelli ha visitato il centro storico del paese e ne ha ammirato le bellezze. f.d.