È dedicata al Trentennale della caduta del Muro di Berlino la nuova rassegna cinematografica del Goethe-Institut Palermo. Con 11 film, dall’8 ottobre al 17 dicembre 2019, IL MURO TRENT’ANNI DOPO guarderà indietro a un'epoca in cui un regime pensava di dover proteggere i propri cittadini dalla libertà con un muro.
"Rivoluzione in Germania? Non succederà mai. Se questi tedeschi vogliono prendere d'assalto una stazione, compreranno un altro biglietto per il binario!” ironizzava Lenin.
Eppure, il 9 novembre 1989, appena cinque mesi dopo la sanguinosa repressione del movimento democratico cinese in piazza Tienanmen a Pechino, cade il Muro di Berlino, che ha diviso la città e il Paese per oltre 28 anni. Meno di un anno dopo, la Germania si riunifica e i cinque nuovi Länder federali - e quindi la vecchia Repubblica Democratica Tedesca - entrano a far parte della Comunità europea. Non è un caso che soprattutto la globalizzazione economica e l'integrazione europea acquistino nuovo slancio. Il Patto di Varsavia e l'Unione Sovietica si disintegrano. Le frontiere e i mari - in particolare il Mediterraneo - diventano permeabili. Il mondo si avvicina, le distanze si accorciano e una grande promessa di nuove libertà sembra possibile non solo per i Tedeschi, gli Europei e i popoli del vecchio Occidente, ma per il mondo intero. Il lungo periodo della Guerra Fredda dopo la Seconda Guerra Mondiale finisce. Un punto di svolta, il cambiamento, una nuova era e la globalizzazione danno speranza per un mondo senza frontiere o almeno con meno confini e conflitti.
A trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino e dalla fine della Guerra Fredda, il Goethe-Institut Palermo guarda indietro a un'epoca in cui un regime pensava di dover proteggere i propri cittadini dalla libertà con un muro.
Isolamento, depressione e ansia hanno risvegliato in moltissime persone grandi idee e poteri enormi: la fuga verso l'"Occidente" era il grande obiettivo, mentre altre persone cercavano rifugio nell'"Est".
Una rassegna cinematografica con storie emozionanti sulla ricerca della libertà oltre il Muro e, a volte, semplicemente all'ombra del Muro.
A dare il via alla rassegna, martedì 8 ottobre, alle ore 17:30, sarà Barbara (La scelta di Barbara). Con questo film, in concorso alla Berlinale del 2012, il regista Christian Petzold vinse l’Orso d’argento per la miglior regia. La storia è quella di Barbara, giovane medico che nell’estate del 1980 richiede un visto d’uscita dalla Germania dell’Est e per punizione viene trasferita da Berlino in un piccolo ospedale di provincia.
Come sempre, tutti i film saranno proiettati in lingua originale, con sottotitoli in italiano e a ingresso gratuito. Anche tutti gli altri film in rassegna verranno proposti ogni martedì, alle ore 17:30, nella Sala Wenders del Goethe-Institut Palermo, ad eccezione di “Der geteilte Himmel” (Il cielo diviso) - tratto dal capolavoro omonimo di Christa Wolf – che sarà proiettato al Cinema De Seta (Cantieri Culturali alla Zisa), in collaborazione e nell’ambito di Efebo d’Oro, 41° Premio Internazionale di Cinema e Narrativa (13-19.10.2019).
A chiudere la rassegna ci sarà uno speciale omaggio a Bruno Ganz, grande e versatile attore e interprete, scomparso quest’anno, nel film di culto Der Himmel über Berlin (Il cielo sopra Berlino) di Wim Wenders, qui riproposto nella versione restaurata.
Per le scuole interessate sono previste proiezioni speciali di mattina, in giorni e orari da concordare. Per informazioni e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., T. 091 6528680, oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.