A nostro modesto avviso, il Mezzogiorno può diventare un laboratorio di crescita per l’intero Paese Italia. Vediamo come. In Puglia, si registra questo laboratorio di crescita: sono 5mila i giovani “aspiranti” agricoltori che sperano di poter partecipare lealmente ad una “gara” per poter accedere ai finanziamenti del Psr(Piano di sviluppo rurale) che consentirebbero, a loro, di investire, vivere e lavorare in agricoltura. Peraltro, va detto pure, senza mezzi termini, che nel 2017, in Puglia, si sono registrati 663.000 occupati, in agricoltura. Questa Regione, come le altre del Mezzogiorno, continua a rappresentare una grande sfida, in termini di sviluppo, lavoro e progresso. Sono territori tenuti in grande considerazione; pertanto, il rilancio del Sud deve passare dalla capacità delle istituzioni locali di riuscire finalmente a sfruttare le risorse culturali, paesaggistiche e ambientali che offrono enormi opportunità all’agricoltura di qualità, all’enogastronomia e al turismo. Più in generale, diciamo che per il Mezzogiorno è necessario un Piano di riammodernamento delle infrastrutture e interventi pubblici di sostegno a chi investe, per poter diventare una grande risorsa di sviluppo di tutto il Paese. In tal senso, per dovere di cronaca, diciamo che si è espresso, anche, il Rapporto Svimez 2018: ”La crescita del Nord dipende molto, anche, dal Sud. Dai suoi consumi e dai sui investimenti, si intende.” In conclusione, noi ci auguriamo che questa nuova idea del Mezzogiorno, diventi, una realtà, per la crescita di tutto il Paese.