Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato:
“Il Def conferma per tre anni la tassazione immobiliare nata come provvisoria con Monti e resa definitiva da Letta, pur essendo ormai opinione diffusa (e provata, dicono in più) che la crisi non si risolve finché non riprende a funzionare l’edilizia (come diceva Nadaud a proposito del risanamento di Parigi già a fine Ottocento) e con essa i diciotto comparti che dalla stessa dipendono. Confermare le rendite Monti impedisce la ripresa ed è una palese ingiustizia dato che può perfin capitare che la base imponibile IMU/TASI di un immobile sia superiore al prezzo della sua aggiudicazione in un’asta giudiziaria. A Vercelli, un appartamento con base imponibile IMU/TASI di 72.353 euro è stato aggiudicato a 27.000 euro. A Taranto, un’unità immobiliare con base imponibile IMU/TASI di 101.949 euro è stata aggiudicata a 88.000 euro. A Torino, aggiudicazione a 41.000 euro di un immobile stimato ai fini IMU/TASI 93.705 euro. E si potrebbe continuare...”.