Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato:
“Con l’approvazione, in prima lettura, del decreto-legge in materia di finanza locale – che attribuisce ai Comuni la facoltà di aumentare la TASI dello 0,8 per mille per il 2014 – l’Aula della Camera, con l’avallo dello stesso Governo, ha di fatto sancito che i Comuni potranno disporre gli aumenti senza alcun vincolo. E’ stato infatti confermato il rifiuto dell’inserimento nel decreto di una norma di trasparenza – che era stata proposta dal Presidente della Commissione Finanze, on. Capezzone – con la quale si sarebbe imposto ai Comuni di allegare al bilancio, e rendere disponibile ai cittadini attraverso la pubblicazione su Internet, un prospetto che dimostrasse e documentasse quanto prevede lo stesso decreto, e cioè che l’aumento dello 0,8 per mille della TASI venga effettivamente e integralmente destinato a finanziare detrazioni per lo stesso tributo. Il risultato è che nessuno sarà in grado di verificare la compensazione fra l’aumento delle aliquote e l’introduzione delle detrazioni. Aumento che – secondo il Servizio Studi della Camera – è tale da determinare un ulteriore gettito, rispetto a quanto aveva previsto la legge di stabilità, di oltre 3 miliardi di euro”.