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Giovedì, 02 Maggio 2024

Lo sport stimola la mente ed aiuta i giovani nella crescita e nello sviluppo consapevole del proprio corpo, incoraggiando la competizione sana e positiva e la socializzazione. Con questo monito, l’assessore alla cultura e pubblica istruzione Stella PIZZUTI, plaude ai giovani studenti del Liceo Classico-Artistico S. NILO, e dell’ITAS-ITC di Rossano, complimentandosi per i risultati conseguiti durante le finali nazionali e provinciali dei Campionati Giovanili studenteschi.

Il liceo S. Nilo ha partecipato alle finali nazionali dei campionati giovanili studenteschi, che si sono svolti dallo scorso giovedì 16 fino a domenica 19 maggio, al Palaterme di Montecatini Terme, conquistando le finali di scacchi. Il gruppo sportivo, inoltre, ha partecipato al torneo di beach volley presso il resort 501 di Vibo Marina, classificandosi ai primi posti. L’ITAS, inoltre, nei giorni scorsi, ha partecipato, a Cosenza, ai giochi sportivi studenteschi di secondo grado, guadagnando il titolo di campione provinciale nella pallavolo femminile e nel calcio a 5 maschile.

Mens sana in corpore sano. L’impegno nelle attività scolastiche deve camminare di pari passo con le discipline sportive. Lo sport – prosegue l’assessore PIZZUTI - è un’attività che riguarda almeno la salute, l’educazione, la socialità, la qualità della vita. Lo sport di base e l’attività fisica, pertanto, dovrebbero costituire un diritto fondamentale di tutti i cittadini. Naturalmente non mi riferisco allo sport di prestazione, basato sulla competizione e sull’etica del risultato, quanto piuttosto ad un’attività legata insieme al gioco, al corpo ed alla mente. Un’attività capace di valorizzare le diverse capacità, le diverse motivazioni, le differenze di età e di sesso, il diverso modo in cui tutti possono incontrarsi, integrarsi, conoscersi. Per questo mi congratulo con i risultati ottenuti dagli studenti rossanesi e con i docenti che li hanno guidati in questo percorso e nel conseguimento di questi risultati.

Gli allievi del S. NILO che sono arrivati in finale nella disciplina degli scacchi, guidati dalla docente Angela CONGI e dall’esperto Giovanni BROGNERI, sono Luigi DE MARCO, Natale STUMPO, Andrea GRAZIANO, Cataldo CRUCELI e Vincenzo SIMONE. Per la categoria femminile, le allieve Naomi ESPOSITO, Sara MANDALÀ, Elisa IANNICELLA e Silvia PROMENZIO. nel susseguirsi dei turni, hanno padroneggiato sulle scacchiere dimostrando competenze e raggiungendo buoni risultati.

Il gruppo sportivo ha inoltre partecipato al Beach Volley presso il Resort 501 Vibo Marina organizzato da Carmelo SESTITO, presidente della FIPAV, dove si sono fatti onore classificandosi al terzo posto gli alunni Alessandro RUGNA, Martino LE FOSSE, Andrea LONGOBUCCO, Giuseppe COSTANTINO. Migliore giocatrice in attacco di tutte le squadre femminili è risultata Francesca FIORE. La  squadra femminile, composta dalle alunne Ilaria VITERITTI e Flavia PULIGNANO è risultata 1° tra le squadre femminili.

Gli studenti dell’ITAS, guidati dal prof. Gaetano D’AMATO, per quanto riguarda la pallavolo femminile, sono: Alessandra COTRONE, Khristel ROMEO, Mariarita SCIOMMARELLO, Natalia GLADYS, Denisa BERCEA, Marina ADIMARI, Francesca LAUDONIA, Federica LUZZI, Alessia RUGNA, Giada DE SANTIS, Laura MARINO, e Federica CIRULLO. Nel team vincente di calcio a 5 maschile, Andrea CURIA, Agostino GRECO, Raffaele LEPERE, Antonio RIZZO, Umberto DE SIMONE, Gennaro CERSOSIMO, Luigi CAMPANA, Pierino LORIA, Luca FARACO e Gennaro DIACO.  - (Fonte: MONTESANTO Sas – Comunicazione & Lobbying)

international 3

 

Identità e memoria. La danza non solo per divertire, ma anche per formare, educare e…ricordare. Partendo da questi presupposti l’International dance, di Mirto Crosia, guidata dai maestri Franco e Teresa Filippelli, ha pianificato “Cuore in me”. Uno spettacolo importante. Ben strutturato. Un’attività impegnativa riuscita egregiamente. Adeguata anche la location: il teatro comunale di Cariati, gremito in ogni ordine di posti. Quasi quattro ore di esibizione. Circa settanta persone impegnate fra danzatori e collaboratori. Un’azione dinamica ha fatto sì che la manifestazione ottenesse un ottimo risultato. Positive le critiche da parte del pubblico. La kermesse, presentata da Maria Rosaria Bianco, si è aperta con un’anteprima dedicata a Domenico Capristo, un giovane studente universitario, scomparso prematuramente e, da sempre, vicino alla struttura dell’International dance.

La serata, poi, è proseguita con un programma ricco e variegato. Tutti gli allievi, guidati dai maestri Filippelli, hanno avuto un ruolo da protagonista. Ognuno, in base alle proprie capacità e conoscenze ha avuto modo di esibirsi mettendo in risalto le proprie doti.
Nella seconda parte della serata , poi, è stato proposto un lavoro ancora più corposo e impegnativo, il noto musical Notre dame de Paris. Un lavoro laborioso, non solo da un punto di vista coreografico, ma anche scenografico, sintetizzato in un’ora e mezza, che ha richiesto circa otto mesi di preparazione. Questo spettacolo ha visto la partecipazione attiva del coreografo e ballerino di danza classica, Vito Bisceglie. Di origine pugliese, l’instancabile danzatore gira quotidianamente fra i vari teatri d’Italia. In Calabria è giunto appositamente per partecipare e coordinare questo importante evento dell’International dance, con cui collabora da circa un anno. Ultimamente impegnato, anche, in una nuova avventura: quella cinematografica. Infatti, sta girando un film con Riccardo Scamarcio. Una nuova esperienza, per il maestro Bisceglie dopo 40 anni di danza. Ottimo il feeling che il coreografo pugliese ha instaurato con i maestri Teresa e Franco Filippelli e con i giovani ballerini che frequentano la loro struttura. Non è mancato un input a coloro che intendono avere un approccio con il mondo della danza: <<E’ un mondo magico. Mi rendo conto delle difficoltà, ma ci sono buone prospettive. L’importante è studiare, studiare, studiare!>>. Ampia soddisfazione per l’ottima riuscita dello spettacolo è stata espressa dai maestri Filippelli, i quali con vero spirito di abnegazione, giornalmente, guidano i giovani ballerini.

International dance

Crosia conferenza Sanremo prod. acad. 1

 

La Sanremo Productions Academy sarà presente anche nel Sud Italia. La struttura operativa per le regioni meridionali (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia), avrà sede a Mirto Crosia. Un’importante innovazione che consentirà un reale accrescimento territoriale sia sotto l’aspetto sociale, culturale, ricreativo, formativo, ma anche economico. L’importante novità è stata comunicata ufficialmente nel corso di un’apposita conferenza di presentazione, che, con il patrocinio del Comune di Crosia, ha avuto luogo, nella sala consiliare della delegazione municipale di Mirto. Alla riunione, coordinata dal sociologo professionale e giornalista, Antonio Iapichino, ha partecipato un folto e interessato pubblico.
Il sindaco di Crosia, Gerardo Aiello, ha evidenziato l’apertura di questo territorio verso una realtà nazionale. <<Siamo solitamente emarginati>>, ha detto, <<per mille altre cose. Quest’occasione non va assolutamente persa, innanzitutto per un aspetto culturale. Abbiamo necessità di inserirci nei canali generali della cultura italiana e penso che questo settore sia uno dei più importanti, soprattutto perché è rivolto espressamente ai giovani>>. E ancora: <<Ponendoci in un circuito nazionale c’è la possibilità di “muovere la cultura”. Il Primo cittadino di Crosia è convinto che <<la cultura non è solo il libro o la letteratura, ma è anche l’occasione di incontro con la musica, il teatro, il ballo ecc.>>. Ed ha messo in risalto la volontà dell’Amministrazione comunale di favorire nel migliore dei modi quest’opportunità. Rivolgendosi ai giovani ha detto che nella vita bisogna fare attenzione a non lasciarsi prendere dalle illusioni, perché lasciano l’amaro in bocca, ma con prudenza, è necessario considerare le varie opportunità.

Anche l’assessore allo Spettacolo e Turismo del Comune jonico, Giuseppe Godino, ha fatto notare che si tratta <<di una meravigliosa occasione che non possiamo farci sfuggire. Anzi, come esecutivo comunale dobbiamo coglierla al volo>>. E ha proseguito: <<Ai nostri figli verrà offerta la possibilità di formarsi e frequentare un’accademia nella loro terra. Crosia diventerà un centro importante e formativo per tutti i giovani del Mezzogiorno>>.

Il docente della Sanremo Productions Academy, Davide De Giorgi, ha fatto notare che si tratta di una struttura che <<forma gli artisti a 360 gradi e dà ai giovani del sud l’opportunità di poter entrare nel mondo dello spettacolo da un punto di vista professionale. Si studierà canto, recitazione e vari tipi di danza. E’ l’accademia dei grandi docenti>>, ha commentato, <<ed è guidata dal direttore artistico Ermanno Croce>>.

La docente della stessa struttura, Sandra Galati, ha sottolineato l’importanza di essere riusciti a <<decentrare i corsi della Sanremo productions academy, che a sede a San Miniato, in provincia di Pisa, al sud, per dare uno slancio ai giovani artisti del Mezzogiorno. Ci siamo battuti molto per questo progetto e, finalmente, ci siamo riusciti: il triennio di alta formazione accademica giungerà a Mirto Crosia. I corsi partiranno a ottobre e si protrarranno fino a giugno. Una settimana al mese con i grandi docenti del mondo dello spettacolo. Le audizioni per le regioni meridionali, dalla Campania in giù, si terranno nella cittadina ionica. La prima è prevista, presso il pala-teatro comunale di Mirto per lunedì 10 giugno prossimo.

 

rossano itas itc campinati studenteschi

 

Si susseguono i successi dell’Itas - Itc di Rossano. Una lunga serie di attività mirate a offrire ai propri studenti una formazione completa. Sotto ogni punto di vista. Dalle nozioni teoriche alle attività pratiche. Quotidianamente si realizzano molteplici azioni che fanno dei propri alunni i veri protagonisti di questa istituzione. Nei giorni scorsi la scuola guidata dal dirigente scolastico Maria Gabriela Chiodo, ha partecipato a Cosenza ai Giochi sportivi studenteschi di secondo grado. Ottimi i risultati ottenuti. Si è laureata “Campione provinciale” in ben due finali: nella Pallavolo femminile e nel Calcio a cinque maschile. Entrambe le selezioni sono state sapientemente scelte e guidate dal docente di Educazione fisica, Gaetano D'Amato, che ha saputo compattare a regola d'arte le due squadre ottenendo due trionfi che erano lungamente attesi e sperati.

La prima a vincere la medaglia di Campione è stata la formazione di pallavolo femminile, che annovera nella selezione Alessandra Cotrone, Khristel Romeo, Mariarita Sciommarello, Natalia Gladys, Denisa Bercea, Marina Adimari, Francesca Laudonia, Federica Luzzi, Alessia Rugna, Giada De Santis, Laura Marino, e Federica Cirullo, capitana e autentico “faro” della squadra. Una giovane sportiva che ha saputo far gruppo intorno a sé, trascinando le ragazze al successo battendo, dapprima, in semifinale il Liceo classico di Castrovillari (2-1), e superando nettamente in finale l'Istituto Magistrale di Belvedere (2-0).

Il professor D'Amato ha replicato quest’importante vittoria con un altrettanto epico trionfo nelle semifinali e finali di calcio a 5 maschile. I ragazzi dell’Itas – Itc di Rossano hanno saputo destreggiarsi con maestria ottenendo la meglio dapprima sull'Itcg di Amantea (8-4) e in finale contro la squadra di “casa”, l'Itc di Rende, vittoria ottenuta per 4-2. Fisicità, compattezza del gruppo, ottime doti balistiche, questi gli ingredienti del successo dei campioni provinciali, gruppo sul quale il docente ha sempre avuto la massima fiducia. A far parte del team vincente sono stati Andrea Curia, Agostino Greco, Raffaele Lepere, Antonio Rizzo, Umberto De Simone, Gennaro Cersosimo, Luigi Campana, Pierino Loria, Luca Faraco e Gennaro Diaco.
Ampia soddisfazione è stata espressa da parte del Dirigente Scolastico, Maria Gabriela Chiodo, a cui non sono mancate parole di elogio nei confronti dei docenti della sua scuola e dei giovani campioni. Al contempo, la dottoressa Chiodo ha evidenziato l’importanza della pratica sportiva sia per la salute dell’individuo e sia nel processo di formazione dei ragazzi.           

CS-DECRETO35-240513 (1)

 

 

Circa 6,8 milioni di euro in arrivo, in due momenti: 3,4 entro giugno e 3,4 entro febbraio 2014. A tanto ammonta e così sarà erogata la cifra complessiva riconosciuta al Comune a seguito dell’adesione al Decreto 35 sullo sblocco dei pagamenti della pubblica amministrazione. Ad illustrare dettagli e contenuti dell’importante ed attesa notizia sono stati stamani, nel corso di una conferenza stampa ad hoc, il Sindaco Giuseppe ANTONIOTTI e l’assessore al bilancio Sergio STAMILE che l’hanno definita una bella boccata d’ossigeno per il Comune e le tante aziende fornitrici. – Hanno partecipato all’incontro anche il Presidente del Consiglio Comunale Vincenzo SCARCELLO, l’assessore agli affari generali Rodolfo ALFIERI, il segretario generale dell’ente Umberto GRECO, il dirigente ufficio ragioneria Natale BROGNIERI, il consulente Antonio LE FOSSE e diversi consiglieri comunali.

Aprendo la conferenza stampa, il Sindaco ha ribadito le ragioni che hanno convinto l’Esecutivo a non aderire, sin da subito, al Decreto 174 sul pre-dissesto, preferendo optare per il successivo Decreto 35 (con un mutuo trentennale al 3%). Questa scelta – ha spiegato – non ci ha fatto correre, tra gli altri, i rischi di dissesto automatico, di blocco di assunzioni e mutui, oltre l’innalzamento dei tributi a danno dei cittadini. Siamo stati forse l’unico Comune italiano – ha proseguito – che ha aderito a questo decreto attraverso una delibera di Consiglio Comunale, non obbligatoria. La nostra proposta – ha chiarito – era di 10 milioni di euro per far fronte ai debiti certi ed esigibili al 31 dicembre 2012. La Cassa Depositi e Prestiti (con la quale è stato già firmato il contratto) ne ha riconosciuti 6,8 milioni. Dovremmo riuscire a saldare – ha garantito il Sindaco – tutti quei debiti non maturati sotto questa Amministrazione. Se si considera che nei 2 anni trascorsi, abbiamo onorato debiti per circa 6 milioni di euro; che, adesso, ne onoreremo altrettanti per circa 6MLN con le risorse sbloccate dal Decreto 35 e che ne restano altri 6MLN per anticipazione di cassa, così come trovata nel giugno del 2011, il debito complessivo ereditato e sul quale siamo impegnati sin dall’avvio di questa amministrazione ammonta a 18 milioni. – ANTONIOTTI ha poi dato conto delle anticipazioni richieste alla SOGET su tributi da incassare, per far fronte ad una situazione che, nonostante queste entrate, resta permanentemente grave in termini di scarsissima liquidità mensile per far fronte a fatture e spese per i dipendenti. Pur tuttavia – ha precisato il Primo Cittadino – non utilizzeremo la prevista possibilità di innalzare l’indebitamento con anticipazione di cassa dai 6 milioni attuali a circa 9. – Il Sindaco ha colto l’occasione, inoltre, per ribadire la complessiva azione di risanamento avviata: lo stop ai fitti passivi con un risparmio di 140 mila euro all’anno (accorpando ben 6 uffici comunali nella sede ristrutturata dell’ex ghiacciaia); il recupero di altre 50 mila euro all’anno sulla revisione delle utenze telefoniche; il blocco delle spese per rappresentanza e missione; il blocco degli straordinari (salvo nei settori della depurazione, della manutenzione, della polizia municipale e dell’ambiente); l’installazione di dispositivi per la regolazione dell’illuminazione pubblica con ulteriore risparmio economico; l’affidamento mediante gara dell’ufficio legale a due professionisti esterni con un notevole risparmio per l’ente e, soprattutto, con una tangibile inversione di tendenza in termini di soluzione positiva del corposo contenzioso comunale a beneficio dell’ente. Fino ad oggi – ha scandito ANTONIOTTI – il Comune stranamente perdeva sempre nelle cause, adesso vince ed ottiene importanti risultati. – In questo settore – ha aggiunto l’assessore al contenzioso ALFIERI – abbiamo fermato un andazzo che non ci convinceva. Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è non lasciare falle, evitare superficialità, chiudere subito laddove necessario, affrontare in maniera diretta anomalie o pretese ingiustificate e controllo certosino sulle contestazioni; a partire – ha chiosato ANTONIOTTI – dalle eccessive richieste di risarcimento danni (per circa 1 milione all’anno!) che non possono essere considerate un ammortizzatore sociale!

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