Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Martedì, 19 Marzo 2024

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:636 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:887 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:805 Crotone

Si firmerà a Crotone il M…

Feb 14, 2024 Hits:978 Crotone

Le opere del maestro Affi…

Feb 07, 2024 Hits:1037 Crotone

Il patrimonio della …

Gen 24, 2024 Hits:1396 Crotone

Book Baby Boom: inizia un…

Gen 19, 2024 Hits:1496 Crotone

Alla Frassati inaugurata …

Nov 07, 2023 Hits:2803 Crotone

Arte, lo statunitense Frank Lupo per la prima volta in Sicilia

Grattacieli, parchi urbani, navi cargo che solcano l’Oceano. Ma anche angoli di giardino, paesaggi, ritratti in bianco e nero di marinai e di minatori di carbone. È l’America raccontata nelle gouaches di Frank Lupo, artista statunitense (Buffalo, Stato di New York, 1950) di fama internazionale, che saranno esposte in esclusiva per la prima volta in Sicilia in un’intrigante mostra, organizzata da Lo Magno arte contemporanea, a cura di Giuseppe Lo Magno, negli spazi della galleria Soquadro, in via Napoleone Colajanni 9-11, dal 21 aprile al 12 maggio (inaugurazione: sabato 21 aprile, ore 19). L’evento è particolarmente atteso poiché l’ultima esposizione di Lupo in Italia risale alla Biennale di Venezia del 1985.

Frank Lupo vive e lavora a New York. Dipinge per lo più a gouache (tecnica che rende i colori più luminosi attraverso l’aggiunta di un pigmento), talvolta anche con colori a olio e ad acqua. Alcune sue opere fanno parte della collezione permanente del Museum of Modern Art (MOMA) di New York. L’artista si ispira a fotografie, scattate in proprio, strappate dai giornale o semplicemente immaginate, cercando di catturare ciò che gli appare «ossessivo, commovente, provocatorio e vero». I suoi lavori, spiega l’artista, «mirano all’ambiguità, al mistero, alla confusione di un attimo, a uno sguardo rivolto a qualcosa che si perde nel trascorrere della vita quotidiana. A volte il soggetto è astratto e immobile, a volte è fuso col suo movimento. Una fermata o un treno di passaggio, un edificio che implode, un appartamento mezzo vuoto. Qui e ora e poi via. Ogni opera è un tentativo di invenzione e la trasformazione di quel momento».

Nel testo critico intitolato “Second life” che accompagna la mostra Andrea Guastella, storico e critico d’arte, rivela come la dedizione di Frank Lupo alla pittura risalga proprio a un soggiorno italiano. «Un luogo la cui bellezza invita alla sosta – scrive Guastella - in cui cioè lo spazio si converte in tempo: quello spontaneo prolungamento delle persone e delle cose ottenuto da Frank ora aumentando (o rimpicciolendo) a dismisura le dimensioni del supporto, ora deformando irrealisticamente le figure, ora accendendo l’immagine di colori contrastanti».

La mostra potrà essere visitata dal martedì al sabato, dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, chiuso il lunedì mattina e la domenica.


 

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI