Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Giovedì, 05 Dicembre 2024

OMS: il caffè non provoca il tumore ma bere bevande molto calde probabile causa cancro esofago

Caffe-macinato-moka-baristaitaliano-pos-4-min

Questa la sentenza degli esperti dell'International agency for research on cancer (Iarc), l'agenzia dell'OMS per la ricerca sul cancro, che ha assolto dall'accusa caffè, mate e altre bevande calde di provocare tumori. La monografia è stata appena pubblicata su Lancet Oncology. L'Agenzia ha esaminato circa 500 studi fatti negli anni scorsi, trovando che non risulta nulla che giustifichi il fatto che negli anni '90 il caffè venne messo nella categoria 2b (cioè potenzialmente cancerogeno) per il cancro alla vescica. Dunque secondo la classificazione decisa da un comitato di 23 esperti il caffè e il mate, la bevanda tipica del Sud America, sono nel gruppo 3, quello delle sostanze per cui non c'è una adeguata documentazione scientifica che attesti la cancerogenicità. Per il caffè si tratta di un 'declassamento', visto che nella precedente monografia sulla bevanda era stato messo invece nel gruppo 2B, quello dei 'possibly carcinogenic', dei 'possibili cancerogeni'. Se le bevande in sé non sono sotto accusa, sottolinea dunque la monografia, il bere bevande molto calde è finito nel gruppo 2A, quello dei 'probably carcinogenic' (probabilmente cancerogeni), per il rischio aumentato di tumore dell'esofago, documentato anche da diversi studi sull'uomo. Un dietrofront completo, quindi,spiega Giovanni D'Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, per la bevanda fra le più amate in Italia, che nel 1991 era invece stata inserita in un elenco di sostanze che potevano essere cancerogene. Dopo l'allarme sulle carni rossi, era infatti arrivato l'annuncio che anche caffè e bisfenoli sarebbero finiti sotto osservazione del valutarne il rischio cancro. Nel Nord America e in buona parte dei paesi europei il fenomeno è meno diffuso. Lo stress indotto sui tessuti, nello bere bevande molto calde, oltre i 65 gradi, può aumentare, nelle persone predisposte e insieme ad altri fattori, il rischio di sviluppare un tumore.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI