La musica, il cinema e l'arte perdono un grande. E' morto a Roma, per un attacco cardiaco, il compositore Manuel De Sica, figlio di Vittorio e Maria Mercader, fratello di Christian ed Emi. Era nato a Roma nel febbraio del 1949.
Aveva vinto il Globo d'oro per Ladri di saponette di Maurizio Nichetti, il Nastro d'argento per Al lupo, al lupo di Carlo Verdone e il David di Donatello per Celluloide di Carlo Lizzani. Ha composto anche musica sinfonica e di musica da camera con sonate per arpa, per clarinetto, e altri strumenti solisti. Manuel De Sica lascia il figlio Andrea che lo aveva reso da poco nonno, avuto dalla prima moglie Tilde Corsi, e la seconda moglie Maria Lucia Langella. Manuel De Sica è stato presidente dell'Associazione Amici di Vittorio De Sica per il restauro delle opere paterne, curatore di pubblicazioni su ciascun film restaurato e fondatore dell'Associazione Musica Retrovata per il recupero di opere musicali inedite o sconosciute. Tanti i messaggi di cordoglio alla famiglia tra questi quelli del ministro della cultura Dario Franceschini che esprime la sua vicinanza : "Sono commosso e turbato per l'improvvisa scomparsa di Manuel De Sica, intelligenza viva della musica e del cinema italiano con cui avevamo recentemente condiviso tempo ed energie nell'organizzare il ricordo del quarantennale della scomparsa del padre Vittorio".
Nato nel 1949, compositore dell'età di vent'anni, dopo aver studiato presso il Conservatorio di Santa Cecilia, De Sica si era dedicato soprattutto alla composizione di colonne sonore per il cinema. L'esordio è datato 1968, anno in cui firma le musiche del film Amanti, diretto da suo padre Vittorio. Ha firmato celebri colonne sonore per il cinema tra cui la nomination all'Oscar per Il giardino dei Finzi-Contini diretto da suo padre, e ancora per il film lo chiameremo Andrea e Il viaggio. Nel 1974 dirige anche un film televisivo, L'eroe, che vede tra gli interpreti sempre suo padre. Contemporaneamente si dedica alla composizione di musica sinfonica e di musica da camera con sonate per arpa, per clarinetto, e altri strumenti solisti, alcune composizioni da concerto eseguite da maestri quali Salvatore Accardo e le sue canzoni interpretate tra l'altro anche da cantanti del calibro di Ella Fitzgerald e Tony Bennet.
Christian ha postato sul suo profilo Facebook una foto del fratello. Lo scatto seppia ritrae il fratello da bambino, guancia a guancia con il padre entrambi, con un tenerissimo sorriso. A suo padre Vittorio di cui proprio quest'anno ricorrono i 40 anni della scomparsa Manuel aveva dedicato nel 2013 un libro (Bompiani) 'Di Figlio in padre': "Dal 1968 al 1974 io e papà siamo andati al cinema quasi tutte le sere. In più ascoltavamo sempre la musica come elemento distensivo per il suo animo. Nei suoi occhi, coglievo la gioia di ascoltare musica magica, mediatrice del nostro rinnovato rapporto, di quel nuovo, amoroso contatto che durò dal primo lavoro realizzato insieme fino al giorno della sua scomparsa.".