Il maltempo non ce l’ha fatta, stavolta, a rovinare la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati. La kermesse, lunedì sera, si è conclusa proprio poco prima che un nuovo violento acquazzone si scatenasse su piazza Duomo impedendo al meglio lo svolgimento delle altre iniziative in scaletta. Nonostante tutto, comunque, il divertimento l’ha fatta da padrone, grazie anche all’entusiasmo coinvolgente dei cinquecento giovani che si sono dati da fare per allestire delle rappresentazioni coreografiche che hanno accolto il favore del pubblico. I quattro carri allegorici in concorso, denominati rispettivamente “Hollywood, ciac si gira”, “Che circo quest’Italia”, “I figli dei fiori” e “Sognando l’America”, hanno animato parecchi rimandi all’attualità, non disdegnando delle ricostruzioni che, quando possibile, sono state davvero divertenti, giocando molto sul filo dell’ironia. Tutto è stato preparato con una cura e un’attenzione superiore agli anni scorsi, a dimostrazione di come quest’anno si sia materializzato un vero e proprio ricambio generazionale che lascia ben sperare per le sorti del Carnevale chiaramontano negli anni a venire. “Ho visto ragazzi molto motivati – dice il sindaco Vito Fornaro – che si sono divertiti parecchio nell’allestimento dei carri e che, soprattutto, si sono adoperati per trovare dei temi che venissero sviluppati in un certo modo, seguendo, quando possibile, il filo dell’attualità. Devo dire davvero bravi a tutti perché hanno saputo vincere una vera e propria scommessa con una sfida che non era facile ma che si può dire vinta perché il coinvolgimento che hanno saputo creare è stato davvero totale. Purtroppo le condizioni meteorologiche non ci hanno aiutato ma non ci siamo fatti fiaccare da questa situazione. Anzi, i ragazzi hanno fatto il possibile per tenere duro sino alla fine. Aspettiamo di capire come si evolverà il tempo prima di assumere qualsiasi altra decisione”.