Il valore antropologico della Dieta Mediterranea. Attorno a questo affascinante tema stamani e oggi pomeriggio si sono confrontati numerosi esperti intervenuti nell’auditorium della Camera di Commercio di Ragusa per la prima delle tre giornate della tappa inaugurale di “Girolio d’Italia”. L’ente camerale ragusano assieme all’Associazione nazionale Città dell’Olio, ha voluto prevedere un vero e proprio focus evidenziando gli aspetti nutrizionali, quella della sicurezza alimentare e quelli della promozione. La prima sessione, moderata dal giornalista Michele Nania, ha visto l’intervento d’apertura di Enrico Lupi, presidente dell’Associazione nazionale Città dell’Olio. “Credo che si debba puntare all’inscindibile binomio tra cultura e territorio per poter così far passare il messaggio secondo cui mangiar bene è possibile se si è in grado di saper scegliere – ha spiegato Lupi – Penso che l’industria agroalimentare debba essere sostenuta anche dalla corretta informazione e dunque dalla maggiore conoscenza da parte dei consumatori rispetto ad un’alimentazione di qualità. Del resto la tradizione culinaria è parte integrante e fondamentale della cultura di un popolo, l’identità territoriale da salvaguardare in tutti gli ambiti”. E accogliendo l’invito a far sistema, lanciato proprio da Lupi, l’on. Sebastiano Gurrieri, commissario straordinario della Camera di Commercio, ha rimarcato la necessità di creare le giuste sinergie anche in ambito regionale: “Non è più il tempo di svilupparsi come singole realtà provinciali. Occorre superare il localismo e pensare concretamente in un’ottica di distretto del Sud Est siciliano. C’è già un discorso aperto tra le Camere di Commercio di Ragusa, Siracusa e Catania ma sono convinto che è possibile ampliare questa ipotesi di lavoro anche ad altre realtà ed ambiti proprio perché c’è da rilanciare il nostro agroalimentare. Non solo il buonissimo olio, di cui tra l’altro andiamo fieri e orgogliosi per i tanti premi che riceve in ambito internazionale, ma anche il nostro formaggio Ragusano Dop, la cioccolata di Modica, la qualità delle produzioni vitivinicole iblee. Insomma dobbiamo lavorare su questi obiettivi pensando però anche allo sviluppo infrastrutturale e in particolar modo mi riferisco all’aeroporto di Comiso rispetto al quale la Regione deve intestarsi la battaglia per farlo riconoscere d’interesse nazionale, così come il raddoppio della Ragusa-Catania la cui firma del contratto col promotore dovrebbe avvenire entro novembre. C’è da lavorare per questo territorio ricordandoci di averlo avuto in prestito dai nostri padri per riconsegnarlo ai nostri figli”. Al convegno è intervenuto anche l’assessore regionale alle Risorse Agricole, Dario Cartabellotta: “Ingiustamente inchiodato ad un’immagine che lo denota come alimento grasso, l’olio è invece una sorta di assicurazione per la vita grazie alle sue proprietà organolettiche”. Tornando sull’aeroporto di Comiso, l’assessore regionale ha ricordato che si sta lavorando proprio per favorire nuove rotte in modo da sostenere e rilanciare questo lembo di Sicilia. Il rappresentante del Governo nazionale si è poi soffermato sull’Expo 2015: “Dovrà essere un appuntamento fondamentale anche per la nostra isola e per i prodotti di questa terra, con particolare attenzione proprio all’olio. L’intenzione è quella di portare in Sicilia, tramite l’Expo 2015, parte dei milioni di visitatori previsti che potranno così conoscere le nostre eccellenze alimentari”. Ed è stato Riccardo Garosci, presidente del comitato scuola Expo 2015, a ribadire il connubio proprio con le produzioni di qualità: “La funzione educativa e didattica che ha Girolio è quella dell’Expo 2015 perché crediamo che corretta educazione dei consumatori, soprattutto dei giovani, e comunicazione, possano rappresentare l’obiettivo principale di un percorso di crescita in cui lo studente che viene educato al consumo dell’olio extravergine sarà poi un adulto che avrà mangiato meglio, avrà meno patologie e soprattutto sarà venuto a contatto con un alimento che è forse la migliore materia prima del Mediterraneo”. E se il dott. Antonio Aliquò, commissario generale dell’Asp, ha parlato della valenza della sicurezza alimentare proprio sulle produzioni locali, trovando anche il pieno avallo da parte di Giuseppe Arezzo, presidente del Consorzio di Tutela Olio Dop Monti Iblei, il giornalista enogastronomico Carlo Cambi ha rimarcato il valore antropologico della Dieta Mediterranea: “L’olio è una delle componenti di successo della Dieta Mediterranea che va vista in un’ottica non solo di regime alimentare ma anche di valore antropologico. In un momento in cui tra Nord e Sud vi sono i conflitti, è possibile guardare al Mediterraneo come luogo comune di civiltà su cui costruire esempi di convivenza positiva. E l’olio è uno degli elementi costitutivi della civiltà, perché se c’è l’olio c’è il paesaggio e dunque c’è l’ambiente e dunque c’è la vita umana. E poi per molti popoli è sacro, dunque un simbolo attorno al quale costruire la pace”. Nel pomeriggio la seconda sessione del convegno, moderata da Davide Di Corato di Food and Travel. Introducendo questo secondo momento il segretario generale della Camera di Commercio di Ragusa, Carmelo Arezzo, ha evidenziato le tante iniziative che l’ente camerale sta sviluppando sia a sostegno delle imprese nella crescita della qualità e sia nelle varie azioni di internazionalizzazione che vengono sviluppate con l’obiettivo di raggiungere nuovi mercati dove posizionare le produzioni locali. Si è poi parlato di cucina e di prodotti del territorio attraverso l’intervento di Grazia Dormiente, presidente del comitato scientifico delle Vie del Cioccolato, quello dello chef Giuseppe Barone, della Scuola Nosco di Ragusa che si occupa di formazione enogastronomica. Tra i relatori anche Giovanni Antonio Cocco, direttore generale di Isnart, che ha parlato della ristorazione italiana nel mondo, e del giornalista gastronomico Paolo Massobrio che si è soffermato sull’italian style anche in fatto di alimentazione. Sull’aeroporto di Comiso ha parlato infine Enzo Taverniti, amministratore delegato di Soaco che ha sottolineato, proprio in fatto di rilancio dei prodotti locali, le possibili sinergie tra gli aeroscali di Comiso e Catania. Durante il convegno scientifico il presidente delle Città dell’Olio, Lupi, ha voluto premiare l’impegno della Camera di Commercio di Ragusa nell’organizzazione della prima tappa di Girolio, consegnando un presente al commissario Sebastiano Gurrieri. Girolio prosegue domani abbracciando il centro storico di Ragusa. In piazza San Giovanni, nel pomeriggio, il dott. Giuseppe Cicero coordinerà un mini corso per bambini sulla conoscenza dell’olio. Sarà allestito un frantoio in miniatura per far vedere le fasi di molitura mentre per la cittadinanza è previsto un momento di divulgazione con la presenza di alcuni relatori e l’intervento dell’assessore regionale Mariarita Sgarlata. Coinvolgimento delle attività commerciali con aperitivi a tema nei bar aderenti, iniziative shopping nei negozi di via Roma e menù a base di prodotti tipici nei ristoranti.