Renato Monti coltiva la passione per il canto sin da adolescente quando, accompagnandosi con una strimpellata chitarra, passava interi pomeriggi a cantare a squarciagola nell'intimità della sua cameretta, mentre i suoi amici , evidentemente non appassionati di musica come lui, giocavano a calcio nel sottostante giardino condominiale. Renato Monti cantava le canzoni più famose dei suoi idoli, Gianni Morandi, Adriano Celentano e molti altri, sognando un giorno di poterlo fare dinnanzi ad un pubblico vero. I vicini di casa erano ormai abituati alle sue performances canore e quando lo incrociavano per le scale gli chiedevano spesso di cantare canzoni che piacevano a loro. Insomma, il giovanissimo Renato Monti cominciava ad avere i suoi primi fans ! E' nato e vive a Roma, ama moltissimo la sua città ricca di storia ed opere d'arte anche se, confessa candidamente, a volte sente il bisogno di rifugiarsi in ambienti più tranquilli, lontano dallo stress della grande metropoli.
Ci siamo conosciuti ad una trasmissione tv ospiti tutti due, e ci siamo messi a parlare, ed ecco la intervista in esclusiva per il Corriere del Sud :
- Renato, come hai cominciato la tua carriera di autore e cantante?
Erano i tempi della scuola media quando, insieme ad altri tre amici formammo un gruppo che chiamammo " I Romani " , per il fatto che eravamo nati tutti e quattro di Roma ; io suonavo la chitarra e cantavo, poi c'era il batterista, il bassista, ed il tastierista.
Per fare le prove , un paio di volte a settimana usavamo un locale vuoto appena fuori Roma che i genitori di Daniele, il batterista del gruppo, mettevano gentilmente a nostra disposizione. Cominciai così a fare esperienza cantando brani conosciutissimi in tantissimi locali, ed il pubblico apprezzava molto.
Ma dopo qualche tempo ho cominciato a sentire il desiderio di provare qualcosa di diverso. Qualcosa di nuovo per me e cominciai, così , a scrivere testi e musiche.
Volete sapere una cosa? Cantare davanti al pubblico canzoni mie mi dava un'emozione incredibile Da quel momento ho continuato a scrivere canzoni che, per mia scelta, lasciavo cantare ad altri. Ho partecipato a moltissime manifestazioni musicali, sia come autore che come cantante, ed alcune trasmissioni radiofoniche e televisive hanno scelto mie canzoni da usare come loro sigla. Faccio un paio di esempi: un programma televisivo dal titolo " Un viaggio fuori dal comune" faceva conoscere ai telespettatori varie cittadine d'Italia con i relativi usi e costumi ed io scrissi per loro la canzone della sigla, alla quale diedi lo stesso titolo della trasmissione.
Più recentemente ho scritto una canzone come sigla per un programma televisivo di sport; l'ho intitolata " Mettici il cuore" perché ritengo che nello sport per vincere devi mettercela tutta ; devi, appunto, metterci il cuore.
Ho fatto anche una sigla per una trasmissione radiofonica che narrava in diretta gli interventi che una pattuglia della polizia effettuava per le strade di Roma ; quella canzone l'ho intitolata " S.O.S. - Squadra Volante" ! Ed altre ancora.
Ultimamente ho avuto l'onore di ricevere il premio " Sette colli ", un riconoscimento molto prestigioso per chi, in qualche modo rappresenta il mondo della romanità. Quella sera fummo io e Gazebo a cantare dinnanzi ad un grande pubblico. In quell'occasione sono stati premiati, insieme a me, l'ex calciatore della Roma Giuseppe Giannini, l'ex calciatore della Lazio Pino Wilson , il medico sociale della Roma calcio dottor Ernesto Alicicco, oltre a personaggi della politica e , naturalmente, lo stesso Gazebo con il quale abbiamo parlato per tutta la serata, indovinate un po' di cosa? ... ma di canzoni, naturalmente ! "
- Renato, come hai cominciato a lavorare in Polonia?
Mesi fa mi è capitato di ascoltare una canzone in lingua polacca. Logicamente non capivo una parola , ma quel brano mi ha subito colpito per la sua melodia dolce e coinvolgente e sul momento mi è nata un 'idea che potrebbe sembrare una follia !
Perché non provare a scriverne un testo completamente nuovo in italiano e cantarla io stesso? Mi sono detto; Dall'idea alla sua realizzazione il passo è stato breve !
Faccio conoscenza con Andrzej Mrowiec, l'autore musicale della canzone in questione, grande chitarrista e compositore musicale per moltissimi cantanti e gruppi molto famosi in Polonia ;
molte hit della musica leggera polacca sono state firmate da lui.
Andrzej è un grande organizzatore dei concerti, colleziona opere d'arte ed ha, inoltre , una galleria d'arte a Cracovia.
Insieme decidiamo di portare avanti questo progetto e mi sono messo subito al lavoro . In poco tempo ho scritto parole che mi erano uscite dal cuore e ne abbiamo realizzato un nuovo arrangiamento musicale. Andrzej Mrowiec è rimasto soddisfattissimo del mio lavoro e subito ne abbiamo girato un videoclip. E' iniziata così la nostra collaborazione italo-polacca !
La canzone l'ho intitolata " Sopra il tetto del mondo" ed in Polonia sta riscuotendo un buon successo. A maggio e giugno ho in programma dei concerti in Polonia e per quel periodo è prevista anche l'uscita di in CD composto da undici canzoni con musiche dello stesso Andrzej Mrowiec e testi miei.
In occasione dei miei concerti non mi limiterò soltanto a cantare canzoni tratte dal mio CD, ma riproporrò anche brani italiani molto famosi nel mondo e molto amati dal pubblico polacco.
A breve uscirà anche un mio nuovo singolo con il relativo videoclip dal titolo " Tra cielo e mare".