A Reggio Calabria il veglione di Capodanno si è festeggiato in libreria. È stata l’idea di un libraio indipendente che, sfidando il trend che vuole le catene librarie della grande distribuzione come dominanti, ha proposto un Veglione alternativo. La prima notte del 2016, per la città sulla riva dello Stretto, è trascorsa all’insegna della parola scritta grazie all’associazione culturale SpazioTeatro che, in accordo col libraio Fabio Saraceno, ha proposto letture di brani celebri e meno conosciuti, classici e contemporanei, ironici e commoventi. La folla di cittadini dietro la vetrina è accorsa entusiasta e nemmeno sotto una minacciosa pioggerellina durata qualche minuto ha abbandonato la strada. “È il Capodanno che abbiamo sempre sognato e almeno con questo la qualità della vita può slittare ai primi posti di quella classifica che ci ha penalizzato” hanno dichiarato molti appassionati lettori che durante le pause del reading hanno approfittato per fare un giro dentro il locale, bere un bicchiere di spumante e, perché no, comprare qualche copia dei libri che erano stati appena letti. La Libreria Nuova Ave, quindi, ha aperto nella città un importante varco: “Quando ho visto arrivare tutta questa gente non ho creduto ai miei occhi - ha dichiarato Fabio Saraceno - soprattutto perché nel momento in cui ho immaginato un Veglione di Capodanno nella mia libreria fatto di reading non sognavo di certo una partecipazione simile. Vedere tutta questa gente che preferisce delle letture di libri a una festa in qualche bel locale mi spinge a continuare: questa è la strada giusta!”. Anche il direttore di SpazioTeatro Gaetano Tramontana si dimostra entusiasta dell’ottimo risultato: “La riuscita di questo Veglione all’insegna della lettura è la dimostrazione che i cittadini sono aperti verso proposte nuove e originali. E dà prova, soprattutto, che non ci vogliono necessariamente grandi investimenti per fare della città un luogo di fermento: basta passione, energia e pensiero”. I brani sono stati scelti e letti dallo stesso Tramontana e da altri componenti dell’associazione: Anna Calarco, Katia Colica, Domenico Fiore e Lorenzo Praticò che, dietro la vetrina della libreria, hanno offerto un viaggio lungo una notte dentro quei mondi esclusivi che solo gli occhi degli scrittori possono vedere.