E’ pienamente accoglibile l’ appello lanciato dal coordinatore del movimento 139 Giuseppe Ferragina.
IDemokratici ritengono puntuale ed opportuna la breve analisi svolta poiché effettivamente la Città di Crotone vive uno dei momenti più difficili e drammatici della sua storia democratica.
Da tempo stiamo assistendo ad un continuo, inarrestabile e drammatico processo di crisi economica e sociale che ha provocato e continua a produrre effetti devastanti sul mercato del lavoro con la disoccupazione che ha raggiunto cifre da capogiro mai conosciute prime nella lunga storia della città di Crotone.
Per ultimo, in questi mesi e in questi giorni, stiamo assistendo ad un generale sbriciolamento del sistema dei servizi e delle relative aziende (SoaKro, AKros, Società di Servizi) ed alle gravi difficoltà vissutedalle infrastrutture “superstiti”.
Queste constatazioni non sono campate in aria , e non sono, nemmeno figlie di una lettura manichea ed esasperata.
Sono, invece, sotto gli occhi di tutti .
Nonè questa la sede per individuare e scindere responsabilità che ci sono e sono grandi e gravi.
Questo quadro di riferimento impone alla politica locale una sorta di “ ultimatum” per compiere scelte precise e decise ed individuare una “ road map “ che possa avviare un percorso virtuoso per eliminare le emergenze e dettare le coordinate di un possibile sviluppo economico e sociale; oppure abdicare al proprio ruolo e alla propria funzione e dare campo libero alla protesta che monta in modi legittimi ma anche in forma disordinata.
Invece , alla vigilia delle elezioni comunali del 2016 ci troviamo davanti ad un progressivo sfarinamento del tessuto sociale e ad una sempre più evidente “polverizzazione“ del quadro politico.
In ogni quartiere, ogni contrada ci si muove per allestire liste senza capo e né coda ma solo nomi alla rinfusa e non sempre rappresentativi di interessi collettivi.
Noi riteniamo che ora più che mai la città abbia bisogno di un governo e di una amministrazione efficace ed efficiente, responsabile ed autorevole , non autoreferenziale e non litigiosa, impegnata con continuità ad individuare soluzioni adeguate alle tante problematiche ed emergenze che consentono alla città di uscire dalla palude impraticabile in cui è precipitata, in particolar modo in questi ultimi anni.
In questa situazione emerge sempre più netta la necessità di un indispensabile impegno e di una responsabile determinazione delle forze politiche organizzate,deimovimenti e delle associazioni, vocate e determinate a compiere processi di forte innovazione nel merito e nel metodo, di cambiamento e di rinnovamento ovvero di un progetto e di una nuova “visione” da proporre alla città ed ai cittadini elettori.
In questo senso ci aspettiamo dai proponenti l’ appello, dai responsabili del movimento 139, una rapida iniziativa per convocare una prima, quanto mai urgente occasione di confronto.
Questo dovrà servire adesplorare la possibilità di un percorso serio ed aperto e per individuare e possibilmente condividere le idee guida e i criteri ed i metodi della scelte fondamentali ed anche gli uomini più adatti a rappresentarle.
In poche parole verificare la percorribilità di una soluzione comune,senza pregiudizi e veti, nello spirito di un profondo rinnovamento, di una ritrovata tensione politica e sociale che dovrebbe ridiventare “ patrimonio “ delle forze democratiche e della stessa città.
Coordinamento cittadino
Giuseppe Cosentino