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Teatro, danza, acrobazia, circo, opera e documentari: tutto confluisce nella Compagnia Finzi Pasca. Fondata da Antonio Vergamini, Daniele Finzi Pasca, Hugo Gargiulo, Julie Hamelin Finzi e Maria Bonzanigo, ha sede a Lugano in Svizzera ed è tra le maggiori compagnie artistiche indipendenti al mondo.

Ha creato e prodotto più di 40 spettacoli e negli anni ha sviluppato concetti che hanno consolidato un’estetica unica e un personalissimo stile di creazione e di produzione, nonché una filosofia di allenamento per l’attore, l’acrobata, il musicista, il danzatore e il tecnico: un modo di abitare lo spazio.


I suoi creativi hanno firmato anche 3 Cerimonie olimpiche, 2 spettacoli per il Cirque du Soleil, 6 opere, uno spettacolo multimediale con video mapping, luci e fontane d’acqua per la città di Montreal. In totale, si sono esibiti in oltre 500 teatri in 46 paesi per oltre 15 milioni di spettatori.

Il nuovo spettacolo del Teatro Goldoni di Venezia scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca mescola il linguaggio della Commedia dell’Arte con affascinanti macchine sceniche, inventando una nuova estetica visiva, arricchita da interpreti multidisciplinari in universi rarefatti dove la meraviglia a volte si manifesta in modo ingenuo, a volte ingegnoso, altre volte surreale.

Riflessi nell’acqua, la diafanità delle sfocature quando le nuvole scendono basse basse, il gioco mitico del mascherarsi che rimanda al velarsi per svelarsi e per poi ancora rivelarsi: tre movimenti magici che i maghi e gli sciamani conoscono e si tramandano.

Ci sarà la notte e la sua follia, le cialtronate dei buffoni, oggetti che lieviteranno, acrobati che voleranno, pioggia vera e pioggia surreale e un continuo ricreare equilibri impossibili. Ci saranno i personaggi della tradizione che in un gioco caleidoscopico saranno moltiplicati, sdoppiati, smontati e ricostruiti. Ci sarà Venezia con il suo splendore, le sue atmosfere, la sua poesia e i misteri che la abitano.

La magia del teatro acrobatico dal vivo a Venezia in uno spettacolo coprodotto dalla Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale e dalla Compagnia Finzi Pasca per il palcoscenico internazionale del Teatro Goldoni

Attori, acrobati, musicisti, ovvero interpreti multidisciplinari immersi in universi onirici e rarefatti: saranno loro ad animare, dal 18 luglio fino al 13 ottobre 2024, in prima assoluta il palcoscenico dello storico Teatro Goldoni con Titizé. A Venetian Dream, lo spettacolo ufficiale della Città di Venezia.

Titizé. A Venetian dream è un progetto internazionale prodotto dall'istituzione culturale di riferimento del territorio, una delle realtà teatrali più importanti d'Italia, la Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, assieme alla Compagnia Finzi Pasca e in partnership con la Compagnia Melina Balsamo. L’evento animerà nei mesi estivi il palcoscenico dello storico teatro veneziano appena restaurato dall’amministrazione comunale in concomitanza con le celebrazioni per i suoi 400 anni.

Dopo la presentazione a Milano alla Borsa internazionale del Turismo con il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, è stata la volta della Capitale. All’interno della Sala Cinema dell’Europa Experience - David Sassoli di Roma, si è tenuta la conferenza stampa di quello che per i prossimi due anni sarà lo spettacolo ufficiale della Città di Venezia.

La conferenza stampa ha visto gli interventi del presidente del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale Giampiero Beltotto e di Daniele Finzi Pasca autore e regista dello spettacolo nonché co-fondatore dell’omonima compagnia di base a Lugano in Svizzera, che nei suoi 40 anni di attività internazionale ha realizzato oltre 40 spettacoli, fra cui 3 cerimonie olimpiche, 2 spettacoli per il Cirque du Soleil e 8 opere liriche, che sono stati rappresentati nei palcoscenici di circa 600 teatri e festival in 46 paesi di tutto il mondo, visti da oltre 15 milioni di spettatori. Da Venezia in collegamento Hugo Gargiulo, scenografo, e Maria Bonzanigo, compositrice delle musiche che saranno eseguite dall’Orchestra di Padova e del Veneto, entrambi membri co-fondatori della Compagnia, hanno raccontato il loro contributo alla realizzazione dell’allestimento, mentre la costumista Giovanna Buzzi, presente a Roma, ha spiegato le peculiarità dell'abbinamento fra abiti e scene.

“Ci aspettano mesi di grande lavoro, ma siamo orgogliosi di presentare un progetto pensato per il palcoscenico internazionale di Venezia, un teatro che ha da poco compiuto 400 anni, in cui il Comune di Venezia ha voluto investire per restituirlo al pubblico nel suo antico splendore", commenta Giampiero Beltotto, presidente della Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale. "Realizzato assieme alla Compagnia Finzi Pasca, una compagnia conosciuta in tutto il mondo e capace di fare teatro attraverso un linguaggio universale, lo spettacolo saprà tuttavia rielaborare la ricca tradizione del teatro veneto e la storia della città di Venezia. Tre mesi, una lunga tenitura, per un’idea ricca di entusiasmo, per un teatro fatto di divertimento".

Sono arrivati i saluti del direttore dell'Ufficio del Parlamento europeo in Italia Carlo Corazza attraverso il direttore di Eurocomunicazione Giovanni De Negri, mentre il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia e la consigliera delegata alla cultura per il Comune di Venezia Giorgia Pea hanno inviato un loro video saluto.

Lo spettacolo è stato presentato agli operatori turistici di tutto il mondo nell’ambito delle principali fiere turistiche in Italia, dalla TTG di Rimini alla Bit di Milano, e in Europa, dalla WTM di Londra alla ITB di Berlino. Concluse le repliche al Teatro Goldoni di Venezia, dove resterà in scena dal 18 luglio al 13 ottobre 2024 tutte le settimane dal giovedì alla domenica, Titizé. A Venetian Dream continuerà la sua tournée in Italia e in Europa, per tornare poi sul palcoscenico veneziano per l’estate 2025.

Quest’anno ricorre il trentennale della scomparsa di uno degli interpreti più importanti e poliedrici del cinema italiano: Gian Maria Volonté. L’Archivio Storico di Cinema Enrico Appetito celebrerà l’artista con la mostra evento Gian Maria Volonté 30

La mostra: dal 1 al 24 marzo 2024 tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00, a ingresso gratuito, negli spazi del WEGIL, hub culturale della Regione Lazio gestito dalla società regionale LAZIO crea a Trastevere, a Largo Ascianghi 5. Tra i film presenti in Archivio sono stati selezionati tre dei film più rappresentativi tra quelli interpretati da Volontè: Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Sacco e Vanzetti e Per un pugno di dollari. La mostra propone novanta foto, divise tra set e fuori set, scelte tra le oltre 8.000 foto presenti in archivio dei tre film, saranno esposte al piano terra dell’edificio razionalista disegnato da Luigi Moretti.

Il cinema: Nel pomeriggio ore 18:30, sempre con ingresso gratuito, gli appuntamenti proseguiranno con la proiezione dei tre film preceduti da incontri e dibattiti, realizzati in collaborazione con la rivista LEFT, con artisti, registi e critici cinematografici moderati da Giusi De Santis e Francesco Della Calce.

SPAZIO SCENA lo spazio polivalente e polifunzionale della Regione Lazio gestito da LAZIO crea, in via Degli Orti d'Alibert, a Trastevere, ospiterà le proiezioni dei tre film con il seguente programma:

·         Giovedì 7 marzo - Per un pugno di dollari - Incontro con la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté interviene Daniele Vicari e Georgia Lorusso - 1964 primo film della cosiddetta trilogia del dollaro, diretta da Sergio Leone e interpretata da Clint Eastwood, che comprende anche “Per qualche dollaro in più” (1965) e “Il buono, il brutto, il cattivo” (1966). Gian Maria Volonté appare con il nome John Wells e Ennio Morricone e firmò la colonna sonora con lo pseudonimo Dan Savio, in alcuni titoli e rinominato Leo Nichols. Nel 1965 - Nastro d'argento Migliore colonna sonora a Ennio Morricone.

·         Giovedì 14 marzo - Sacco e Vanzetti – Left incontra Antonello Fassari e Mattia Sbragia – film del 1971 con la regia di Giuliano Montaldo, con Gian Maria Volonté e Riccardo Cucciolla, narra la vicenda realmente accaduta a Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, due anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti d'America a inizio Novecento condannati a morte sulla sedia elettrica pur essendo innocenti. Nel 1977, in seguito al clamore suscitato dal film di Giuliano Montaldo, dalle numerose manifestazioni e dal lavoro di revisione del processo promosso dal Comitato Internazionale per la Riabilitazione, il governatore del Massachusetts Michael Dukakis dichiarò che «ogni stigma e onta vengano per sempre cancellate dai nomi di Sacco e Vanzetti». Continuava il governatore con parole ancora attuali: «Il loro processo e la loro esecuzione dovrebbe far ricordare ai popoli civili del costante bisogno di munirsi contro la nostra suscettibilità al pregiudizio».

·         Mercoledì 20 marzo - Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto - Left incontra Mimmo Calopresti e Andrea Occhipinti - il pluripremiato film, premio Oscar nel 1971, di Elio Petri con Gian Maria Volontè e Florinda Bolkan. È considerato uno dei migliori film del regista e uno dei migliori in Italia, tanto che venne inserito nella lista 100 film italiani da salvare.

Gian Maria Volonté 30 Il progetto artistico multidisciplinare dedicato a Volonté con il patrocinio del Ministero della cultura, della Regione Lazio e del Comune di Roma, Produzione ETICAARTE, Foto Archivio Storico di Fotografia di Cinema Enrico Appetito, con la collaborazione di Regione Lazio, LAZIO crea, ARSIAL, Zètema Progetto cultura, Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, UECI - Unione Esercenti Cinematografici Italiani, Madison Cinemas, Pigneto Film Festival, FIS - Italian Foundation For Sport Culture And Disability, La Valigia dell’Attore Associazione Quasar, Left, Associazione Recordari, La Madeleine - Cantina Umbra, CSOA - La strada RAAI - Registro Attrici Attori Italiani.

Media Partner Cinecittà News, Comunicazione e grafica Lightsky Consulting, Stampa fotografica Studio A.E.A., Progetto di allestimento abc Produzione e Allestimenti.


Archivio storico Enrico Appetito Archivio di Fotografia di Cinema di interesse storico riconosciuto dal MIBACT - Ministero per i beni e le attività culturali per il turismo.

Attento alle luci, ai suoni, alle vibrazioni di cui vive una ripresa cinematografica, Enrico ci lascia oggi un inedito patrimonio fotografico composto da oltre 2 milioni di scatti di set, fuori scena e   backstage di oltre 500 film, corredati da studi fotografici e reportage, che restituiscono la stessa aria che si respirava sul set.

Grazie all’ accurato lavoro della figlia Tiziana Appetito, l’archivio si è arricchito negli anni del prezioso materiale fotografico di altri due importantissimi fotografi di scena, Mario Tursi e Gianni Caramanico superando i 3 milioni e mezzo di negativi, positivi e lastre per oltre 700 film.

 

Fonte Uff. st.Daniela Chessa

 

 

 

A partire da venerdì 1 marzo si svolgerà presso il Centro Sociale Paolo Capua di Lazzàro la prima rassegna cinematografica organizzata da un gruppo di liberi cittadini con la preziosa collaborazione del Circolo del Cinema Cesare Zavattini di Reggio Calabria.

L’iniziativa è stata pensata come momento di incontro e dibattito, con l'idea che gli spazi aggregativi possano alimentare conoscenza e relazioni. Quattro proiezioni per altrettanti venerdì accompagneranno questa prima edizione dedicata al tema delle periferie: film che raccontano di vite vissute in luoghi marginali che diventano occasione di riscatto, spazi di  multiculturalità e diversità che coesistono tra sogni e speranze.

 Ad aprire la rassegna venerdì 1 marzo, sarà la commedia “Marius e Jeannette” (1997), del regista Robert Guédiguian. Il teatro è Marsiglia. Un gruppo di amici si raduna in un cortile, parla, si confronta e incrocia le proprie storie. Si continua venerdi 8 marzo con “Bellas mariposas” (2013) di Salvatore Mereu. La storia di Cate e Luna, due adolescenti nel fiore della loro prima adolescenza piena di sogni, di paure, di titubanze.

Venerdi 15 marzo sarà la volta di “Jimmy’s Hall” (2014), del celebratissimo Ken Loach. Una storia d’amore e libertà. Infine venerdi 22 marzo concluderà la rassegna la proiezione “Ma révolution” (2015) di Ramzi Ben Sliman, leggera commedia generazionale che getta una luce non del tutto benevola sul mondo degli adulti. 

 Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21:00 con ingresso a partire dalle ore 20.45.L’abbonamento del costo di 10€ è acquistabile in prevendita presso la Biblioteca Auxesia di Lazzaro, sita in piazza stazione, aperta dal lunedi al sabato dalle 16.00 alle 18.00.

Il contributo verrà utilizzato interamente per sostenere le spese del progetto e le future iniziative.

Info, aggiornamenti ed eventuali variazioni verranno inoltre comunicate attraverso la pagina  facebook LazzaroLAB.  

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