Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Sabato, 18 Maggio 2024

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:367 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:148 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:444 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:477 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:693 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1100 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1092 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1464 Crotone

Caso Cerrelli, interrogazione parlamentare

Le questioni omofobia e famiglia omosessuale siano affrontate in apposite trasmissioni, imparziali, alle quali partecipino soggetti competenti e di tutte le posizioni in campo. È quanto si chiede in un'interrogazione 'trasversale' presentata in Commissione di Vigilanza alla luce di quanto accaduto domenica 3 novembre durante la trasmissione “Domenica In”. Secondo i richiedenti (primo firmatario  Maurizio Gasparri, cui seguono le firme di altri esponenti del Pdl, di Scelta Civica e del Pd quali gli onorevoli Alessandro Pagano, Eugenia Roccella, Paola Binetti, Gian Luigi Gigli, Mario Sberna, Edoardo Patriarca, Ernesto Preziosi) “la Rai si è resa protagonista di un episodio discriminatorio nei confronti dell'avvocato Giancarlo Cerrelli, vice presidente dell'Unione giuristi cattolici italiani. L'invito in trasmissione per Cerrelli sarebbe stato revocato nonostante il tema e gli ospiti del programma fossero rimasti invariati. Cesura preventiva? Posizioni unilaterali a favore delle tesi che si rifanno all'ideologia del gender? Fatto sta - spiegano i parlamentari firmatari -, si legge nell'interrogazione, che 'la posizione della Concessionaria pubblica sul tema dell'omofobia e più in generale sui temi della famiglia omosessuale si è dimostrata fino ad oggi del tutto unilaterale'. Di qui la richiesta di chiarimenti, del rispetto del pluralismo e dell'imparzialità imposti dal contratto di servizio, e la sollecitazione affinché la Rai affidi i dibattiti su temi sensibili a soggetti di maggior competenza rispetto ai meri intrattenitori”.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI