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L’Ente Mostra di Pittura di Marsala, entusiasta dell’affluenza alla mostra antologica di Sarnari, e in previsione della richiesta di molte scuole che verranno a visitare la mostra e a partecipare ai laboratori, ha deciso di prorogare la chiusura della mostra al prossimo 25 ottobre.

«La mostra ha suscitato un grande interesse – spiegano dall’Ente di Marsala - anche grazie all’attività culturale del Convento del Carmine, una proposta molto fitta e ricca, dalle conferenze sull’architettura alla presentazione di libri, dai concerti alla giornata europea della cooperazione». La mostra è un percorso di sessanta opere per sessant’anni di carriera, a cura di Sergio Troisi. In catalogo anche la lettura critica di David Gariff, docente alla National Gallery di Washington, che chiude la sua analisi dicendo: «Dalla monumentale Grande onda, che raffigura un’onda nera trionfante che avvolge una parete intera, alle forme astratte dai colori caldi dei Frammenti, e alle Cancellazioni con la loro rigorosa intellettualità, attraversiamo un mondo visivo complesso e stimolante creato da uno dei pittori italiani più provocatori e proteiforme degli ultimi 50 anni. L'arte di Franco Sarnari a volte comunica con i vecchi maestri, ma ci riporta anche alle speranze, le paure, le gioie, e le ansie del nostro tempo».

In mostra diverse opere monumentali, come l’inedito “Sull’Amore” del 1967 di 3x4,5 metri, oppure la tela “Geometrie del Cielo” di 3x3 metri, esposta quest’anno alla Basilica Palladiana di Vicenza per la mostra “Tutankhamon, Caravaggio, Van Gogh”; ma anche il “trittico Primavera” e “La grande Onda” di oltre due metri per due. Vi sono poi due sale dedicate alle “Cancellazioni”, con le imponenti “Flagellazioni da Piero della Francesca” di 2x3 metri.

Una tra le mostre più importanti e ampie mai fatte sull’autore, romano d’origine, che vive e lavora a Scicli, territorio a cui ha dedicato un grande impegno sociale e culturale, portando la propria vivacissima esperienza romana, nei primi anni Settanta.

La mostra, organizzata dall’Ente Mostra di Pittura del Comune di Marsala, in collaborazione con Tecnica Mista, rimarrà dunque aperta fino al 25 ottobre.

Opening 3

GRUDDA, Piccola Regina (Taormina, Parco Archeologico), ph. Nifosì, LGT

Dalla scorsa primavera le loro opere, su tela o in bronzo, animano il paesaggio di Taormina e di Capo d’Orlando. Sono gli acquerelli di Casimiro Piccolo e le sculture in bronzo dell’artista tedesca Carin Grudda. Fantasie visionarie è il titolo della mostra visitabile fino al 30 novembre. Il progetto espositivo, ideato da Giuseppe Benedetto e Lorenzo Zichichi, è stato curato da Lea Mattarella (Casimiro Piccolo) e Silvia Mazza (Carin Grudda).

Il catalogo, che raccoglie anche le meravigliose immagini delle opere in situ realizzate dal fotografo Luigi Nifosì, verrà presentato domenica 13 settembre a Taormina (Teatro Antico, Museo delle Epigrafi, ore 19.00).

Alla presentazione del volume, pubblicato da Il Cigno GG Edizioni di Roma, interverranno le due curatrici Mattarella e Mazza. Introdurranno Giuseppe Benedetto, Presidente della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella con Lorenzo Zichichi ideatore del progetto espositivo; Maria Costanza Lentini, direttrice del Parco Archeologico di Naxos, e concluderà Antonio Purpura, Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.

Luoghi di eccellenza quelli deputati alla mostra: da una parte Taormina dove, come asserisce il sindaco Eligio Giardina, «è una gioia per gli occhi dimorare per qualche minuto nello scenario del Teatro Greco, alla luce del tramonto che infiamma l’Etna, godendo delle opere di Casimiro Piccolo e Carin Grudda»; dall’altra Capo d’Orlando e la sua Villa Piccolo che, come ricorda il sindaco Enzo Sindoni «è un luogo unanimemente definito magico; e quanto a questa definizione hanno contribuito gli splendidi acquerelli di Casimiro, unici nella forma e nello stile, lo dice la mostra ospitata nello splendore del Teatro Greco di Taormina». In occasione della mostra, inoltre, è stato ripulito il Belvedere del Teatro di Taormina e reso completamente agibile il Museo delle Epigrafi, rimasto per anni in parte chiuso al pubblico.

Accanto alla presentazione del volume verrà annunciata la prossima tappa della mostra di Casimiro Piccolo e Carin Grudda integrata dalle fotografie dello scenografico Teatro di Taormina che si terrà a San Pietroburgo. Sarà la prima volta che le immagini del Teatro Antico saranno visibili al pubblico russo, nella più antica e prestigiosa Accademia del loro paese.

L’Accademia Russa, istituita a San Pietroburgo nel 1757 dal conte Ivan Šuvalov su ordine di Elisabetta I di Russia, divenne autonoma nel 1763 durante il regno di Caterina la Grande. É situata sulla Neva di fronte al Museo dell’Ermitage ed ha raramente accolto mostre di artisti italiani se non del calibro di Giacomo Manzù (1966) o Piero Guccione (2005).

Taormina, sx PICCOLO, dx GRUDDA, titolo opere L'Elfo delle Fragole, ph. Nifosì

LA MOSTRA, notizie

Nella mostra Fantasie Visionarie (Taormina/Capo d’Orlando 2 aprile – 30 novembre 2015), le opere di Casimiro Piccolo, eccellente acquarellista siciliano, sono per la prima volta presentate a un pubblico internazionale e in vibrante dialogo con le sculture bronzee di Carin Grudda, una delle più fantasiose artiste contemporanee tedesche.

Per realizzare questo particolare e unico gioco di rimandi culturali tra due artisti tanto diversi dal punto di vista tecnico, materico e stilistico quanto vicini per la tematica, Il Cigno GG Edizioni ha creato un particolare allestimento al Teatro Antico di Taormina: dodici degli acquarelli sono esposti in apposite bacheche termiche, mentre altri otto – opportunamente ingranditi e riprodotti su grandi lastre di metallo – sono esposti all’aperto. Altre opere sono visitabili, nella loro sede di Villa Piccolo a Capo d’Orlando (SS 113, Km 109), dove un grande cane in bronzo di Carin Grudda rimanda al dialogo tra i due artisti. Pannelli didattici aiutano i visitatori ad approfondire la storia di Casimiro e a comprenderne la sua importanza come “cantore dell’occhio” in quel contesto europeo di cui la cultura siciliana era intrisa, dove fiorivano eccellenze quali Lucio Piccolo “pittore della luce”, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, Vitaliano Brancati e altri ancora.

Lea Mattarella e Silvia Mazza sono le curatrici dell’esposizione, l’una per la parte su Piccolo, l’altra per quella su Grudda. Un canto all’Europa, alle sue saghe, ai suoi miti e al contesto della bellezza siciliana si snoda lungo il percorso della mostra, che parte dall’ingresso del Teatro Antico per giungere sino al Museo delle Epigrafi. Nei suoi acquerelli, Casimiro Piccolo disvela la natura del parco intorno alla sua villa di Capo d’Orlando, mentre Carin Grudda svela le sue giocose sculture tra i ruderi del Teatro Antico e il Parco, incantevole belvedere sul mare di Sicilia. Pur avendo iniziato sotto gli schemi sperimentati e non certo originali del figurativismo tardo ottocentesco, Casimiro Piccolo portò avanti in ben altre direzioni il proprio percorso pittorico, sviluppando un rigore meticoloso ed estremamente fantasioso. I suoi acquerelli, sponda conclusiva e geniale della sua arte, non arrivarono al grande pubblico per scelta dello stesso artista che preferì custodirli nell’intimità della sua villa. Ad ognuno degli acquerelli in mostra, Casimiro ha dedicato circa un anno di lavoro.

Da qui, il progetto, ideato dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Capo d’Orlando e da Il Cigno GG Edizioni, per portare al pubblico internazionale quell’arte popolata di gnomi e folletti che il barone stesso indicava come il frutto di veri e propri incontri. Un mondo visionario e reale al contempo, che si declina a Taormina fino al 30 novembre, insieme alle opere che raccontano il percorso artistico di Carin Grudda: dalle “strutture giocose” degli anni Novanta, concepite a Francoforte sul Meno, fino alla riconquista degli spazi avvenuta prima con le grandi forme di “pittura a gruppo” e poi con le sculture bronzee monumentali. La mostra sarà inoltre impreziosita dall’opera L’elfo delle fragole che la Grudda ha realizzato ispirandosi ad un acquerello dell’artista siciliano. Il segno, insieme ai cani e agli altri animali che popolano lo stesso immaginario piccoliano, di un «percorso di connessione progressiva tra mondo infantile e modernizzazione dello spazio» (come afferma il critico C. Wolfgang Muller) che avvicina l’arte della Grudda al mondo di Casimiro Piccolo.

Il catalogo è realizzato da Il Cigno GG Edizioni, Roma.

La mostra è organizzata dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella e da Il Cigno GG

Edizioni, insieme alla Regione Siciliana – Dipartimento dei Beni Culturali e dell'identità Siciliana e al Parco Archeologico di Naxos. Partecipano la Provincia Regionale di Messina, il Comune di Taormina, il Comune di Capo d’Orlando e il GAL Nebrodi Plus.

taormina il teatro visto dall'alto, ph. Nifosì LGT

 

SCHEDA TECNICA

Titolo                         mostra Casimiro Piccolo e Carin Grudda. Fantasie visionarie

Periodo                      3 aprile – 30 novembre 2015

Mostra                       promossa da Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella

in collaborazione con Il Cigno GG Edizioni

Curatela                     Lea Mattarella e Silvia Mazza

Ideazione                   Giuseppe Benedetto e Lorenzo Zichichi

Sede espositiva         Teatro Antico di Taormina

Parco Archeologico di Naxos, Taormina, Messina

Informazioni                         06 6865493

 

 

Il prossimo 10 settembre 2015 alle ore 17.00 presso il Centro Congressi al Duomo di Firenze di Viale Guidoni 103, sede dell’ICLAB (Intercultural Creativity Laboratory), si terrà l’inaugurazione dell’evento “QUANDO L’ARTE UNISCE I POPOLI – ARTISTI DAL MONDO A FIRENZE PER EXPO 2015”.

A questa interessante manifestazione, che si svolgerà in questa splendida città d’arte dal 10 al 25 settembre 2015, interverranno artisti da tutto il mondo, in occasione di EXPO 2015 (World Exposition Milano 2015), in esposizione nella città meneghina dal 1° maggio al 31 ottobre 2015.

La straordinaria location del Centro Congressi al Duomo ha già ospitato importanti mostre d’arte, workshop, eventi ed incontri di carattere artistico-culturale di risonanza internazionale.

In questa occasione, saranno esposte circa 200 opere realizzate da oltre 130 artisti, che attraverso le più svariate tecniche e forme hanno espresso la loro creatività, regalando al visitatore una composita varietà di immagini, in grado di rappresentare in modo significativo ed originale i fermenti che caratterizzano l’arte contemporanea in ogni sua latitudine.

La manifestazione è stata organizzata dall’associazione “Toscana Cultura”, che da tempo opera nell’ambito dell’arte, ai fini della promozione e della divulgazione non solo delle arti visive, ma anche della cultura in generale ed è promossa dalla “Fondazione Romualdo Del Bianco” – Life Beyond Tourism, da molti anni operativa ed aperta al dialogo e al confronto interculturale fra i popoli di tutto il mondo, anche per diffondere un diverso modo di viaggiare “oltre il turismo, per il dialogo e la pacifica coesistenza fra i popoli”. Questo atteso evento artistico e culturale è patrocinato della Regione Toscana, Comune di Firenze, Cna, Confartigianato, Confesercenti, Rotary Club Firenze Amerigo Vespucci ed Accademia delle Arti del Disegno ed è stata inserita fra gli eventi in calendario di EXPO 2015.

Saranno inoltre promosse iniziative collaterali; infatti, per tutta la durata del’evento, presso la sede dell’ICLAB verranno rappresentati concerti, pomeriggi di poesia, presentazioni di libri, incontri con gli artisti che espongono e con molti artisti stranieri, che hanno scelto la Toscana come Terra d’adozione, all’insegna del “buon vivere”.

Ogni giornata verrà articolata seguendo una scansione oraria, in cui si susseguiranno, dalle ore 16.00 fino alle ore 20.00, svariati appuntamenti articolati secondo diverse tematiche: poesia, incontri e dibattiti con personalità di prestigio del mondo culturale, della musica e della gastronomia. Il filo conduttore dell’evento è comunque la promozione dell’incontro e del confronto fra culture eterogenee.

Il direttore artistico della mostra è Fabrizio Borghini, che da 25 anni conduce il programma televisivo “Incontri con l’arte” in onda su Toscana Tv.

La critica d’arte Daniela Pronestì è la curatrice del catalogo d’arte sugli artisti protagonisti dell’esposizione; si sta occupando dell’allestimento della mostra e seguirà la programmazione per tutta la durata dell’evento.

Gli artisti, oltre che dall’Italia, proverranno da altri 24 Paesi e in particolare: Albania, Argentina, Belgio, Bosnia Erzegovina, Brasile, Croazia, Francia, Giappone, Grecia, Inghilterra, Iran, Israele, Malta, Marocco, Messico, Moldavia, Perù, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti d’America.

Infine, è prevista la premiazione di alcune personalità di spicco del mondo artistico e culturale.

La mostra sarà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì (sabato e domenica chiuso) fino al 25 settembre. L’orario 16.00 – 20.00 con ingresso libero.

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