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Rossella Floridia 28 agosto 2015

“Vibrazioni dell’anima” regalate dal paesaggio di Scopello ascoltando le letture delle pagine dei libri accompagnate dalla musica del violino, della chitarra, del sax: la seconda edizione della rassegna letteraria “Tramonti tra le pagine” si è conclusa con grande partecipazione e largo consenso del pubblico. Quattro appuntamenti concentrati ad agosto per la rassegna organizzata dal Comune, curata da Gaetano Sciascia ed Enzo Di Pasquale e tenutasi al ristorante “La terrazza” di via Marco Polo a Scopello. «Abbiamo proposto incontri di alto profilo su temi diversi che hanno richiamato un pubblico attento e assiduo ad ogni incontro. Ringrazio quanti hanno contribuito al successo dell’evento culturale -afferma il sindaco Nicolò Coppola -, impegnandosi volontariamente e gratuitamente: in primo luogo gli organizzatori Gaetano Sciascia  ed Enzo Di Pasquale, ma anche chi ha curato le letture, Ninny Borruso e Nuccia Lo Nano, senza dimenticare la giovane violinista Laura Sabella, i musicisti Joe Margagliotti ed Isidoro Adragna ed il maestro Lorenzo Barbuto che hanno arricchito le conversazioni e le letture con appropriate sottolineature musicali. Ringraziamenti ai proprietari del ristorante “La Terrazza” che hanno messo a disposizione spazi e assistenza logistica e agli sponsor che hanno offerto addobbi floreali,  come nel caso di “Frazzitta fiori”, e alle varie cantine che hanno omaggiato i vini, contribuendo alla ottima riuscita dell’iniziativa in una location di grande atmosfera. Lo scorso anno –conclude il sindaco Nicolò Coppola- per noi è stata una scommessa culturale poi confermata dai tanti ospiti che hanno partecipato ad ogni singolo incontro». La rassegna si è aperta il 3 agosto con la presentazione del libro “L’infinito nel cuore” di monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale (Ernesto Di Lorenzo editore) presentato da Baldo Carollo. Il 17 agosto “Dall'altra parte della luna” (edizioni Pietro Vittorietti), il libro del giornalista Lucio Luca sui siciliani d’America che ce l’hanno fatta. Nell'ultima settimana di agosto doppio appuntamento: lunedì 24, il vice questore Piergiorgio Di Cara, autore di libri noir, ha presentato la riedizione, curata da “Il Palindromo”, di “Cammina stronzo – sbirri a Palermo”; venerdì 28 è stata la scrittrice Rossella Floridia a concludere la rassegna con la presentazione del suo “Donne al di là del faro” (edizioni La Meridiana), libro intenso attraversato da forti vibrazioni. “Vibrazioni dell’anima” era il filo conduttore scelto per questa edizione della rassegna e “di sicuro emozioni profonde e vibrazioni intense sono state vissute  in questi incontri dove la bellezza del paesaggio si è fusa con la bellezza, talora tragica, delle letture -affermano gli organizzatori- e con la sensibilità artistica degli autori incontrati: maestri che, citando Battiato, ci hanno insegnato “com'è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire”, invitando al tramonto ad immergerci tra pagine in cui coltivare luoghi del pensiero”.

 

Sono dieci, del peso di 1800 chilogrammi ognuna, alte oltre 2 metri e venti centimetri: sono le opere dell’artista Rocco Marotta realizzate in cemento ed esposte ai piedi del castello arabo normanno, sul muro che divide piazzale stenditoio dal mare, alla cala marina. Inizialmente l’artista, di concerto con l’amministrazione comunale, che ha autorizzato l’esposizione dal 14 agosto, non ha volutamente fornito alcuna spiegazione sulle opere, posizionate con una gru su quel muro, creando interesse e molti interrogativi in chi le osservava. «Perché ognuno ci vede quello che vuole» - spiega Rocco Marotta-.  Nato a Potenza, 57 anni, Marotta è un chimico che è stato ricercatore all’Università di Napoli dove si è occupato di studi sulla “tomografia ad emissioni di Positroni (Pet)”; poi si è dedicato a filosofia e psicologia. Meditazioni tradotte in opere d’arte e concretizzate con l’attività di scultura iniziata nel 1994 in Olanda: nella cittadina di Zutphen ha realizzato un’opera in acciaio e legno alta nove metri, chiamata “Respiro” e posizionata all’interno del Comune;  “Cercando in se stesso” è l’altra opera in bronzo, alta due metri, acquistata dallo stesso Comune olandese. «Le opere di Rocco Marotta sono aperte all’espressione soggettiva poiché le forme non rispondono a rigide linee ma sono creazioni libere. Per questo abbiamo inizialmente voluto dare ad ogni osservatore la possibilità di vedervi quel che il cuore o la mente gli suggeriscono - affermano il sindaco Nicolò Coppola ed il vicesindaco Salvo Bologna-. Abbiamo accolto con piacere la proposta di esporre queste imponenti opere di un artista che vive e lavora tra l’Olanda e Castellammare del Golfo. Vogliamo avviare con Rocco Marotta una piena collaborazione poiché la sua arte è carica di messaggi. La mostra alla cala marina al momento è temporanea, ma prevediamo di realizzarne altre». Dieci statue che sono un “monumento all’attimo” secondo Rocco Marotta: la vita e la morte, l’azione e la meditazione. In orizzontale la scultura è una donna distesa, pensierosa, in contemplazione; posta in verticale  è una donna in azione, in movimento. Per questo l’artista ha intitolato le sculture “ContemplAzione”. Rocco Marotta, che con la collaborazione di Giuseppe Barone ha realizzato lo stampo per la produzione in cemento armato, ha anche realizzato la scultura monumentale in marmo perlato di Sicilia intitolata “Omo novo”, alta tre metri e dal peso di nove tonnellate, che si trova in una cava in territorio di Custonaci. Sue opere si trovano anche in Belgio e Germania.

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Alto gradimento e un notevole afflusso di pubblico. E' il bilancio della settima edizione di “Stragusto”, il Festival del cibo da strada e dei mercati che si è concluso ieri, dopo quattro intensi giorni in compagnia dei migliori street chef provenienti da diverse parti dell'Italia e del mondo.

Nello splendido scenario di Piazza Mercato del Pesce a Trapani, luogo unico, per una manifestazione sempre più apprezzata in Italia e all'estero, i tanti turisti e visitatori hanno potuto percorrere un viaggio culturale e gastronomico fra i sapori trapanesi, friulani, romani, panteschi, valtellinesi, palestinesi, fiorentini, serbi, senegalesi, pugliesi e palermitani.

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Stragusto da sempre si propone l'obiettivo di valorizzare il grande patrimonio culinario caratterizzato dal cibo da strada, vera e propria identità di un territorio. Un appuntamento fisso per molti - trapanesi e non - e una grande festa in cui i protagonisti sono proprio “gli artigiani del gusto”, ovvero i produttori del cibo da strada, che tramandano la tradizione culinaria della propria zona di generazione in generazione. In più Stragusto è una vera e propria opportunità per riqualificare una piazza storica del centro trapanese, quella dell'ex Mercato del pesce, immergendola nella sua dimensione naturale di mercato, e facendola rivivere, fra le luci, i colori, gli odori e i sapori di una volta, più che mai attualissimi.

Appuntamento dunque al prossimo anno con Stragusto. Le informazioni, gli aggiornamenti e la fotogallery dell'evento si possono trovare sul sito www.stragusto.it.

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«Soddisfatti per la riduzione delle tariffe riguardanti la tassa sui rifiuti. In un momento davvero difficile riusciamo a ridurre la pressione fiscale».

Lo afferma il sindaco Nicolò Coppola poiché ieri sera il consiglio comunale ha approvato il piano economico finanziario dei costi per il servizio smaltimento rifiuti.

In altri termini, specificano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore al bilancio Salvo Bologna, la tassa sui rifiuti, prevista sempre in tre rate «per la prima volta prevede una riduzione delle tariffe per le utenze domestiche, pari a circa il 4%. Abbiamo predisposto circa 190 mila euro di agevolazioni per le seconde case e per quelle che superano un chilometro di distanza dai cassonetti. Tante le agevolazioni sociali per diverse categorie deboli come ad esempio chi ha basso reddito».

 

«Per quanto riguarda le utenze non domestiche -spiegano ancora il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore Salvo Bologna- alcune rientreranno nelle riduzioni e le altre manterranno le stesse tariffe che sono molto contenute. Per il nuovo ambito di raccolta ottimale stiamo lavorando per ottenere risparmio ma soprattutto equità: ridurre i costi del servizio di raccolta rifiuti, pagando solo quello che ci spetta  in proporzione ai rifiuti che produciamo ed al personale assunto».

 

Il piano economico è stato votato dagli undici consiglieri presenti in consiglio comunale.

Vie Note 2015 Roy Hargrove Quintet 1

Roy Hargrove, vincitore di un Grammy Award 2003 per il miglior album jazz, ieri sera al Complesso Monumentale di San Pietro di Marsala ha mostrato il perché è considerato il maggiore trombettista al mondo sotto i 50 anni.

Il Roy Hargrove Quintet ha suonato senza pausa per quasi due ore, stupendo il grande pubblico accorso all’incantevole cortile di San Pietro per ascoltare le performance eccezionali alla tromba e anche cantando, in un pezzo dal forte sapore malinconico.

Roy Hargrove e i suoi musicisti (Justin Robinson al sax alto, Sullivan Fortner al piano, Ameen Saleem al contrabbasso e Quincy Phillips alla batteria) hanno trascorso una settimana a Marsala, partecipando come docenti a “Jazz d’aMare”, l’International Summer Workshop organizzato da Alberto Fidone (Sicilian Beat), che ha poi tessuto un programma di incontri e concerti nei più bei luoghi della città.

Tra i pezzi suonati dal quintetto mondiale anche alcuni con cui Hargrove è stato premiato con un Grammy per il miglior album jazz strumentale e che sono nati appena dopo le collaborazioni con Sonny Rollins, Herbie Hancock e molti altri giganti del jazz, che hanno subito riconosciuto il grande talento dell’allora ventenne Hargove.

Ma ieri sera anche grandi evoluzioni dell’alto sassofonista Justin Robinson, che hanno fatto sentire suoni improbabili, mostrando un uso insolito dello strumento e lasciando intuire la ricerca che l’artista ha sviluppato con il sax alto. E poi un assolo incredibile del grandissimo Quincy Phillips, che ha fatto ascoltare una sequenza velocissima di percussioni, facendo scattare il pubblico in piedi e chiudendo il concerto.

La rassegna “Vie Note Jazz – Marsala 2015”, conclusa ieri sera, è stata una delle manifestazioni di punta per questa stagione estiva in città, e la partecipazione di pubblico lo ha confermato.

L’atteso concerto ha preso il via con la sessione degli studenti del workshop, voluta come fuori programma da Roy Hargrove stesso, e con il concerto di apertura degli Urban Fabula (Seby Burgio piano, Alberto Fidone contrabbasso, Peppe Tringali batteria).

Un concerto molto lungo, che ha entusiasmato il pubblico e mostrato il valore di giovani musicisti, quelli del workshop, giunti a studiare jazz a Marsala da tutta Europa.

Vie Note 2015 Roy Hargrove Quintet 2

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