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AZIONE DI GIOCO VS ANZIO

 

“Ad inizio anno l'obiettivo era quello di una salvezza sicura cercando di ben figurare all'esordio assoluto in serie A. Dopo 20 giornate arriva la matematica partecipazione ai play-off scudetto con 4 giornate d'anticipo rispetto alla fine della regular season”. È raggiante il manager Salvatore Strippoli al termine della doppia sfida con Viterbo che ha visto il sodalizio dauno raggiungere i playoff scudetto alla prima partecipazione al campionato di Serie A Federale.

“Adesso il cuore oltre l'ostacolo – prosegue - per provare a prendere il Padule 2° in classifica”. Non si ferma, quindi, nonostante il prestigioso risultato già ottenuto ma guarda avanti.

GARA 1 – La prima sfida vede i foggiani pronti a battagliare per il raggiungimento dell’obiettivo sopra-citato. Subito 0-3 ai primi due inning, poi i laziali provano la ripresa, ma al quarto gioco si chiude 2-5 per Foggia. La gara si gioca sul filo di lana fino alla fine quando, al termine del nono inning, la situazione era 7-7. Inning supplementari fino al dodicesimo, quando per regolamento si gioca con 2 out e con 2 basi piene. Pompilio e Zappone decidono il match a favore dei dauni 7-9 ed è l’apoteosi con la conquista del meritato obiettivo.

GARA 2 – La seconda sfida, terminata 8-0 per i laziali, è più frutto di un ampio turnover applicato dal tecnico foggiano, che ha lasciato spaio a molti giocatori meno impiegati, lasciando a riposo i più carichi di lavoro.

Domenica prossima turno di pausa, poi di nuovo in campo proprio contro la seconda della classe, Padule.

Landella con Rete associazioni

 

“L’affermazione elettorale di Franco Landella e del’intero centro-destra rappresenta un elemento di speranza per una comunità, quella foggiana, che ripone ora nel nuovo sindaco ogni attesa di riscatto e di rinascita civile, sociale e culturale” - è quanto dichiara Umberto Candela a nome delle associazioni cittadine, riconosciutesi nel progetto “FoggiAttiva”, che hanno svolto un importante ruolo nella recente competizione destinata al rinnovo del consiglio comunale di Foggia.

Ancor più, tale risultato è rafforzato dall’importante consenso riscosso dalla lista civica “Destinazione Comune” che, fra i suoi quattro eletti, vedrà sedere sui banchi dell’assise comunale anche l’avv. Antonio Vigiano il quale, insieme alla dott.ssa Brigida Villani (seconda donna più suffragata della lista), ha rappresentato il punto di riferimento delle associazioni: “FoggiaCittà”, “Riaccendiamo la Speranza”, “MIT-Modernizzare l’Italia”, “A.S.I.”, “Scivias-Università Popolare”, e “Vivere Liberi”. Impegno politico ed associazionistico ora si intrecciano sinergicamente -questa è la certezza della Rete di Associazioni- sul conseguimento di importanti obiettivi alla base del documento di sostegno che la stessa Rete cittadina e l’attuale sindaco di Foggia hanno condiviso e sottoscritto fin dal mese di marzo scorso, a completamento di un percorso progettuale che ha visto le citate associazioni impegnate sul territorio a difesa di importanti battaglie utili a restituire decoro, dignità e centralità alla città di Foggia.

“Potenziamento delle politiche sociali volte ad affrontare le emergenze occupazionali ed abitative; miglioramento della qualità della vita anche attraverso interventi destinati al decoro urbano; rivisitazione del sistema di tassazione municipale al quale deve corrispondere un adeguato livello dei servizi pubblici cittadini; valorizzazione delle attività di aggregazione associativa; riorganizzazione della tecnostruttura comunale; promozione di iniziative di legalità in sinergica collaborazione con le forze dell’ordine per garantire maggiori livelli di sicurezza locale e di controllo e tutela del territorio; adeguata diffusione ed organizzazione di attività culturali, sportive ed ambientali, sono solo alcuni dei suggerimenti, fatti propri da Landella nel suo documento programmatico elettorale, sui quali la nuova giunta ed il nuovo consiglio comunale dovranno confrontarsi. Ciò nell’esclusiva consapevolezza -conclude Candela- che solo un proficuo impegno collaborativo fra la futura amministrazione comunale e tutte le realtà associazionistiche attive a Foggia riuscirà a rafforzare ogni istanza tesa a garantire lo sviluppo e la crescita del nostro comune capoluogo”

I proprietari e i detentori, a qualsiasi titolo, di terreni incolti o abbandonati dovranno provvedere immediatamente agli obblighi di manutenzione e pulizia previsti dall’ordinanza firmata ieri dal Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi.

Un riscontro celere alla nota inviata ricevuta pochi giorni fa dalla locale ASL, nella quale si comunicava che “A seguito di segnalazione di numerosi abitanti, in diverse zone della città vi è presenza di erba alta e sterpaglie che sono causa di ricettacolo per insetti ed animali vari, nonché occultazione di rifiuti di qualsiasi genere”.

E’ stato, quindi, ritenuto indifferibile adottare un provvedimento “contingibile ed urgente, atto a salvaguardare l’igiene, la sanità pubblica, la circolazione stradale ed a prevenire incendi”.

L’abbandono e l’incuria di alcuni appezzamenti di terreni, da parte dei privati, comporta un proliferare di vegetazione spontanea, rovi e sterpaglia che, per il caldo, sono causa predominante di incendi e possono diventare un serio pericolo per le persone, per la nostra terra e per la natura in generale. Indipendentemente dal fatto che i roghi siano di natura accidentale o dolosi, i proprietari di fondi sono comunque tenuti a mantenere puliti i luoghi, proprio per impedire eventi che possano portare anche a gravi conseguenze.

Gli interventi di “falciatura ed estirpamento delle erbe e pulizia delle sterpaglie e dei residui di falciatura in tutte le aree private e, specialmente, in quelle confinanti con aree pubbliche, nonché al ripristino delle condizioni ottimali di igiene e sanità delle stesse” dovranno essere eseguiti ogni qualvolta necessario fino al 15 novembre prossimo.

Nello stesso arco temporale, in corrispondenza o in prossimità di terreni agricoli, aree arborate o cespugliate, nonché lungo le strade e le aree indicate nell’ordinanza sindacale n.15/2014, “è fatto divieto di accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma libera o elettrici che producono faville e compiere ogni altra operazione che possa generare fiamma libera”.
Sono previste sanzioni sino a 674 euro e, in caso di inadempienza di proprietari e detentori, il Comune procederà d’ufficio alla manutenzione e alla pulizia addebitando le spese ai responsabili.

Non è dato a sapere se l’ignoto di cui parliamo sia riuscito a farsi leggere e, magari per lui, abbia destato impressioni favorevoli nella ragazza destinataria delle sue attenzioni, ma è certo che la scritta comparsa nottetempo e segnalata a questo Ente non c’è più. L’intervento di un’apposita squadra di pulizia, dotata di idropulitrice, ha restituito alla città un angolo affascinante: quello che si trova di fianco al Liceo Classico.

Questi i fatti: una concittadina ha segnalato, direttamente al Sindaco Riccardi, che un messaggio scritto con spray splendeva nei suoi caratteri cubitali neri sulla verandina, in Viale Miramare, dove ormai in tanti tornano ad affacciarsi per cercare refrigerio e godere della splendida vista del mare, oltre che della nostra città.

“E quando ti convinci di non affezionarti più a nessuno, arriva quel nessuno…”: la parte iniziale del lungo, anche se scritto con le abbreviazioni tipiche degli adolescenti, messaggio amoroso che si conclude proprio con un “Ti amo all’infinito” seguito dal nome di un ragazzo. “Un sentimento che non è certo deprecabile, né può esserlo il desiderio di urlarlo ai quattro venti, e nemmeno di scegliere un modo singolare per dichiarare il proprio amore a qualcuno. E’ meno, o per niente, condivisibile, invece, esprimersi – commenta Angelo Riccardi - senza tenere conto che l’imbrattamento con scritte su strada pubblica costituisce un danno per l’intera collettività, oltre che essere anche reato penale e pertanto perseguibile per legge”.

Per sporcare sono sufficienti pochi secondi mentre per togliere le scritte ci vogliono ore di lavoro con risorse umane ed economiche che potrebbero essere impiegate in altro modo. “Nessuna telecamera può surrogare il senso civico. E’ importante che ci sia un salto di qualità proprio sotto il profilo della coscienza civica. Per questo abbiamo attivato sinergie con numerose associazioni – conclude il Sindaco - che promuovono iniziative di sensibilizzazione e campagne mirate al coinvolgimento delle famiglie e dei ragazzi. Serve essere attenti alle giovani generazioni, che devono essere educate al rispetto del decoro della nostra splendida città. Rappresentano la nostra speranza per il futuro, ma sono anche e già cittadini del presente: vanno accompagnati nel proprio percorso di crescita fino a quando riescono a farlo responsabilmente sulle proprie gambe”.

Le operazioni di pulizia, per ripristinare lo stato dei luoghi preesistente, si sono protratte per alcune ore e sono state compiute tutte senza l’impiego di particolari agenti chimici che potessero deteriorare il lastrico. Manfredonia e i suoi cittadini, la nostra città e i turisti che ci vengono a fare visita, hanno riavuto la propria caratteristica terrazzina sul mare. Possiamo tornare a godercela.

Giovedì 29 maggio prossimo si svolgerà l’evento organizzato dal Comune di Manfredonia, in collaborazione con la Curia Arcivescovile, per ricordare Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II.

“Storia di due santi a Manfredonia” è il nome della manifestazione che inizierà alle ore 19,00 nell’Auditorium di Palazzo Celestini, alla quale prenderanno parte il Sindaco Angelo Riccardi e l’Arcivescovo Michele Castoro.

I protagonisti saranno i due Papi che, nella seconda metà del novecento, fecero visita alla nostra città e che saranno ricordati anche con un breve video, fotografie e testimonianze dirette.

Giovanni XXIII fu a Manfredonia nel 1955 per l’incoronazione del quadro della Madonna di Siponto, Giovanni Paolo II visitò la Capitanata nel 1987 e fu tra noi sipontini il 24 maggio di quell’anno.

L’Amministrazione ha, perciò, ritenuto opportuno celebrare l’evento della canonizzazione avvenuta il 27 aprile scorso. L’iniziativa è stata condivisa pienamente dall’Arcidiocesi. “Ho accolto con gioia l’iniziativa dell’Amministrazione Comunale per ricordare i due Papi che hanno cambiato il volto della Chiesa, ma non solo. Abbiamo avuto l’onore – commenta Monsignor Michele Castoro di averli entrambi nella nostra città: li ricorderemo per sempre”.

“La presenza di questi due santi Pontefici è stata un’altra perla per la storia di Manfredonia, per cui non potevamo far passare sotto silenzio un simile straordinario evento” dice il Sindaco Angelo Riccardi.
A tutti coloro che parteciperanno saranno regalati una cartolina ed un segnalibro celebrativi.

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