"Il pettine anticamente usato come strumento musicale, nel film diviene metafora delle potenzialità dell'essere umano. Giuseppe D'Andrea, il protagonista, figlio di un pescatore del Cilento, lavorerà ad estrarre dal pettine usato da suo padre, ogni potenzialità sonora, ottenendo risultati meravigliosi, inaspettati, rendendo celebre in tutto il mondo il brano scritto dal padre. con un semplice pettine usato come strumento musicale, non sapendo e potendo egli suonare altro.
"E' una favola, seppur con una stile neorealista", dichiara la regista, "Mi sono ispirata a De Sica e Rossilini. I due aspetti però non sono in antitesi, la realtà può diventare una grande fiaba e questo è importante saperlo in un momento difficilissimo che la nostra società attraversa.E' nello sviluppo delle proprie potenzialità, nella rivoluzione interiore e non esteriore, voglio dire quella non indirizzata a modificare gli altri ma che prima di tutto punta a guardare dentro di sè, a raggiungere il grande potenziale umano patrimonio genetico di ognuno di noi, è lì che risiedono molte soluzioni, inaspettate, inimmaginabili. Ognuno di noi raggiungendole e cominciando ad agire in maniera diversa potrà davvero influire, cambiare la società e realizzare i propri sogni".
Questo film è stato realizzato con una forma di sponsorizzazione in linea con l'attuale società: sul territorio oltre ai numerosi paesi hanno collaborato sponsorizzando il film numerosi imprenditori locali.
L'idea di raccontare la storia di un pescatore che fonda una band di pettine, con l'unico strumento che sa suonare un pettine, nasce dalla collaborazione di Maria Pia Cerulo, con lo sceneggiatore premio Oscar Ennio De Concini per un altro progetto.
Fu Maria Pia Cerulo a proporre allo sceneggiatore di inserire in quel film la figura di un pescatore che a pagamento suonasse il pettine nella piazza del paese. Ad Ennio De Concini l'idea piacque moltissimo.
Quel PERSONAGGIO CHE ERA SFONDO POI DIVENNE FIGURA DI UNA NUOVA STORIA, IL PESCE PETTINE.
Maria Pia Cerulo dichiara:
Musiche composte, orchestrate e dirette da Andrea
Montepaone
Edizioni Musicali Effemme Records - Roma
Brani: Ti Parlerò Di Me - Un Senso Fra Noi
Musiche e testo di Elena De Santis
Brano: Cose D'amore Musiche e Testo Elena De Santis-Roberto Di Marco.
Edizioni Musicali Effemme Records - Roma
Stilista del trucco: Luisa Festa
Parrucco: Cristina Verrone
Montaggio: Pier Luigi Leonardi
FILM GIRATO PREVALENTEMENTE NEL TERRITORIO DEL CILENTO (Prov. di Salerno) NEI PAESI DI : Castellabate (Location del fortunato film "Benvenuti al Sud"), Cuccaro Vetere, Ceraso (LOCATION UNICA: Agriturismo LA PETROSA), Casal Velino: LOCATION UNICA: Hotel STELLA MARIS), San Giovanni a Piro, Valva, Montecorice, Magliano Vetere, Agropoli, Stio, Felitto, Ascea.
Soltanto alcune scene sono state GIRATE A ROMA.