Nel pomeriggio del 20 Gennaio, presso la storica sede di Via Siris, si è svolto il secondo Open Day, tradizionale appuntamento dedicato agli studenti che devono scegliere l’indirizzo di studi.
L’evento, che ha avuto come tematica “Arte e creatività nel mondo della tecnologia e dell’educazione”, ha riscosso notevole apprezzamento, considerata la numerosa e attenta partecipazione di pubblico proveniente anche da fuori Provincia: non solo studenti, molti dei quali accompagnati dalle loro famiglie, ma anche altri visitatori non direttamente interessati alle iscrizioni.
I partecipanti hanno avuto la possibilità di conoscere da vicino l’offerta formativa della scuola (Indirizzi Nautico, Aeronautico, Meccanica-Meccatronica-Energia), sempre più completa e orientata verso le tecnologie del futuro visitare i laboratori, realizzare percorsi virtuali con i simulatori di navigazione aerea e marittima, effettuare un viaggio virtuale nell’Universo all’interno del Planetario.
Particolarmente apprezzato dal pubblico è stato il seminario dal titolo “Le nuove frontiere della meccatronica”, organizzato in collaborazione con la Lega navale e l’Istituto Sant’Anna di Crotone, struttura sanitaria di riferimento a valenza internazionale, all’avanguardia nell’implementazione di sistemi robo-meccatronici per la riabilitazione neuromotoria.
Ha relazionato l’Ing. Loris Pignolo, che ha catturato l’attenzione dei partecipanti illustrando le applicazioni pratiche della meccatronica, disciplina in rapida evoluzione che studia il modo di far interagire la meccanica, l'elettronica e l'informatica al fine di realizzare sistemi automatizzati applicabili in svariati settori della vita umana.
Obiettivo raggiunto, quindi: l’evento, oltre a rappresentare un’occasione di confronto culturale sull’interazione tra tematiche apparentemente distanti ma in realtà complementari, quali arte e tecnologia, ha fornito agli studenti ed alle proprie famiglie un contributo concreto per una scelta responsabile e soddisfacente, alla luce delle attitudini e degli interessi che i ragazzi possiedono e delle possibilità occupazionali che si vanno delineando per il prossimo futuro.