Il servizio Economia della Segreteria generale della Presidenza Regione Siciliana ha comunicato alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa che il finanziamento per il restauro dell’Organum maximum del Duomo di San Giorgio a Ibla che si è rischiato di perdere, invece, è stato recuperato: sarà necessario solamente l’avvio di altro procedimento per poter adeguare gli atti al nuovo Codice degli Appalti.
“Ad aprile era scoppiato il caso della scomparsa di queste somme – dichiara il deputato regionale del Partito Democratico, on. Nello Dipasquale – circa 120mila euro per l’organo realizzato dalla Regia Fabbrica Serassi di Bergamo nel 1882. Un’opera di una bellezza straordinaria che, però, ha necessità di un intervento di restauro. A fermare il tutto era stato un problema con la procedura relativa al Codice degli Appalti, che dalla data della prima notizia di finanziamento, metà 2012, è cambiato e si è reso dunque indispensabile interrompere il primo iter per farne avviare uno del tutto nuovo, ma sicuro e che non incontri difficoltà sulla materia della correttezza amministrativa”.
“La buona notizia, dunque – conclude l’on. Dipasquale – è che si è trovata una soluzione a un “giallo”, così aveva titolato qualche giornale, che grande preoccupazione aveva suscitato nella comunità del quartiere barocco di Ragusa e nel resto della città.