“Quello che stiamoseminando comincia a dare i suoi frutti: 20.000 croceristi nell’ultima settimana di ottobre sono davvero un bel risultato”.
Lo ha detto ilsindaco di Catania Enzo Bianco commentando la notizia che dal 24 al 31 di questo mese è previsto l’approdo nel nostro Porto di ben otto grandi navi cariche di turisti: la Costa Favolosa (venerdì 24), la Mein Schiff 3 (sabato 25), la Serenissima e la Silver Spirit (mercoledì 29), la Azmara Journey e la Silhouette (giovedì 30) e la Boudicca e la Wind Surf (venerdì 31).
“Sono i primirisultati – ha aggiunto il Sindaco - della missione a Genova del 28 luglio scorso per far tornare all’ombra dell’Etna le navi da crociera dopo che il 50% di esse aveva abbandonato lo scalo per varie questioni, dai costi elevati dei servizi alla mancanza di un’offerta di accoglienza da parte della città. Siamo riusciti a invertire la tendenza puntando sulla competitività, sui servizi d’accoglienza e sui collegamenti e adesso possiamo cominciare a lavorare con maggior tranquillità”.
Bianco ha in mentedi dar vita a uno Sportello unico per risolvere qualunque problema delle Compagnie, di creare in città, utilizzando i fondi del Pon sicurezza, percorsi protetti da telecamere di sorveglianza e di dar vita a eventi culturali speciali, come i concerti aperitivo al Teatro Bellini.
“A Genova – hasottolineato il commissario dell’Autorità portuale Cosimo Indaco – il fatto che il Sindaco avesse indotto le istituzioni locali a presentarsi con una proposta condivisa dopo aver lavorato perfavorire l’accoglienza dei crocieristi, piacque molto sia al vicepresidente della Costa Roberto Ferrarini, sia al direttore generale della Royal Caribbean Gianni Rotondo. Così come piacque il progetto complessivo di Bianco, che non si ferma alla città ma si estende a un territorio, quello del Sud est, ricchissimo sotto il profilo turistico e dei Beni culturali e ambientali. Proprio in questi giorni, peraltro, stiamo incontrando, per definire i calendari, irappresentanti delle due società e anche alcuni loro partner”.
Per esempio TineOelmann, tedesca, direttore delle operazioni portuali e commerciali della Tui Cruises Gmbh, di Amburgo, compagnia di navigazione nata da una joint venture tra la tedesca Tui Ag e la Royal CaribbeanInternational. La Tui Cruises è leader in un bacino d'utenza tedesco e in generale nord europeo, ricco di passeggeri con grande capacità di spesa e opera nel Mediterraneo con una flotta di tre navi di grande stazza, moderne e particolarmente lussuose (Mein Schiff 1, 2 e 3) e ne sta costruendo altre due in un cantiere di Turku in Finlandia.
“Dall’incontro conTine Oelmann – ha detto Indaco –, che è rimasta per diversi giorni a Catania innamorandosi della città, del suo splendido clima e del suo barocco sontuoso, sono venuti importanti spunti di intesa per promuovere il nostro scalo e il territorio etneo. E a conclusione della visita, come segnale tangibile di una rinnovata sinergia tra la città di Catania e il suo Porto, abbiamo avuto la certezza di 15 approdi di navi crociere con circa 40.000 passeggeri per l’anno 2015 e di ben venti approdi con circa 50.000 passeggeri per l’anno 2016”.
Tine Oelmann -accompagnata da Ana Karina Santini, responsabile delle pubbliche relazioni della Royal Caribbean, Pietro Coniglio dell’Agenzia generale Pietro Barbaro che rappresenta la Tui in Sicilia e Antonio Di Monte direttore generale del Cct Terminal Catania -, ha anche visitato Palazzo degli elefanti, accolta dal vicesindaco Marco Consoli. La responsabile della Tui ha dato la suadisponibilità a far sì che i crocieristi abbiano più tempo per visitare il centro storico di Catania, da lei definito “meraviglioso” attraverso percorsi che saranno studiati di concerto tra l’Amministrazione, l’Autorità Portuale, l’Amt e la Circumetnea.
“Martedì prossimo –ha aggiunto Indaco – incontreremo l’agente generale della Costa Crociere Luigi Tagliavia, riprendendo il discorso sulla calendarizzazione del 2015 e del 2016 e parlando anche di queste nuoveiniziative di accoglienza e dei collegamenti”.
“La nostra idea – hasottolineato Bianco – è quella di far sì che il Porto di Catania, vista la vicinanza con la città e con l’Aeroporto, diventi una stazione privilegiata di imbarco e sbarco per tutto il Mediterraneo. E la rete di collegamenti, se vogliamo sfruttare il Distretto del Sud est e le sue incredibili attrattive turistiche da Taormina a Piazza Armerina, da Siracusa e Pantalica a Morgantina, diventa strategica. Dobbiamo pensare a treni e pullman, ma anche al car sharing interprovinciale, e, per i percorsi cittadini, a taxi che offrano tariffe fisse e al miglioramento dei collegamenti tra Porto, città e Aeroporto attraverso apposite linee dell’Amt”.