Sette progetti per complessivi 5.595.000 euro, riguardanti la manutenzione di edifici scolastici, sono stati predisposti, su input dell’Amministrazione, dall’Ufficio tecnico comunale e presentati stamani alla Regione siciliana con la richiesta dei relativi finanziamenti. Gli interventi, che prevedono l’adeguamento alle norme in materia di agibilità, sicurezza delle strutture e degli impianti, igiene ed eliminazione delle barriere architettoniche, riguardano: l’edificio scolastico Sant’Orsola dell’istituto comprensivo”Pascoli” (840mila euro); l’istituto comprensivo “Vittorino da Feltre” (795mila euro); l’edificio scolastico “Fisicara” dell’istituto comprensivo “Giorgio Arcoleo” (860mila euro); interventi in altri immobili adibiti a scuole (1.150.000 euro); ampliamento del plesso scolastico Sant’Orsola, con la realizzazione di un nuovo modulo di tre aule e servizi, in sostituzione dell’immobile di via Cinnirella, per il quale oggi il Comune paga un canone d’affitto (650mila euro); ampliamento del plesso scolastico “Piero Gobetti” di via Piersanti Mattarella con la costruzione di un nuovo modulo di cinque aule e servizi in sostituzione dell’immobile del protettorato San Giuseppe, per il quale oggi il Comune paga l’affitto (richiesti 850mila euro); adeguamento strutturale dell’immobile scolastico di via Amoroso dell’istituto comprensivo “Alessio Narbone”, già destinato a scuola materna (450mila euro).
Si tratta di nuovi progetti redatti dall'Utc sotto la direzione dell’ing. Ignazio Alberghina, che ringrazia, “per l’impegno e la professionalità dimostrata”, i due responsabili del procedimento, l’ing. Valentino Busacca e il geologo Raffaello Libertini.
“Questi progetti, che ci auguriamo possano essere finanziati – sottolinea il sindaco Nicola Bonanno -, sono il frutto dell’ottimo lavoro di squadra condotto dall’Amministrazione e dall’Utc, che ringrazio per il lavoro svolto, e dimostrano la notevole capacità di progettazione espressa dal nostro Comune”. Il primo cittadino evidenza “l’assoluta priorità riservata dall’Amministrazione alle scuole e alle loro ottimali condizioni strutturali e di sicurezza” e pone l'accento “sui risparmi che il Comune potrà avere con il venir meno di alcuni fitti”.