Festa delle donne senza mimose in Puglia l’8 marzo 2016 a causa del meteo pazzo. “In Puglia gli alberi di mimosa sono già in fiore da settimane -– denuncia il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – e il brusco calo delle temperature sta facendo gelare i rami già fioriti. I continui sbalzi termici non giovano certamente al settore agricolo. Gli imprenditori si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a caldo fuori stagione. Ormai è statisticamente provata una anticipazione della maturazione di circa 20 giorni, azzerata in un momento a causa di una improvvisa grandinata o di un calo repentino delle temperature”.
D’altro canto il clima impazzito, ormai una costante in Puglia, determina la maturazione precoce dei prodotti agricoli e la conseguente caduta libera dei prezzi in campagna. Mimose già pronte a dicembre. Mandorli e peschi in fiore a febbraio. Maturazione contemporanea degli ortaggi. Il caldo anomalo e le precipitazioni violente rischiano ormai ogni anno di incrinare l’andamento del settore agricolo pugliese.
“A nulla vale la programmazione colturale – spiega il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - degli agricoltori che in Puglia stanno raccogliendo broccoli, cavoli, sedano, prezzemolo, finocchi, cicorie, bietole, tutti maturati contemporaneamente per le temperature primaverili delle ultime settimane e che rischiano la gelatura nelle prossime ore. Particolarmente a rischio i delicati carciofi. L’unico auspicio è che il repentino abbassamento delle temperature determini l’aumento dei consumi degli ortaggi. Il clima primaverile registrato fino a pochi giorni fa, secondo una rilevazione effettuata da Coldiretti presso i mercati rionali e i punti vendita di Campagna Amica pugliesi, infatti, ha determinato un calo dei consumi fino al 9% a causa delle temperature troppe alte”.