E’ stata inaugurata sabato scorso 3 maggio, presso il Museo d’Arte Contemporanea di Crotone, l’iniziativa socio-culturale “I mille volti della dipendenza” promossa dall’associazione “Sfrat-Art” in collaborazione con il Ser.T. patrocinata dall’Amministrazione provinciale guidata da Stano Zurlo. Sino al prossimo 24 maggio, nello spazio centrale della struttura di Palazzo Barracco, sono esposti i lavori realizzati da: Francesco Giordano, Enzo Fabbiano, Teresa Riganello, Dorotea Li Causi, Valentina Siniscalchi,Nicola Spezzano, Valeria Nicoletta, Erika Caruso, Aurélien Facente,Piero Cuomo,Agostino Russo, Grn Scultura Inox KR, Mirko Caruso, Marcello Corigliano, Giancarlo Siniscalchi, Domenico Levato, Francesca Vulcano, Francesca Meryjane, Antonio Menelao Epistocle Manica, Paolo Staglianò, Giuseppe Coubert Ammerata, Martina Parrè. In tutto 21 lavori, realizzati nello scorso mese di agosto durante un’estemporanea di pittura, attraverso i quali gli autori hanno rappresentato le varie dipendenze. In esposizione anche 2 video, molto originali legati al tema, realizzati da Lucrezia Siniscalchi, Valentina Siniscalchi e Martina Parretta. L’iniziativa rappresenta il prosieguo di un progetto al quale ha collaborato Luigi Tricoli, dirigente psicologo del Ser.T di Crotone. “L’Amministrazione provinciale –ha dichiarato il presidente Zurlo nel corso dell’inaugurazione- ha accolto con favore l’idea dell’associazione Sfrat-Art in quanto lancia, attraverso l’arte, un messaggio forte che è rivolto soprattutto ai giovani. Le diverse dipendenze creano infatti un forte disagio sociale ed economico nelle famiglie. In questo senso una puntuale e corretta informazione legata a strutture nazionali come il Ser.T. contribuisce ad evidenziare i diversi fenomeni devianti come la droga, l’alcol, il gioco d’azzardo, l’abuso di nuove tecnologie e non ultimo il sesso deviato. Ringrazio –conclude il presidente della Provincia- quanti con il loro estro e la loro creatività si sono messi in gioco realizzando i diversi lavori, dai quadri ai video, dalle sculture alle poesie ed invito il mondo della scuola a fare visita al Mack”. Con l’esposizione si intende promuovere una più capillare informazione e prevenzione attraverso il materiale artistico prodotto, che raffigura con chiarezza e drammaticità il fenomeno delle dipendenze. Il presidente dell’associazione Sfrat-Art, Francesco Giordano, in occasione dell’avvio dell’iniziativa ha evidenziato l’importanza dell’arte come messaggio di civiltà. “E’ ormai accertata –ha dichiarato Giordano- la valenza anche in campo medico dell’arte come terapia di sollievo se non di guarigione. Sempre più infatti sia la musicoterapia che la cromoterapia si stanno diffondendo anche perché, con la loro pratica, si raggiungono dei buoni risultati nel contrasto alle dipendenze. Ringrazio il presidente della Provincia Stano Zurlo per la sua sensibilità e disponibilità verso le nostre iniziative”. Sino al 24 maggio sono in programma anche una serie di momenti di aggregazione quali dibattiti, interventi di esperti in dipendenze patologiche, e performance musicali. In occasione dell’inaugurazione, alla quale ha partecipato anche il presidente della Fondazione Odyssea Giovanni Lentini, sì è esibito il bravissimo musicista Alessandro Cimini.