Da gennaio la Guinea è vittima di una seria epidemia di febbre Ebola.
Secondo la onlus Medici Senza Frontiere si tratta di una epidemia senza precedenti nell'Africa dell'ovest. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l'allarme per gli aeroporti di Parigi, Bruxelles, Madrid, Francoforte e Lisbona. Nessun riferimento, invece, a Lampedusa nonostante ogni giorno sbarchino sulle coste italiane centinaia di richiedenti asilo, provenienti anche dalle zone dove si sta sviluppando l'epidemia. Ci chiediamo cosa aspetti il Ministro della Salute ad adottare nuove e più stringenti misure sanitarie al fine di tutelare i cittadini e gli operatori che vengono a contatto con gli immigrati clandestini. Occorre coinvolgere immediatamente il Ministero degli Interni, così da predisporre un cordone sanitario finalizzato alla tutela della popolazione impedendo gli sbarchi". Lo dichiarano i deputati della Lega Nord Guido Guidesi e Marco Rondini, che sulla questione hanno presentato un'interrogazione al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
"Entro oggi o domani, verrà firmato il piano nazionale per le malattie rare". Ad annunciarlo è stato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin a margine dell'incontro con i pazienti di Malattie Rare che si è svolto questa mattina presso l'Auditorium del Policlinico Umberto I di Roma. "Il piano recepisce le istanze presentate da associazioni di pazienti e famigliari, ma ne pone anche di altre", ha specificato. Inoltre, "attua strategie europee" e "prevede un coordinamento tra tutte le realtà e le figure che si occupano del tema", dalla socio assistenza alle prestazioni, dal volontariato alla ricerca. Sul tema "c'è necessità di informazione e formazione e interventi sociosanitari", perché le malattie rare sono state per molto tempo "neglette", "nascoste perché riguardano poche persone. E' questo è inaccettabile", ha detto. "Non è possibile che le famiglie siano lasciate sole", perché questo significa un danno per la salute ma implica anche che molte si rivolgono allo stregone"