"Avevo promesso ad aprile l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti entro l'anno. L'ho confermato mercoledì. Ora in Cdm manteniamo la promessa". Lo scrive il presidente del Consiglio, Enrico Letta, in un tweet.
"Basta con le chiacchiere Enrico Letta. Restituisci ora 45 milioni di rimborsi elettorali del Pd a iniziare da quelli di luglio". Così Beppe Grillo replica, su twitter, all'annuncio del premier del decreto per l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti.
Quando il governo è nato tra le priorità aveva l'abolizione del finanziamento con una riforma e un nuovo sistema basato sulla volontarietà dei cittadini e indicammo entro fine anno il termine perché la riforma ha una fase transitoria e scavallando l'anno ci sarebbe stato un rinvio''. Così il premier Enrico Letta dopo il Cdm.
Il decreto sull'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti recepisce ''il testo della legge come approvato dalla Camera''. Così il premier Enrico Letta illustrando il decreto.
Con l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti "assegniamo tutto il potere ai cittadini", ha annunciato il premier. "Il cittadino che vuole dare un contributo a un partito lo può fare attraverso il 2 per mille o con contribuzione volontaria". Il sistema "non frega il cittadino" perché "l'inoptato rimane allo Stato".
Con il decreto Destinazione Italia "c'è una forte riduzione del costo delle bollette energetiche che è uno dei danni peggiori alla competitività delle nostre imprese", ha spiegato Letta.
Il decreto Destinazione Italia ''serve per ridare fiducia alle piccole e medie imprese con un intervento importante sul credito di imposta per la ricerca delle le imprese, che serve ad incentivare a chi vuole investire''. Così il premier Enrico Letta illustrando il decreto approvato in Consiglio dei ministri.
"Abbiamo fatto anche una riunione del Cipe che ha approvato il progetto definitivo e assegnato il finanziamento della linea 1 della metro di Napoli Centro direzionale-Capodichino". Così il premier Enrico Letta illustrando le decisioni del governo.
"Interveniamo con un articolo del decreto che avrà come effetto il calo dei costi dell'Rc Auto per i consumatori e un calo delle frodi". Lo ha annunciato il premier Enrico Letta, aggiungendo che "sappiamo benissimo che sono collegati: saranno misure a favore dei consumatori importanti e significative. E' una delle materie su cui da troppo tempo si aspettavano interventi".