In seguito al sisma che ha colpito il Centro Italia "devastando intere zone e lasciando morti e feriti non posso non esprimere il mio grande dolore e la mia vicinanza alle persone presenti in tutti i luoghi colpiti dalle scosse, a tutte le persone che hanno perso i loro cari e a quelle che ancora si sentono scosse dalla paura". Così papa Francesco, dicendosi "fortemente commosso" al sentire che il Paese di Amatrice "non c'è più" e al pensiero che tra i morti ci sono bambini. Il Papa ha rimandato la catechesi del mercoledì per recitare il rosario.
Il Metropolita Gennadios Arcivescovo Ortodosso in Italia scrive al Presidente della Repubblica : Eccellentissimo Signor Presidente,le notizie del terribile terremoto che ha flagellato le popolazioni dell’area fra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, ha colpito profondamente non solo il mio animo, ma anche quello del clero e dei fedeli della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia.
Le nostre fervide preghiere al nostro comune Signore e Salvatore, saranno rivolte in modo particolare affinché Egli, non solo ci strappi dal potere del peccato e della morte, donandoci l’eterna comunione col Padre, ma allevi e risollevi anche le sofferenze fisiche dei nostri fratelli che stanno affrontando la dura prova degli sconvolgimenti naturali e voglia propiziare una rinascita delle città ancor più belle, accoglienti e prospere del passato.
È con tali sentimenti che a Voi, alle comunità duramente colpite dal terremoto e a tutto il popolo Italiano esprimo di tutto cuore la vicinanza spirituale e condivido la pena e le preoccupazioni di quella cara popolazione.
La Sacra Arcidiocesi Ortodossa partecipa al lutto della nostra Italia!
intanto Un potente terremoto di magnitudo 6,8 ha colpito poco fa il centro della Birmania. Il sisma - con epicentro 190 km a sud-ovest della città di Mandalay - è stato avvertito anche in Bangladesh, India e Thailandia. Secondo il Centro Sismologico Europeo, la scossa è stata registrata a 91 km di profondità.
Un video diffuso da un turista sull'applicazione Periscope poco dopo la scossa mostra i segni di crolli parziali di templi nella città di Bagan, un'importante meta turistica dove i turisti possono salire in cima a diversi templi. Non è ancora chiaro se ci sono vittime.