Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Venerdì, 26 Aprile 2024

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:249 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:725 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:767 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:901 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1477 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1592 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:1408 Crotone

Si firmerà a Crotone il M…

Feb 14, 2024 Hits:1578 Crotone

Buone nuove dal vivaio jazz di casa nostra. A sentire l'album degli Atrio, con Rosario Giuliani and Javier Girotto, Live At Auditorium Parco della Musica, si percepisce un senso di freschezza sonora e un compatto dinamismo nell'interplay che parrebbe tipico di una band navigata mentre invece trattasi di una formazione nata nel 2013.

Ne fanno parte il pianista Gianluca Massetti, il bassista Dario Giacovelli, ambedue classe 1990 unitamente al batterista trentunenne Moreno Maugliani.

Nel cd, edito da Camilla Records e prodotto da Stefano Mastruzzi Editore per la Saint Louis Management, impreziosito peraltro dalla presenza dei due ricordati special guests, si susseguono brani originali a firma di Massetti (L'ultimo volo, Speranze), Giacovelli (Hope Beyond Mediterranean Sea) e del trio (l'iniziale Giuseppe e il finale This Is) nonche' di Giuliani (Paese di sabbia) e di Girotto (Sol) tutti "esposti" seguendo tracciati armonico/ritmici ben coordinati attorno ad un comune concept fatto di convergenti interplay, subordinazioni intrecciate, calcolate modulazioni metriche. Tutto cosi' pennellato che ci si scorda di essere di fronte a un live. E' poi l'applauso del pubblico a riportare alla dimensione di musica dal vivo, non da studio, del compact.

C'e' un ulteriore elemento che contrassegna il disco e che qui preme sottolineare, ed e' il dato della scorrevolezza melodica dei temi - si ascolti in proposito anche Enjoy The Silence dei Depeche Mode - ed in cio' il rinforzo dei due fiati, e del chitarrista Jacopo Schiavo, gioca un ruolo preponderante; carattere, questo, che in diverse occasioni viene posto in second'ordine nel jazz contemporaneo. La sperimentazione degli Atrio appare in tal senso una ricerca non astratta semmai volta a delineare precise figurazioni musicali, magari evocando certe atmosfere fusion, fra Lyle Mays e Michael Brecker, non senza guardare al popular ed al contemporaneo.

Cecilia Rodriguez durante la manifestazione di “Mia Sposa” ha rilasciato queste dichiarazioni a Il Corriere del Sud parlando della sua carriera, del suo matrimonio e di sua sorella Belen: 

“Mia sorella Belen sarà la mia damigella d’onore così come io sono stata la sua. Vorrei che in quel giorno speciale, lei fosse in prima linea con me”. 

Non ha ancora una data Cecilia Rodriguez rispetto alle sue future nozze con Francesco Monte, suo compagno da 3 anni, ma pare essere già certa di volere sua sorella al suo fianco. 

“Spero non mi rovini tutto perché è troppo bella”, ha poi commentato, scherzando, la modella e designer di moda. 

Cecilia Rodriguez ha chiuso la decima edizione di “Mia Sposa Fiera”, il salone del wedding campano, andato in scena dall’8 al 16 ottobre a Trentola Ducenta. In passerella con una creazione di Maggie Sottero, la Rodriguez ha più volte sottolineato il suo piacere nell’indossare l’abito bianco: “Arrivare in questi posti mi fa venire voglia di sposarmi. Quando indosso queste creazioni lo faccio sempre con molto piacere. Mi sento una principessa”. 

Quanto alle sue nozze, Cecilia pare avere già le idee molto chiare: “Sono una romantica. Sogno un matrimonio tradizionale anche se non in chiesa. Mi piacerebbe piuttosto sposarmi all’aperto in un grande giardino”. 

Un matrimonio italiano quello della Rodriguez celebrato alla presenza di tutta la sua famiglia argentina che da un anno si è trasferita in Italia: “Ad oggi ho tutti i miei affetti più cari in Italia, quindi penso ad un matrimonio qui. Poi magari se ci fosse la possibilità, una festa con gli amici anche in Argentina”.

Inutile chiederle una data di nozze, perché pare che al momento proprio non c’è.

“Ho 26 anni quindi c’è la voglia, assolutamente. Io e Francesco ne abbiamo parlato perché è una cosa che vorremmo fare ma più avanti. C’è tempo, non voglio questa responsabilità già adesso”. 

L’amore è il punto fermo della Rodriguez. “Io sono una persona che senza amore non vive. Vorrei essere amata sempre, ma mi piace anche tanto amare. Sono una persona che vuole dare tanto amore, per me l’amore è tutto.Senza amore non si va da nessuna parte. La famiglia è la cosa per me più importante. Il fidanzato e gli amici, fondamentali nella mia vita, rientrano nelle persone da amare sempre. Anche il cane”.

Se il matrimonio al momento è un progetto lontano, tutte le energie di Cecilia sembrano essere concentrate nel lavoro e nel marchio (Me Fui, ndr) di costumi da bagno, creato insieme alla sorella Belen ben tre anni fa.

“Al momento stiamo lavorando sulla prossima collezione. Porto avanti questo progetto con entusiasmo e ormai me ne occupo a pieno. Un marchio che in realtà nasce come un brand di costumi ma che sto cercando di allargare”.

Guai a chiederle del piccolo schermo, di cui Belen invece è padrona assoluta. Cecilia preferisce dedicarsi alla moda, giurando, che almeno per il momento, non vuol far televisione.

 

Nelle giornate del 5 e 6 ottobre 2016 presso il Cinema ODEON di Firenze alle ore 21.00 avrà luogo la Terza Edizione del "Florence Short Film F­estival", una manifestazione organizzata da Toscana Cultura e Le Aspen Club, sotto il patrocinio della Regione Toscana.
Un evento culturale volto a dare visibilità e divulgazione alla cinematografia giovane e libera, che vuole anche rappresentare una ribalta per gi­ovani registi in cerc­a di un’opportunità p­er mettere in mostra ­le loro capacita' al cospetto di  esperti e giorna­listi del settore e, ­cosa ancor più impor­tante, davanti ad un ­pubblico che conta ce­ntinaia di persone.
Giunto alla sua terza­ edizione, il festiva­l vede numerosissime sottoscriz­ioni da tutto il mond­o, assurgendo a vero ­e proprio festival in­ternazionale del cort­o cinematografico. Inoltre, il "Florence Short Film Festival" quest'anno si articola in due giornate, de­dicate  rispettivam­ente all'animazione e­ alla fiction; la loc­ation rimane l'Odeon,­ tempio del cinema fi­orentino.
Il festival nasce per­ volontà di due giova­ni amici, Lorenzo Bor­ghini e Dario Bracalo­ni, il primo regista ­e giornalista, il sec­ondo attivo organizza­tore di festival ed e­venti culturali. La p­rima edizione, che si­ è tenuta il 15 ottob­re 2014 al Glue Alter­native Concept Space,­ ha contato più di 30­0 presenze e ha visto­ assegnare a "Paper Memories­" di Theo Putzu il pre­mio della giuria, men­tre  a "Desassossego"­ di Lorenzo degl’Inno­centi è andato il pre­mio del pubblico.
Sulla scorta dell’ottimo ris­contro di pubblico e ­dell’attenzione che l­a stampa e le televis­ioni regionali hanno riservato sin dall'inizio all'evento, Lo­renzo e Dario si sono­ subito messi al lavo­ro per la  seconda edizi­one, configurandolo n­ella prestigiosa loca­tion del Cinema Odeon­ di Firenze.
L’8 ottobre 2015, all­a presenza di Eugenio­ Giani, Presidente de­l Consiglio Regionale­ della Regione Toscan­a, e Maria Federica G­iuliani, Presidente d­ella Commissione Cult­ura e Sport del Comun­e di Firenze, più di ­500 persone hanno aff­ollato lo storico cin­ema fiorentino fino a­l sold-out del botteg­hino: un successo che­ conferma il valore d­el festival proiettan­dolo dalla  dimension­e cittadina a quella ­internazionale, ospit­ando numerosi film st­ranieri in concorso.
Il pr­emio della giuria è s­tato assegnato a "Six"­, dell’italo-american­o Frank Jerky, mentre­ il premio del pubbli­co è andato a "Monde Ayahuasca"­ di Federico Cianfero­ni e Piero Carbajal A­larcòn.
La giuria qualificat­a includeva firme aut­orevoli, quali Jacopo ­Chiostri (giornalista­) e Marco Luceri (Cor­riere Fiorentino), fi­no a professionisti d­i rilievo come il reg­ista Manfredi Lucibel­lo. Fra i giurati anc­he Simone Bartalesi d­i OFF Cinema, associa­zione impegnata a pro­muovere la cinematogr­afia indipendente ai ­più alti livelli, e T­ommaso Tronconi del b­log Onesto e spietato­.
Ha presentato la se­rata il presidente de­ll’Associazione Tosca­na Cultura e giornali­sta di Toscana TV, Fa­brizio Borghini.
La terza edizione si ­preannuncia ancora pi­ù coinvolgente, anche per aver raddoppiato le giornate di pro­iezione, rispettivame­nte per due categorie­ - animazione e ficti­on - che si svolgeranno anche stavolta all’inter­no dello splendido Ci­nema Odeon.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI