Anche nella terza domenica di gennaio il "Municipio aperto" ha fatto registrare un considerevole numero di presenze, in linea con quello delle scorse settimane.
"Stiamo cercando - ha detto il sindaco Enzo Bianco - di consolidare l'uso di aprire al pubblico il Municipio, che è la casa dei cittadini, anche la domenica. E questo per far conoscere ai Catanesi, e anche a chi non è Catanese e si trova nella nostra città per mille ragioni, questo magnifico palazzo, assai ben tenuto, pieno di opere d'arte e simbolo di una città che ha orgoglio e tradizione. In questo mese di gennaio nel Salone Bellini abbiamo offerto ogni domenica anche della musica di qualità. E siccome siamo ormai nell'imminenza della festa di Sant'Agata, la prima parte del concerto di oggi è stata dedicata alle musiche sacre".
Grandi applausi ha riscosso il concerto dell'Orchestra da camera Catanese e della Corale Canticum Vitae, diretti dal maestro Fabio Raciti diretti dal maestro Fabio Raciti che ha anche suonato il suo violino. Orchestra e coro hanno eseguito nella prima parte, dopo l'Inno di Mameli, il tradizionale Inno popolare a Sant'Agata, e ancora l' "Ave Verum" di Mozart, la "Vergine degli Angeli" tratta dalla "Forza del Destino" di Giuseppe Verdi, il "Panis Angelicu" di Cesar Frank, il coro degli schiavi "Va Pensiero" tratto dal "Nabucco" di Verdi.
Nella seconda parte del programma sono state eseguite musiche di Strauss, Bizet, Lehar, Piovani e Morricone.
Grandi consensi da parte del pubblico che affollava il Salone Bellini per gli artisti: oltre al maestro Raciti, Martina Sapienza e Luca Cannavò (violino), Maurizio Longo (viola), Antonio Di Credico (violoncello), Giuseppe Caramanna (contrabbasso), Lino Bonomo (piano), e per il maestro del coro Salvatore Signorello.
Tra i presenti al concerto anche l'assessore alla Cultura Orazio Licandro e il cerimoniere del Comune Luigi Maina.
Anche oggi numerosi gruppi di persone sono stati condotti alla scoperta del Municipio dai rappresentanti dell'Associazione guide turistiche Catania presieduta da Giusy Belfiore che, grazie all'accordo tra l'Assessorato alla Cultura, ogni domenica illustra i tesori del Palazzo ai visitatori. Il sindaco, poi, ha accolto personalmente nella sua stanza i visitatori, in particolare le famiglie con ragazzi e bambini che hanno ammirato, nei corridoi e nelle sale, statue, busti, arazzi e quadri di grandi artisti catanesi e non. Particolarmente apprezzate le grandiose tele del pittore Giuseppe Sciuti che si trovano nel Salone Bellini e nella Sala Giunta e le "carrozze del Senato" custodite nella corte del Palazzo degli elefanti.