Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Lunedì, 17 Marzo 2025

Carnevale 2025, un tripud…

Mar 03, 2025 Hits:576 Crotone

Il Gruppo Marrelli inaugu…

Feb 17, 2025 Hits:1021 Crotone

CAI SERVICE di Crotone in…

Feb 03, 2025 Hits:1447 Crotone

Isola Capo Rizzuto - Il S…

Gen 28, 2025 Hits:1599 Crotone

Lux Santa di Matteo Russo

Gen 23, 2025 Hits:2212 Crotone

Al via l’organizzazione p…

Gen 17, 2025 Hits:1928 Crotone

Reggio Calabria celebra i…

Gen 13, 2025 Hits:1938 Crotone

Rischio sismico, #Cataniasicura invita l'Amministrazione Pogliese al tavolo tecnico

«L’urgenza di riclassificare il territorio di Catania in zona a rischio sismico 1 (e non più 2, com’è allo stato attuale), ha incontrato nel tempo il consenso trasversale, al di là dei gruppi politici, in considerazione del fatto che il tema – di cruciale importanza - riguarda la tutela di migliaia di cittadini che vivono nella città e nel suo circondario. La nostra azione di sensibilizzazione prosegue dunque con fermezza, motivo per cui invitiamo anche la nuova Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Salvo Pogliese, ad accogliere le istanze del tavolo tecnico #Cataniasicura, per diventare parte attiva di quel processo che può finalmente mettere in sicurezza il patrimonio edilizio etneo». Questo l’invito del presidente di Ance Catania Giuseppe Piana, in rappresentanza della task force che riunisce la filiera edile catanese. #Cataniasicura è infatti tornata a riunirsi – ieri pomeriggio (16 luglio) presso la sede etnea di Ance – per riprendere il confronto dopo l’importante passo avanti compiuto pochi giorni fa: l’approvazione della mozione con cui l’Assemblea Regionale Siciliana impegna il governo Musumeci ad attivare ogni iniziativa per l’aggiornamento della classificazione sismica che riguarda l’area della Sicilia Orientale.

Alla riunione è intervenuta non a caso la deputata regionale Gianina Ciancio, prima firmataria della mozione. Erano presenti il docente del Dipartimento universitario di Ingegneria Civile e Architettura (Dicar) Paolo La Greca, il direttore del Dipartimento Protezione civile di Catania Giovanni Spampinato, il direttore dell’Ufficio comunale Urbanistica Biagio Bisignani, il presidente dell’Ordine Ingegneri Giuseppe Platania, il presidente e il segretario dell’Ordine Architetti Alessandro Amaro e Maurizio Mannanici, il presidente e il consigliere del Collegio Geometri Paolo Nicolosi e Agatino Spoto, la consigliera dell’Ordine dei Geologi Giovanna Pappalardo, l’avvocato Iole Nicolai della società Deloitte.

«Chiederemo al governo regionale di approfondire ulteriormente la tematica attraverso incontri con la Protezione Civile e con gli organi competenti – ha dichiarato la deputata Ciancio – Non è più possibile rimandare la messa in sicurezza dei nostri edifici, soprattutto nel momento in cui gli strumenti fiscali attualmente messi a disposizione dallo Stato possono portare a risultati concreti. È paradossale che una città ad alto rischio come Catania non possa averne accesso a causa di una categoria sismica non aggiornata».

La classificazione in zona 2 è dovuta soprattutto alla frequenza con cui gli eventi sismici si sono manifestati nella storia del territorio. Ma se si considerano con più attenzione i livelli di pericolosità e intensità del probabile sisma, il grado di vulnerabilità del patrimonio edilizio, e non da ultimo la presenza del vulcano, l’area di Catania raggiunge i massimi livelli di allerta. Per questo il tavolo #Cataniasicura si è impegnato a fornire ulteriori analisi e studi scientifici che confutino ancora una volta la tesi.

 

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI