“Catania si risolleva orgogliosamente dal degrado in cui era caduta e lo fa attraverso la bellezza dei suoi monumenti, la cultura e le performances che abbiamo proposto e che la città ha accolto con entusiasmo, come dimostrano le 50 mila presenze per le due prime edizioni di “Una notte al Museo”. Così l’assessore ai Saperi e alla Bellezza Condivisa Orazio Licandro presentando a palazzo degli Elefanti, un week end di cultura e spettacoli che inizierà venerdi alle ore 21 con un “regalo alla città”- così come lo ha definito Licandro- il concerto del Maestro Matteo Fedeli che suonerà il prezioso violino Antonio Stradivari 1715 “ ex Bazzini”, accompagnato dal pianista Andrea Carcano nella splendida location di San Nicolò l’Arena. L’evento, gratuito, ha avuto grande riscontro tanto che i biglietti sono andati tutti esauriti in poche ore.
Il concerto è sostenuto dalla Bayer che festeggia, con finalità sociali e culturali, il suo 150 anniversario con il progetto “Uno Stradivari per Gente”, ideato da Matteo Fedeli, interprete delle sonorità uniche dei violini del celebre liutaio di Cremona nelle più belle Basiliche e monumenti italiani. Fedeli è conosciuto anche come “ l’uomo degli Stradivari” perché nella sua carriera ha “pizzicato” le corde di ben 24 di questi rarissimi strumenti, un record difficilmente eguagliabile. Il repertorio di venerdì sera prevede l’esecuzione di brani di Rachmaninoff, Faurè, Saint-Saens, Franck, Paganini, Williams e Bartok.
Insieme all’assessore Licandro erano presenti la responsabile dell’ Ufficio Stampa Bayer, Grazia Bonvissuto, il direttore del Teatro Stabile Giuseppe De Pasquale, Carmelo Giudice, Direttore dell'Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania, il direttore della Cultura Augusta Manuele, il direttore della Biblioteca Regionale Maria Grazia Patanè, il direttore artistico Orazio Torrisi.
“ Ringrazio, anche a nome del sindaco Enzo Bianco - ha detto Licandro – sia la Bayer che, tutti coloro, Istituzioni, associazioni e privati, che hanno collaborato con l’iniziativa la Notte al Museo per la valorizzazione della città, coniugando la scoperta dei luoghi con l’offerta culturale, facendo in modo che vi fossero anche nuove opportunità di scoperta”. Anche stavolta, e ancora più ricca, sarà l’offerta che l’Amministrazione propone con una full immersion nella storia, nella cultura e nell’arte della città. Catania ha aderito, sola città in Sicilia, alla proposta del Mibac( Ministero dei Beni Culturali ) di aprire i musei di notte alla gente. Dalle visite guidate nella Chiesa Monumentale di San Nicolò e all’attiguo Monastero dei Benedettini, intervallate da pièce teatrali dalla Storia di una Capinera e musiche del settecento, alle visite guidate al Castello Ursino dove, anche lì, vi sarà spazio per il teatro, i canti medievali e la giocoleria, passando dai nostri pupi siciliani. Ma non è tutto. L’Orto Botanico schiuderà i suoi viali verdi come il Rettorato dell’Università che ospiterà un concerto. Insomma un sabato pieno di appuntamenti per conoscere le bellezze architettoniche, le arti e la storia del nostro passato.