Valorizzazione dell’Anfiteatro Romano: in cantiere una serie di interventi

Di valorizzazione e di risistemazione dell ’Anfiteatro romano di piazza Stesicoro si è parlato stamani a Palazzo degli Elefanti nel corso di una riunione, presieduta dal sindaco Enzo Bianco, alla quale hanno anche partecipato l’assessore ai Saperi e alla Bellezza Condivisa, Orazio Licandro, la sovrintendente ai Beni Culturali Vera Greco, Anna Bombaci dei Beni Archeologici della Sovrintendenza, l’ ingegnere Pina Testa e Salvatore Ferracane della direzione Lavori Pubblici e Manutenzioni. Nel corso dell’incontro si è parlato di una risistemazione complessiva del monumento archeologico per che potrà essere effettuata grazie ai fondi messi a disposizione dalla Fondazione Tregua. L’intento è quello di migliorare la fruizione del sito, per questo verrà risistemato l’impianto di illuminazione che, pur essendo stato messo a norma dalla Sovrintendenza, è stato ripetutamente vandalizzato in alcune parti con il furto dei corpi illuminanti. I fondi serviranno anche alla ripulitura dell’Anfiteatro e alla risistemazione generale. Tra le manutenzioni sarà risistemato il gabbiotto di custodia posto all’ingresso. Nel corso della riunione si è anche parlato di verificare l’assetto statico, geologico e igienico sanitario del monumento che in alcune zone presenta della criticità che saranno sottoposte a verifica. Tra gli accertamenti che il Comune porterà avanti quello della verifica degli allacci alla fognatura municipale da parte dei proprietari dei palazzi siti nei pressi della piazza Stesicoro. Il restyling non riguarderà solo il monumento ma anche la piazza nella sua interezza. A questo proposito la Fondazione Tregua, in collaborazione con l’assessorato regionale ai Beni Culturali, sta mettendo a disposizione cinquemila euro che andranno al vincitore di un concorso internazionale di idee per la risistemazione complessiva di piazza Stesicoro, che possa dare al teatro una visibilità epicentrica rispetto al resto. E’ stato messo in calendario un altro incontro sui temi della staticità e della mappatura geologica del sito con la stessa Sovrintendenza, il Genio civile, il Cnr, il Parco Archeologico, e l’Università.