In un continuum tra estate ed autunno, inverno e primavera proseguono gli eventi in programma al Campus Francesco Tonnara. Sabato 17 gennaio alle ore 19, grazie alla felice sinergia attivata tra l’ente municipale e l’Istituto superiore di studi musicali Tchaikovsky, andrà in scena la musica lirica con una serie di esecuzioni che renderanno merito ai grandi autori del genere, come Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini. Anche in questa occasione l’Orchestra filarmonica della Calabria sarà diretta dal maestro Filippo Arlia che ha già emozionato il pubblico nel concerto inaugurale che ha avuto luogo prima della festività natalizie.
Suggestive le musiche che verranno eseguite con il prezioso apporto vocale del soprano Natalia Roman e del basso Daniele Muscolino: overture dal “Guglielmo Tell” di Rossini, overture dal “Romeo e Giulietta” di Tchaikovsky, “Il lago dei cigni”, “Lo schiaccianoci” e “Pas de Deux” sempre di Tchaikovsky, “Come Paride vezzoso” e “Regnava nel silenzio” di Donizetti, “Cortigiani vil razza dannata” ed “E strano” di Verdi, “Mi chiamano Mimì” di Puccini.
«La Filarmonica – spiega lo stesso Arlia – é ormai una realtà territoriale consolidata e credo che il messaggio culturale che porta con se stia arrivando anche e soprattutto ai giovani. Voglio ringraziare personalmente l'amministrazione comunale di Amantea che ha avuto la lungimiranza di sposare questo progetto: grazie a questa collaborazione i nostri giovani incontreranno solisti di livello mondiale come Marco Pierobon, Fabrizio Bosso, Tullio De Piscopo ed Enrico Pieranunzi».
Soddisfazione per lo svolgersi dell’evento è stata espressa dal vice sindaco Giovanni Battista Morelli che ha sottolineato come anche il “gennaio amanteano sia una realtà prossima a consolidarsi, fungendo da fattore di attrattiva in un periodo dell’anno che non offre particolari richiami e che può invece intersecarsi con la vocazione commerciale della città”. «I concerti dell’Orchestra filarmonica della Calabria – ha aggiunto Morelli – hanno il pregio di attrarre appassionati da ogni parte della regione che entrano in contatto con i nostri giacimenti culturali e artistici e soprattutto con la nostra offerta turistica e ricettiva».