La Knesset, il Parlamento israeliano, ha approvato la decisione del governo che si oppone ad ogni dichiarazione unilaterale di uno stato palestinese.
Il voto è passato con una maggioranza di 99 voti a favore - compresa quindi l'opposizione al governo di Netanyahu - e 11, dei partiti arabi, a sfavore.
Intanto un rapporto dettagliato sulle violenze sessuali compiute dai miliziani di Hamas il 7 ottobre sulle loro vittime in Israele (ed in seguito anche su parte degli ostaggi) è stato pubblicato oggi dall'Associazione israeliana di assistenza alle vittime di attacchi sessuali (Igud D1202).
Fondato su testimonianze dirette e interviste, il rapporto afferma che ''i terroristi di Hamas hanno fatto ricorso a pratiche sadiche con la finalità di accrescere le umiliazioni ed il terrore provocati dalle sevizie sessuali''.
Nel presentare il rapporto i media locali consigliano di non esporre il contenuto a minorenni o a persone sensibili'.
Secondo il quotidiano saudita Asharq Al-Awsat che cita fonti diplomatiche, "ci sono progressi nei colloqui tra Egitto e Hamas sull'accordo per gli ostaggi.
Hamas ha ammorbidito le sue posizioni e l'Egitto sta lavorando per ottenere una flessibilità simile anche con la delegazione israeliana che arriverà al Cairo nelle prossime ore".
"Il ministro Antonio Tajani è un amico di Israele, ha dimostrato la sua amicizia sia nei fatti che nelle parole, sia prima della guerra a Gaza che durante. Dobbiamo ascoltare attentamente quello che ci dice.
Sono d'accordo sul fatto che il nostro sforzo deve continuare a concentrarsi sulla riduzione delle vittime civili a Gaza, aumentando la quantità di assistenza.
Hamas d'altra parte sta utilizzando i civili come scudi umani e impedisce il loro accesso agli aiuti. E' una situazione difficile". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano in Italia, Alon Bar, intervenendo alla trasmissione Ping Pong su Rai Radio1.
Fonte Ansa e varie agenzie