A nostro modesto avviso, un rilancio degli investimenti pubblici, in particolare, nel Mezzogiorno è fondamentale per ridurre la disparità economica con il resto del Paese. Nel particolare, l'idea è, anche quella, di rilanciare un sistema di investimenti infrastrutturali che si prefigga, innanzitutto, di collegare tra loro le diverse realtà economiche e territoriali del Mezzogiorno. Stiamo parlando della realizzazione di un Piano con l'Alta capacità ferroviaria per il Mezzogiorno. Ma c'è di più. Una Relazione della Banca d'Italia ha affermato: " Investire al Sud non fa bene solo al Sud, in quanto un incremento degli investimenti pubblici al Sud, pari all'1% del suo Pil per 10 anni(4 miliardi all'anno) potrebbe avere un moltiplicatore pari a 2% nel medio- lungo periodo, dando una spinta decisiva a redditi e occupazione. Ma creerebbe, anche, un effetto espansivo su tutto il Paese". Peraltro, non è un caso, se dal Rapporto Svimez è risultato che" il mercato del Sud è il principale sbocco, per le imprese del Nord" Noi riteniamo, infatti, che di tutto questo il Centro-Nord d'Italia ne beneficerebbe, grazie, alla maggiore domanda e all'integrazione commerciale con il Mezzogiorno.