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Il premier Mario Draghi al vertice di Bruxelles

I capi di stato e di governo dei trenta paesi della Nato hanno partecipato alla foto di famiglia al quartier generale dell'Alleanza a Bruxelles. Il vertice ha poi preso il via.

"Non stiamo entrando in una nuova Guerra Fredda e la Cina non è il nostro avversario, non il nostro nemico". Lo spiega il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso del doorstep organizzato prima del vertice Nato, che inizierà alle 13, aggiungendo che bisogna però "affrontare insieme, come alleanza, le sfide che l'ascesa della Cina pone alla nostra sicurezza". Con la Cina, ha proseguito, siamo impegnati sui cambiamenti climatici e sul controllo degli armamenti ma la sua struttura militare e il suo comportamento" finalizzato ad "aumentare la sua influenza pongono delle sfide all'Alleanza Atlantica". "Ho fiducia nel fatto che i leader dei Paesi Nato siano d'accordo nell'investire di più assieme, così tutti insieme daremo un forte messaggio di unità", ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "Oggi condivideremo un'agenda ambiziosa, "Nato 2030" in cui per la prima volta avrà un ruolo importante la sicurezza climatica", aggiunge Stoltenberg.  

Ci sono delle aree in cui Usa e Russia possono lavorare insieme, come la Libia. Lo ha affermato il presidente americano, Joe Biden, al termine del G7. "Sono fiducioso che possiamo trovare un'intesa su cui salvare vite umane, per esempio in Libia".

Biden inoltre è concorde con l'omologo russo sul fatto che le relazioni tra Russia e Usa sono "al punto più basso" e risponde positivamente alla domanda di un giornalista che gli chiedeva se fosse disponibile a scambiare pirati informatici che attaccano la Russia in cambio degli hacker russi che hanno condotto attacchi, anche recenti, contro obiettivi Usa, ipotesi ventilata nelle ultime ore dal presidente russo, Vladimir Putin. "Sì", ha risposto a una domanda in proposito. "Mi impegno a considerarli responsabili".

Mentre il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del G7 ribadisce: "Attuare il cessate il fuoco ed escludere dallo scenario i combattenti e i mercenari di altri Paesi, siriani, russi e turchi. Questa è la strada con cui la Libia può iniziare la ricostruzione del Paese". Draghi detto inoltre che le elezioni di dicembre sono "una data molto importante" e rappresenteranno un passaggio chiave "tra lo stato di caos dell'anno scorso e quella di oggi. Naturalmente la situazione politica e' sempre molto fragile".

"Questo summit è una continuazione del G7, fa parte del processo di ricostruzione e della riaffermazione delle alleanze fondamentali degli Usa che erano state come dire indebolite dalla precedente amministrazione", ha detto il premier arrivando al quartier generale della Nato per il summit dell'Alleanza Atlantica. "Siamo qui anche per la riaffermazione dell'Ue. L'Unione europea più forte significa una Nato più forte", ha detto ancora Draghi.  

"Abbiamo delle nuove sfide, abbiamo la Russia e la Cina. La Nato è importantissima e se non ci fosse la si dovrebbe inventare". Così il presidente Usa Joe Biden nel suo bilaterale con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Biden ha poi lodato l'articolo 5, definendolo un "sacro obbligo" e si è congratulato con Stoltenberg per la sua leadership. "Voglio che l'Europa sappia che gli Stati Uniti ci sono", ha aggiunto Biden.

"La nostra alleanza Nato è più forte che mai. Oggi mi unirò ai nostri 29 alleati per discutere la nostra difesa collettiva, compresa quella dall'aggressione russa, le sfide strategiche della Cina, le maligne attività cibernetiche , il terrorismo e il cambiamento climatico", ha twittato Joe Biden nel corso del summit Nato a Bruxelles.

Per adattare la Nato al futuro dobbiamo adeguare strumenti e metodi". Così la cancelliera tedesca, Angela Merkel, in un messaggio al forum del German Marshall Fund, prima dell'inizio del vertice dell'Alleanza. "Dobbiamo rispondere a nuove sfide restando fedeli al proposito principale di rafforzare l'unità dell'Alleanza, con un approccio di cooperazione, in particolare la stretta collaborazione tra la Nato e l'Ue", ha evidenziato Merkel.

"È un giorno importante per la Nato. come alleati ci incontriamo a Bruxelles. Il mio appello è alla coerenza: riaffermiamo con chiarezza i valori che ci uniscono, le regole e i principi che sono alla base e costituiscono la forza della nostra Alleanza", risponde il presidente francese Emmanuel Macron.

 "La Turchia è in prima linea per combattere il terrorismo, dentro e fuori le nostre frontiere. Ma purtroppo non abbiamo visto il sostegno e la solidarietà che speravamo di avere dai nostri alleati. Abbiamo" piuttosto "testimoniato che la cerchia di leader terroristici è stata sostenuta in ogni modo possibile, come fossero attori legittimi". Così il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un videomessaggio al forum del German Marshall Fund, a margine del vertice Nato. Erdogan ha spiegato che la Turchia agisce come un "alleato affidabile", ed ha salutato in modo positivo la "rivitalizzazione dei canali di dialogo con la Grecia"  

La Macedonia del Nord partecipa oggi per la prima volta a Bruxelles a un vertice Nato, dopo la sua adesione all'Alleanza atlantica nel marzo dello scorso anno, divenendone il 30/mo Paese membro. "Uno per tutti, tutti per uno, poichè insieme siamo più forti", ha scritto su Facebook il premier macedone Zoran Zaev, che al summit odierno è accompagnato dai ministri degli esteri Bujar Osmani e della difesa Radmila Sekerinska. Dei Paesi della ex Jugoslavia fanno parte della Nato anche Slovenia, Croazia e Montenegro.

"E' importante che prima di vedere Putin" a Ginevra, "Joe Biden abbia deciso di incontrare i tre Stati baltici" a margine del vertice Nato. "E' un segnale che" c'è attenzione per "le nostre preoccupazioni sull'aggressività della Russia. Parleremo con Biden delle sfide di Mosca, ma anche di cybersicurezza, e di minacce ibride. L'Estonia, col suo centro specializzato può dare un contributo su questo aspetto". Così la premier estone, Kaja Kallas, al forum del German Marshall Fund prima del vertice.

Intanto la Cina attacca il vertice : Sono finiti i giorni in cui un "piccolo" gruppo di Paesi decideva il destino del mondo. E' il commento del portavoce dell'ambasciata cinese a Londra rivolto al vertice G7 a Carbis Bay, in Cornovaglia.

La Repubblica popolare è stato uno dei temi piu' 'caldi' tra quelli discussi dai leader delle principali potenze mondiali, con gli Usa che premono sugli alleati per adottare una posizione più dura.

Ieri i leader del G7 hanno lanciato un piano globale per le infrastrutture nei Paesi in via di sviluppo, definito 'l'alternativa positiva' alla Nuova Via della Seta cinese.


Fonte Ansa/ Agi

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