Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Domenica, 19 Maggio 2024

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:560 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:170 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:462 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:495 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:712 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1111 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1103 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1476 Crotone

Un Piano europeo per la crescita del Mezzogiorno

Le Regioni del Sud Italia stanno affrontando una vera e propria emergenza crescita e occupazionale, nel mezzo di una crisi senza precedenti, dal dopoguerra ad oggi, con a rischio la stessa sopravvivenza dell’Euro. Pertanto, senza far ripartire il Mezzogiorno, sarà impossibile per l’Italia rispettare gli impegni presi, rassicurare i mercati, tornare ad essere competitiva. Il nostro Sud è quindi la prima frontiere per la difesa dell’Italia e dell’Euro. Il potenziale inespresso di queste Regioni è enorme. A nostro modesto avviso, il Meridione oltre, a possedere talenti, intelligenze, capacità imprenditoriali è un patrimonio storico, culturale e ambientale senza uguali. Ebbene, la Commissione europea è pronta a fare la sua parte, lanciando un Piano di crescita per il Sud. Questo Piano deve partire da un utilizzo sempre migliore dei Fondi regionali e degli investimenti Bei che vanno concentrati su poche priorità strategiche, quali l’accesso al credito, le infrastrutture di rete, l’innovazione industriale e il turismo di qualità, anche, come strumenti innovativi, quali Fondi in garanzia e Project Bond. Ancora, nessuno dimentichi che secondo i dati in possesso della Commissione europea tra il 2000 e il 2013 sono stati destinati alle Regioni del Sud, circa 80miliardi di Fondi strutturali europei, incluso il cofinanziamento nazionale, senza contare le risorse economiche della politica agricola Ue e dello sviluppo rurale. A questo punto noi riteniamo che vi deve essere un impegno forte a non sprecare neppure un euro di risorse sempre più limitate. In tal senso va segnalato un altro rebus: dei circa 36miliardi di fondi regionali europei destinati al Mezzogiorno nella programmazione 2007-2013, ne sono stati impegnati il 54% e pagati il 21%, a fronte di una media europea di 83% di impegni e 48% di pagamenti. Peraltro, va detto pure , senza mezzi termini, che alcune aree del Sud restano imprigionate da “mali storici”, in parte comuni a tutto il Paese, ma che qui assumono proporzioni allarmanti. E dulcis in fundo, diciamo che l’obiettivo del Piano-europeo per la crescita del Mezzogiorno è questo: lanciare un vero e proprio “Piano Crescita” che parta dalla straordinarietà del momento, per mettere in campo tutte le risorse e le forze disponibili, per vincere una sfida vitale.

 

 

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI