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Il fondale del Mediterraneo trasformato in un cimitero

Oltre 100 migranti sono annegati al largo della Libia. L'allarme arriva da Francesco Creazzo di Sos Mediterranee che ricostruisce la tragica giornata di ieri, quando Alarm Phone ha lanciato l'allerta "alle autorità e alla Ocean Viking" su tre barche in pericolo: una con 40 persone, "mai rintracciata", e due gommoni con a bordo tra le 100 e le 120 persone ciascuno.

"Naufragio al largo della Libia. Altri morti, altro sangue sulla coscienza dei buonisti che, di fatto, invitano e agevolano scafisti e trafficanti a mettere in mare barche e barconi stravecchi, anche con pessime condizioni meteo. Una preghiera e tanta rabbia". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, su twitter.

Dolore e sgomento per le decine di migranti dispersi nel naufragio di un gommone il 22 aprile al largo delle coste libiche. Secondo quanto aveva riferito dall'equipaggio della Ocean Viking,130 persone erano a bordo di un gommone che aveva tentato la traversata in condizioni di mare proibitive e di cui si sono perse le tracce a nord-est di Tripoli.

Tredici cadaveri sono stati per ora avvistati in mare ma non è stato possibile recuperarli. "Il 22 aprile - aveva affermato Luisa Albera, coordinatrice di Ricerca e Soccorso a bordo della Ocean Viking - dopo ore di ricerca, la nostra peggiore paura si è avverata. L'equipaggio della Ocean Viking ha dovuto assistere alle devastanti conseguenze del naufragio di un gommone a nord-est di Tripoli. Mercoledì mattina era scattato l'allarme rispetto a questa stessa imbarcazione con circa 130 persone a bordo".

Intanto l'ong Sea-Watch International denuncia: "Le autorità dell'Ue e Frontex sapevano della situazione di emergenza, ma hanno negato il soccorso". "La Ocean Viking è arrivata sul posto solo per trovare dieci cadaveri". Lo scrive su Twitter Sea-Watch International, impegnata nel salvataggio di migranti nel Mar Mediterraneo, pubblicando una foto dell'equipaggio della Sea Watch 4 che ha osservato un momento di silenzio per commemorare le persone morte "in questo scioccante incidente".

Come sottolinea ansa mercoledì è scattato l'allarme, ma con la Ocean Viking eravamo a 10 ore dalla zona segnalata, ci siamo diretti inizialmente verso il barchino più piccolo perché era quello relativamente più vicino, ma nonostante le ricerche non siamo riusciti a trovarlo". A quel punto è arrivata la segnalazione sul fatto che uno dei due gommoni fosse in grande difficoltà. "Così abbiamo invertito la rotta e ci siamo diretti verso il gommone - spiega ancora Creazzo - abbiamo navigato tutta la notte, ma quando siamo arrivati e, insieme ad altre tre navi mercantili che erano lì, abbiamo iniziato a cercare, abbiamo avvistato il relitto capovolto e una decina di corpi. Le condizioni del mare erano proibitive". 

"Dalle autorità - prosegue - non ci è arrivato alcun supporto, neppure il coordinamento delle operazioni tra le navi che stavano cercando il gommone". Le notizie sul terzo gommone sono arrivate invece da Safa Msheli, portavoce di UN migration, ha spiegato ancora Sos Mediterranee. Sarebbe stato riportato in Libia dalle autorità, "il che significa che i migranti sono stati messi in stato di detenzione", conclude Creazzo. "Gli stati - ha twittato Msheli - si sono rifiutati di agire per salvare la vita di oltre 100 persone. Hanno supplicato e inviato richieste di soccorso per due giorni prima di annegare nel cimitero blu del Mediterraneo. È questa l'eredità dell'Europa?".

Sono decine di migliaia i migranti annegati mentre cercavano di raggiungere l'Europa, da quel 3 ottobre 2013 quando il naufragio a Lampedusa lasciò un segno indelebile con 368 bare allineate in un hangar, fino a oggi, con gli oltre 100 morti al largo della Libia.

Ecco i principali precedenti:


* 3 ottobre 2013 - La tragedia di Lampedusa.

A perdere la vita su un barcone naufragato al largo dell'isola sono 368 persone, tra le quali tante donne e tanti bambini; 155 i superstiti.

* 2 luglio 2014 - Affonda un gommone con 101 persone a bordo. Un mercantile ne salva 27, altre 74 sono disperse.

* 22 agosto 2014 - Oltre 200 vittime in un naufragio davanti alle coste libiche. Molti i cadaveri recuperati sulla spiaggia.

* 14 aprile 2015 - Naufragio al largo della Libia: circa 300 i morti, secondo le testimonianze dei sopravvissuti.

* 18 aprile 2015 - Il sovraffollamento e le manovre errate sono le cause del naufragio nel canale di Sicilia costato la vita ad almeno 700 persone (ma alcuni testimoni parlano di 900, la tragedia più grave di tutte). Solo 28 i superstiti.

* 5 agosto 2015 - Peschereccio si capovolge vicino alla Libia. A bordo 600 persone, 300 in salvo, recuperati solo 25 cadaveri.

* 18 aprile 2016 - Naufraga barcone con circa 500 migranti a bordo, quasi tutti dispersi nel Mediterraneo, partito dalla Libia e diretto verso l'Italia.

* 3 giugno 2016 - In Libia, nella città costiera di Zuwara, la spiaggia si ricopre di corpi di migranti lungo ben 25 chilometri. Sono almeno 117 i corpi ritrovati.

* 3 novembre 2016 - 239 migranti muoiono in due naufragi al largo della Libia.

* 23 marzo 2017 - Si temono almeno 240 morti in un doppio naufragio, sulla rotta tra Africa e Spagna.

* 13 aprile 2017 - Quasi 100 dispersi nell'affondamento di un barcone con 120 migranti a bordo al largo delle coste libiche.

* 7 maggio 2017 - Almeno 113 persone disperse in mare dopo l'affondamento di un gommone al largo di Al Zawiyah. Guardia costiera libica ed alcuni pescatori riescono a salvare solo 7 persone.

* 1 settembre 2018 - Più di 100 morti, tra cui 20 bambini, nel naufragio di due gommoni partiti dalle coste libiche.

* 27 agosto 2019 - Al largo di al Khums, ad est di Tripoli, sono 5 i cadaveri recuperati ma il bilancio dei dispersi è di 40 persone.

* 19 agosto 2020 - Almeno 45 migranti perdono la vita in un naufragio al largo delle coste della Libia. E' il peggiore episodio dopo che la pandemia aveva rallentato le partenze.

* 12 novembre 2020 - Almeno 74 migranti annegano nello stesso tratto di mare al largo delle coste libiche. L'imbarcazione trasportava oltre 120 persone, tra cui donne e bambini.

* 20 febbraio 2020 - In un naufragio al largo della Tunisia, muoiono 41 persone, tra cui almeno un bambino.

 

fonte ansa / secolo xix

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