In primis, a nostro modesto avviso, va detto che Internet, oggi, sta “ridisegnano” il turismo. Esso permette di gestire tutti gli aspetti di un viaggio senza soluzione di continuità, grazie, alla connessione mobile: dal volo, al taxi, all’hotel, dall’informazione, alla prenotazione, al pagamento. E, in conseguenza, i turisti stanno premiando questa evoluzione tecnologica: sono triplicate le prenotazioni via smartphone e tablet, facendo crescere la domanda di viaggi “integrati”, ovvero, dalla porta di casa, alla destinazione finale. Ma c’è di più. La crescita dell’accessibilità alla rete mobile e alla soluzioni mobili di informazione, prenotazione e acquisto dei viaggi, diventerà uno dei motivi principali dello sviluppo dell’intero mercato turistico del nostro Paese. A questo punto, va detto pure, senza mezzi termini, che le nostre Istituzioni nazionali e Locali, nel settore turismo, devono affrontare due nodi cruciali: le infrastrutture e la tecnologia: Vediamo come. Occorre, infatti, investire sulle infrastrutture che supportino la logistica del viaggio del turista come, ad esempio, i collegamenti ferroviari tra gli aeroporti e le città. E al tempo stesso, anche i provider di viaggi, a nostro avviso, devono offrire soluzioni di coordinamento tra i diversi mezzi del settore turistico, attraverso piattaforme che assicurino un solo processo di ticketing,(leggi:vendita di biglietti), per i diversi mezzi che compongono il viaggio e un supporto informativo costante, reattivo e immediato, via mobile. Ancora, questa sfida di Internet per la crescita del turismo deve spingere le politiche culturali a valorizzare al massimo, il patrimonio culturale del nostro Paese e del Mezzogiorno, in particolare, risolvendo i problemi causati dal degrado di siti come Pompei ed Ercolano e la Reggia di Caserta. E dulcis in fundo, noi diciamo che Internet è un’occasione da non perdere per un “ritorno al passato”, in termini di crescita, del nostro turismo: negli anni ’70 eravamo al primo posto, come ingressi, oggi siamo scesi al quinto posto.