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Parigi sotto attacco: il Califfo Isis ha ordinato, 24 i jihadisti coinvolti

L'Europa oggi non è protagonista di nulla. Lascia fare al terrorismo islamico. Lascia fare all'America oggi tragicamente carente sul versante del contrasto al Califfato Nero. Lascia che l'immigrazione voluta e determinata dallo Stato islamico ci invada. L'unica decisione di politica estera presa è stata di farci del male da soli colpendo la Federazione Russa con le sanzioni.  I fatti di Parigi ci costringono a un giudizio che deve destare una ribellione: ci dicono che l'Europa è stata impotente, inutile, passiva davanti allo Stato Islamico. Lo è diventata a causa della guida tedesca e della sottomissione ad essa degli altri Stati. Chi si ribella lo fa al massimo con una corta visione isolazionista come Cameron, che si umilia da solo nel proprio opportunismo dinanzi all'orrore delle stragi francesi. Il quale però ci ha insegnato un metodo. Scrivere una lettera che costringa l'Europa a rispondere, a dire sì o no...Intanto :
La reazione Francese ai fatti terroristici non si e fatta attendere : una vera e propria pioggia di fuoco è stata lanciata dalla Francia su Raqqa, la 'capitale' dello Stato islamico in Siria, dove sarebbero stati addestrati gli attentatori di Parigi. I raid hanno colpito "almeno 20 obiettivi" nevralgici nella città.  Gli Stati Uniti stanno fornendo alla Francia dati di intelligence per i raid in Siria, secondo quanto scrive il Wall Street Journal.
La Francia ha sganciato 20 bombe e nei raid sono stati impiegati 12 aerei, tra i quali 10 caccia da combattimento, partiti simultaneamente dagli Emirati Arabi Uniti e dalla Giordania. In città, oltre l'energia elettrica, è stata tagliata anche la fornitura di acqua.

Distrutti due campi di addestramento, annuncia il ministero della Difesa della Francia. Sono almeno 10 i raid compiuti contro il polo petrolifero siriano di Dayr az Zor, da mesi nelle mani dell'Isis: lo riferiscono gli attivisti dell'opposizione anti-Assad. Grazie alla conquista della città, nell'est della Siria, l'Isis riesce a garantirsi milioni di dollari di proventi nel traffico illegale di petrolio....ma veniamo ai fatti che hanno iniziato un tranquillo venerdi sera a Pargi :
La mente dietro gli attentati di Parigi è il belga Abdelhamid Abaaoud, il cervello della cellula di jihadisti neutralizzata dalle forze speciali della polizia belga a Verviers a gennaio scorso. Lo riferiscono fonti ufficiali francesi. Abaaoud sarebbe anche dietro agli attentati al treno Thalys. L'uomo è scappato in Siria lo scorso gennaio

La procura di Parigi ha confermato che uno dei kamikaze di venerdì, fattosi esplodere fuori dallo Stade de France, era transitato per la Grecia. C'è "concordanza", spiegano gli inquirenti, tra le sue impronte digitali e quelle rilevate durante un controllo in Grecia in ottobre. Non è invece confermata l'autenticità del passaporto siriano con cui è stato ritrovato.

Altri due kamikaze degli attentati di Parigi, uno morto al Bataclan e l'altro vicino allo Stade de France, sono stati identificati. Lo ha dichiarato il procuratore di Parigi, precisando che uno dei due era oggetto di un mandato di arresto internazionale per violazione della libertà vigilata ed era indagato per una vicenda legata al terrorismo. L'uomo ricercato, precisa la procura, si chiamava Samy Amimour, nato a Parigi nel 1987. E' noto alla giustizia antiterrorismo "per essere stato messo sotto inchiesta il 19 ottobre 2012 per associazione a delinquere con fini di terrorismo (progetto fallito di partenza per lo Yemen), e messo in libertà vigilata". Era fuggito nel 2013, e da allora era oggetto di un mandato di cattura internazionale. Stamattina, tre persone "del suo ambiente familiare" sono state fermate, aggiungono gli inquirenti.

Secondo quanto riporta la Derniere Heure online, la polizia sta lanciando un'operazione vicino alla moschea Al Khalil a rue Ransfort, che è stata chiusa al traffico da due blindati della polizia. La polizia a Molenbeek ha portato via su un blindato un uomo incappucciato, dopo la perquisizione al numero 47 di rue Ransfort. Lo riporta la Derniere Heure online.

"Il terrorismo può colpire ancora nei prossimi giorni". Lo ha detto il premier francese Manuel Valls parlando alla radio Rtl. "Dobbiamo convivere con questa minaccia per poterla combattere", ha aggiunto il premier invitando "il popolo francese a mobilitarsi". La minaccia del terrorismo, ha aggiunto Valls, durerà a lungo.

Il governo francese sapeva che si stavano preparando attacchi non solo in Francia ma in tutta Europa". Lo ha detto alla radio il premier francese Manuel Valls. L'attentato di Parigi, ha aggiunto "è stato pensato, pianificato, organizzato dalla Siria". Operazione antiterrorismo a tappeto stamattina in Francia dopo gli attentati di Parigi. Il primo ministro Manuel Valls ha annunciato "oltre 150 perquisizioni". A Lione, nel centro del Paese, cinque fermi dopo il ritrovamento di armi e di un lanciarazzi.

La polizia britannica "ha sventato sei attentati terroristici negli ultimi sei mesi". Lo ha detto il premier David Cameron David Cameron sottolineando che il governo di Londra "sa che ci sono cellule terroristiche che organizzano attacchi dalla Siria".Intanto :

Tensione alle stelle a Parigi "dopo falsi allarmi" a causa del lancio di petardi. Gruppi di persone si sono messe a correre nelle strade attorno alla Bastiglia, quando qualcuno ha udito un'esplosione nel quartiere del Marais, nei pressi della rue des Rosiers, il cuore del quartiere ebraico. E in un'altra zona della città, a place de la Republique, durante l'omaggio alle vittime, con migliaia di persone presenti, la polizia ha evacuato la piazza, qualcuno ha udito degli spari.
Nuove rivelazioni sugli attentati di Parigi. Il Califfo dell'Isis Al-Baghdadi in persona ha dato ordine di colpire i Paesi della coalizione impegnati nei bombardamenti in Iraq e Siria con "bombe, omicidi e presa d'ostaggi". Gli 007 iracheni - apprende l'Ap che ha visionato il documento dei servizi - avevano avvertito i governi occidentali, in particolare la Francia, il giorno prima degli attacchi. L'Isis - scrive la Abc citando funzionari statunitensi - ha creato un'unità  dedicata agli attentati all'estero, in particolare in Europa occidentale e Stati Uniti. Secondo i servizi iracheni l'attacco è stato preparato a Raqqa, in Siria: 24 i jihadisti coinvolti, 19 per gli attacchi e cinque con compiti logistici.
Emerge poi un elemento singolare: i terroristi di Parigi potrebbero aver usato la PlayStation 4s per comunicare con i vertici dell'Isis immediatamente prima degli attacchi, secondo quanto scrive il Mirror online citando il ministro dell'Interno belga Jan Jambon, secondo il quale la consolle sarebbe quasi impossibile da monitorare, in ogni caso "molto più difficile rispetto a WhatsApp".

La Francia ha anche annunciato un'altra misura, lo scioglimento delle moschee radicali in cui "certi soggetti fomentano l'odio". Hollande vorrebbe che lo stato d'emergenza in Francia fosse prolungato fino a 3 mesi. Un decreto sarà presentato mercoledì in Consiglio dei ministri per poi andare in Parlamento

Intanto si delineano sempre di più i dettagli sulla cellula terroristica che ha causato il massacro. Gli attentatori erano in contatto con alcuni membri dell'Isis in Siria con i quali hanno comunicato prima di sferrare gli attacchi: lo riporta il New York Times citando fonti investigative americane e francesi. Identificati due kamikaze francesi. Sette gli arresti a Bruxelles. E' ricercato l'ottavo terrorista, Abdeslam Salah, belga. E' stata diffusa la foto dell'uomo, ritenuto molto pericoloso.

La polizia francese si è lasciata sfuggire il super ricercato Abdeslam Salah, 'l'ottavo attentatore' di Parigi, dopo averlo fermato per controlli, quando già si sapeva che l'uomo faceva parte del commando jihadista responsabile delle stragi nella capitale francese. A rivelarlo all'AP sono stati alcuni funzionari della sicurezza francese. Seconda questa nuova versione, il terrorista non sarebbe stato dunque fermato dalla polizia belga, a cui ancora non era giunta alcuna segnalazione, ma da agenti francesi che, in teoria, avrebbero dovuto bloccarlo.

La polizia ha quindi lanciato un appello per trovare testimoni che possano dare notizie su Abdeslam Salah, belga, nato il 15 settembre del 1989, alto 1 metro e 75 centimetri, occhi marroni. "Se si hanno informazioni utili per localizzarlo, telefonare subito al numero indicato". Ma sopratutto, avverte la polizia, non intervenire per proprio conto visto che si tratta di un "individuo pericoloso". In un primo momento si pensava che l'uomo fosse fuggito in Belgio, ma sembra che l'ipotesi sia caduta. Non si esclude infatti che il jihadista si sia diretto verso un altro dei Paesi confinanti per trovare rifugio. E tra i Paesi confinanti 'segnalati' ci sono Italia, Spagna e Germania.

ll puzzle dell'azione terroristica di venerdì comincia a prendere forma: del primo gruppo di kamikaze, quello del Bataclan, si conosce da ieri il nome di Ismael Omar Mostefai, francese, 29 anni, un soggiorno in Turchia nel 2013. Del secondo, i tre kamikaze dello Stade de France, si conoscono Bilal Hadfi (viveva in Belgio e aveva combattuto in Siria con l'Isis) e Ahmad al Mohammad (presunto siriano entrato in Europa da rifugiato, ma la sua identità non è certa); nel terzo gruppo c'era il super ricercato Abdeslam Salah, il fratello Brahim morto suicida al ristorante, e forse un terzo uomo. La polizia francese continua a interrogare le sette persone della famiglia di Moustefai per cercare ogni indizio utile e ormai ha in mano diversi elementi per risalire a complicità e appoggi logistici.

Gli attentatori di Parigi erano in contatto con alcuni membri dell'Isis in Siria con i quali hanno comunicato prima di sferrare gli attacchi, riporta il New York Times citando fonti investigative americane e francesi.

 

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