Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Domenica, 05 Maggio 2024

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:210 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:261 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:473 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:921 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:938 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1258 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1599 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1705 Crotone

Il termine destra sociale rappresenta una dottrina che nell'ambito della destra coniuga la giustizia sociale con la tradizione, la gerarchia e l'organicità, il comunitarismo o il nazionalismo e le altre istanze tipiche della destra tradizionale europea, comprendendo il corporativismo, la socializzazione dell'economia e forme ibride del cosiddetto socialismo nazionale.

Secondo Marcello Veneziani il comunitarismo è: “il senso del radicamento in un orizzonte sociale e culturale avvertito come orizzonte comune, plurale e significativo. Comunitario è chi assegna valore all'identità, alla provenienza, dunque all'origine; e alle vie che conducono alle radici, come le tradizioni. Comunitario è chi assegna valore al legame sociale, religioso, familiare, nazionale, che non vive come vincolo ma come risorsa. Comunitario è chi ritiene che ogni Io abbia un luogo originario o eletto, che avverte come patria. Il comunitario infine è colui che assegna importanza al comune sentire, ai riti, le usanze e i costumi di un popolo”.

Nasce Destra Sociale  che viene da lontano, siamo quelli che dopo la nefasta  Nascita di Alleanza Nazionale, come sottolinea Paolo Maccari vice Presidente della nascita del nuovo soggetto politico, che  non hanno accettato la conseguente chiusura dell'MSI, ed immediatamente abbiamo fondato il Movimento  Sociale Fiamma Tricolore guidato dall'ex Segretario Nazionale dell' Msi l'on. Pino Rauti. 

Con An nei primi anni abbiamo avuto diverse diatribe riguardanti il simbolo. Dopo alcuni anni alla guida della Segreteria Nazionale passava al Prof. Luca Romagnoli  che è diventato successivamente Europarlamentare. Dopo alcuni anni a seguito di diverse posizioni politiche all'interno del Movimento, continua Maccari subito dopo un Congresso che aveva di nuovo nominato Romagnoli  alla guida, una parte del Movimento si stacca portandosi con se la dicitura Fiamma Tricolore, la parte maggioritaria del Movimento sottolinea Paolo Maccari segui la corrente interna del Segretario Nazionale Romagnoli, quella di Destra Sociale con la quale per oltre 10 anni abbiamo svolto la nostra azione politica diventando Associazione  politica.

Alcuni anni fa', con la nascita di Fratelli d'Italia, mi dice Paolo Maccari, nasceva il sogno di riunire tutte le realtà politiche presenti sulla  scena politica di destra. Anche Destra Sociale ha partecipato alla federazione con Fratelli d'Italia.

Dopo diverse delusioni e promesse non mantenute da parte di fratelli d'Italia
Luca Romagnoli decide di interrompere il discorso Destra Sociale.
Ecco allora che alcuni Dirigenti Nazionali si sono fatti avanti e preso in mano  le redini dell'assicurazione tornando immediatamente sulla scena politica italiana, non più Federati con Fratelli d'Italia.

Dopo il necessario  avvicendamento delle cariche interne, sottolinea Paolo Maccari al Corriere del Sud, l'Ass.pol. Destra Sociale riprende la sua azione politica, non più Federata a Fratelli d'Italia.
Un cambio di passo che si è reso necessario in virtù delle tante e volute "dimenticanze" verso questa Comunità Militante, per non parlare inoltre della deriva centrista ancora in atto. Una svolta voluta dalla Militanza per riportare sullo scenario della Destra politica italiana  tematiche,  azioni e progetti, per noi assolutamente fondamentali.

Chi è SOCIALE  mi dice il vice Presidente non può condividere solo politiche conservatrici.
Per noi Stato,Tradizione, Identità, non sono belle parole per fare scena , sono la base della nostra azione politica, fondamentale  per tornare nuovamente  ad essere quel faro politico che emana le chiare luci della politica Sociale di destra.

Noi Possiamo, perché abbiamo una sola storia, una sola identità chiara e cristallina.
Siano gente leale, coerente, che praticano con impegno e passione quei  ideali che da sempre sono la nostra vita politica fatta di sana Militanza.

Come qualcuno già ha potuto notare abbiamo provveduto a cambiare il simbolo, motivo precauzionale, non volevamo incappare in eventuali ricorsi da parte della Fondazione AN, attuali padroni del simbolo della fiamma oppure da parte degli attuali affittuari, qualora ci venisse in mente di salire gli scalini del Viminale.
Sarà possibile nel prossimo futuro effettuare accordi ed alleanze elettorali con altre formazioni politiche ?
Solamente se costoro, verso di NOI, non ci vengono a chiedere l'analisi del nostro chiarissimo DNA.
Ringrazio Paolo Maccari che ci ha scelto per presentare i nuovo soggetto politico di Destra Sociale 

Fonte :  V. Pres. D.S. Paolo MACCARi e il Pres. D.S. Sergio ARDUINI

 

 

 

 

Il 10 novembre 2023 si svolge la cerimonia di inaugurazione del nuovo Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale presso l'Osservatorio Astronomico di Roma a Monte Porzio Catone. L’H.C.I.D. ha deciso di festeggiare l’apertura della nuova sede con l’evento, a tema astronomico, “Under the same sky”, in forma di conferenza sull’intersezione tra la Diplomazia Culturale e le Scienze Astronomiche con la partecipazione di esperti di entrambi i settori. La scelta dell’astronomia come tema centrale del primo evento della sede a Roma è dettata dal voler collegare temi moderni e attuali. La cultura greca, come quella italiana, è ricca di storia e tradizioni che si tramandano da generazioni. Al di là dei tratti più conosciuti, quali la filosofia, l’architettura, o la gastronomia, Grecia e Italia condividono anche relazioni culturali profondamente radicate a livello scientifico, dall’antichità classica all’età contemporanea. 

La diplomazia culturale è l’arte di costruire ponti tra le nazioni, favorendo la comprensione, la cooperazione e la pace. È proprio tra le varie sfaccettature della diplomazia culturale che vogliamo inserire l’astronomia e celebrare l'inaugurazione della sede di Roma. L'astronomia ha la capacità di superare i confini nazionali, conferendo un punto di vista più ampio, e di avvicinare le persone attraverso lo scambio culturale e l’osservazione del cielo notturno, che suscita meraviglia a Roma come ad Atene. Scoprire il nostro posto nell’universo ispira un sentimento di cittadinanza globale: viviamo tutti sotto lo stesso cielo

L’istituto Ellenico della Diplomazia Culturale (Hellenic Institute of Cultural Diplomacy, H.I.C.D.) è un’organizzazione scientifica non governativa fondata ad Atene il 25 marzo 2017, la cui missione è quella di riaffermare e promuovere la visione della Grecia, al proprio interno e nel mondo. È l’unico promotore per la ricerca, promozione e studio della Diplomazia Culturale in Grecia e si propone di sviluppare attività, come la ricerca e la sensibilizzazione, per promuovere i princìpi della Diplomazia Culturale. 

Le attività svolte dall’Istituto includono: consulenza per la promozione della Cultura e sostegno ai gruppi sociali più vulnerabili; seminari, mostre d'arte, conferenze, programmi di scambio culturale, istituzione e assegnazione di premi e borse di studio. La nascita dell’Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale è stata dettata dalla necessità di ricostituire la diversità culturale greca e di ridefinirsi nel mondo non più in termini di riproduzione, ma di creazione. L’ H.I.C.D. desidera essere leader nella promozione della vita intellettuale greca contribuendo a valorizzare giovani artisti e alla creazione di un bagaglio culturale. 

Ad oggi l’Istituto conta ben 16 sedi in diverse città greche e all’estero, tra Europa, Africa e America. Lavorando a stretto contatto con enti pubblici e privati, organizzazioni accademiche e scientifiche sia in patria che nel mondo, ogni istituto è responsabile dello sviluppo e della realizzazione di una serie di attività culturali, con la supervisione della sede centrale di Atene. Impegnandosi nella ricerca e nello sviluppo dei diversi campi della Diplomazia culturale, l'H.I.C.D. mira a costruire ponti di fiducia e cooperazione e a promuovere il dialogo tra le diverse culture. Ciò contribuisce a rafforzare i legami diplomatici regionali e multilaterali, a migliorare le relazioni tra le nazioni e a comunicare valori e principi universali che solo la cultura può trasmettere. È in occasione della giornata della Scienza per la Pace e lo Sviluppo, 10 novembre, che quest’anno si inaugura la nuova sede dell’H.I.C.D. a Roma

Fonte H.I.C.D.   Bianca Chellini

Uno straordinario spaccato della vita culturale a Roma e a Milano, tra gli anni Sessanta e Ottanta, ricostruito attraverso la collaborazione fra Giorgio Manganelli, uno dei maggiori scrittori del Novecento, e undici artisti del suo tempo (Lucio Fontana, Fausto Melotti, Carol Rama, Toti Scialoja, Gastone Novelli, Achille Perilli, Franco Nonnis, Gianfranco Baruchello, Giovanna Sandri, Giosetta Fioroni e Luigi Serafini) è proposto nella mostra "Illustrazioni per libri inesistenti. Artisti con Manganelli", ospitata dal 22 settembre al 7 gennaio 2024 al Museo di Roma in Trastevere.

L'esposizione, a cura di Andrea Cortellessa, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con la collaborazione del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Giorgio Manganelli. Organizzazione di Zètema Progetto Cultura. Catalogo edito da Electa.

A Roma Giorgio Manganelli (Milano, 15 novembre 1922 - Roma , 28 maggio 1990) ha intrattenuto le sue maggiori relazioni con il mondo dell'arte fra gli anni Sessanta e Settanta, intrecciando sodalizi - per esempio con Gastone Novelli, Gianfranco Baruchello e Toti Scialoja - altrettanto, se non più profondi, di quelli tenuti con letterati della stessa generazione. Si colloca invece negli anni Ottanta prevalentemente a Milano una seconda fase, in stretta complicità con Lea Vergine che a Manganelli commissionò una serie di testi per le mostre da lei curate, introducendolo così all'"altra metà dell'avanguardia" (come l'aveva definita lei), cioè ad artiste come Carol Rama.

In mostra al Museo di Roma in Trastevere circa 60 opere tra pittura, scultura, grafica, fotografia, libri e documenti, provenienti da importanti collezioni private ma anche dalle Fondazioni degli artisti coinvolti e dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea.

L'esposizione analizza la cospicua mole di scritti di Manganelli dedicati alle arti visive, che abbracciano un considerevole repertorio sia in termini cronologici che tipologici (per la prima volta raccolti da Cortellessa nel 2022, in occasione del centenario della sua nascita, e da poco pubblicati da Adelphi nel volume Emigrazioni oniriche).

Il fulcro dell'esposizione è dedicato al ciclo delle ventitré tavole di Gastone Novelli su Hilarotragoedia, il libro d'esordio di Manganelli pubblicato nel 1964: le tavole, tutte dello stesso formato (35 x 50 cm) e conservate in due diverse collezioni private di Milano, sono presentate nel loro insieme per la prima volta a Roma proprio in quest'occasione.

In un'altra sezione della mostra vengono approfonditi i legami con due grandi artisti, oggi al massimo delle loro fortune, che Manganelli ebbe modo di frequentare in periodi diversi: Gianfranco Baruchello, recentemente scomparso, e appunto Carol Rama. Sono presenti opere di importanti artisti dei quali Manganelli ha scritto e che erano con lui in rapporti di amicizia e collaborazione, come Achille Perilli, Giosetta Fioroni e Toti Scialoja e anche di due grandi maestri del Novecento come Fausto Melotti e Lucio Fontana, ai quali Manganelli ha dedicato importanti scritti.

In esposizione anche uno spazio che ospita opere degli artisti suoi amici e compagnons de route, o da lui commentate nei suoi pezzi mentre nell'ultima sala è possibile ammirare libri rari e di pregio, pieghevoli delle mostre d'antan e altri memorabilia di quel tempo. Fra questi, le due diverse edizioni della Pulcinellopaedia di Luigi Serafini (commentata da Manganelli in un articolo del 1985), designer dalle opere misteriose con il quale lo scrittore vagheggiò di realizzare un fumetto noir a quattro mani. Questo libro "non nato" ovviamente non è qui esposto ma rimane un esempio perfetto dell'inesistenza, così tangibile ed evidente, riferita nel titolo stesso della mostra.

Il titolo della mostra è lo stesso di un articolo che Giorgio Manganelli scrisse per la rivista "FMR", nella rubrica Salons, che nell'87 lo stesso Franco Maria Ricci raccolse in un fastoso volume. Era dedicato alla pittura surrealista accusata di essere "letteraria", in particolare a Paul Delvaux: quei dipinti erano "illustrazioni", ma appunto di libri "inesistenti", mai (o forse non ancora) scritti.

A corredo dell'esposizione, da settembre a dicembre 2023, verrà proposto anche un ciclo di incontri, dal titolo "Manganelli con artisti", ideato e coordinato dal curatore Andrea Cortellessa. In ogni incontro verrà approfondito il legame fra lo scrittore e uno o più degli artisti in mostra, in particolare fra quelli attivi a Roma dagli anni Sessanta a oggi, da Gastone Novelli a Luigi Serafini, l'incontro col quale concluderà il ciclo e idealmente, con esso, la mostra.

 

Fonte Zetema

Evento organizzato dalla Associazione Assadakah per sensibilizzare contro la violenza di genere. Ospiti relatori: Inas Mekkawy, capo missione diplomatica Lega Araba Roma; Asmahan al Toqi, decano Consiglio Ambasciatori arabi Roma; Zeinab Ismail, presidente Consiglio Amministrazione Moschea al Huda Roma. Infine, premio Assadakah all’artista marchigiana Francesca Guidi.

Partners per l'occasione: il Movimento dei Focolari, Welcome Association Italy, Associazione culturale Occhio dell’Arte APS. Diretta dell’evento a cura di Eurocomunicazione.

Un incontro fortemente voluto dalla Associazione Assadakah avra’ luogo a Roma il prossimo 24 novembre, a partire dalle ore 18.00, presso il Focolare Meeting Point di Via del Carmine nr. 3.

L’Italia nel mondo Arabo e il mondo Arabo in Italia:  è questo l’obiettivo che si propone da tanti anni il giornalista corrispondente della Stampa Estera in Italia Talal Khrais (National News Agency Lebanon NNA, Reporter), responsabile dell’Úfficio delle Relazioni Internazionali di Assadakah, con la totale stima di Roberto Roggero, che di Assadakah  ne è Editore, amministratore e Direttore Responsabile. In un clima di cooperazione interculturale ed interreligiosa, per ribadire un autentico “no” a tutte le violenze di genere,  illustri ospiti si riuniranno per l’occasione, auspicando di far riflettere sul clima di intolleranza che sta prendendo sempre più preoccupante spazio in tutto il mondo (in alcune aree geografiche più di altre). L’appuntamento, la cui organizzazione ha la collaborazione sia del Movimento dei Focolari che della Welcome Association Italy, sarà ad ingresso libero, seppur con necessità di prenotazione causa posti limitati, e perseguirà l’intento di sortire effetto di  sensibilizzazione  contro ogni atto di forza e ferocia, per favorire atti concreti di dialogo, rispetto, pace. 

Relatori per l’occasione: Inas Mekkawy, capo missione diplomatica Lega Araba Roma; Asmahan al Toqi, decano Consiglio Ambasciatori arabi Roma; Zeinab Ismail, presidente Consiglio Amministrazione Moschea al Huda Roma.

Durante l’incontro – a cui potranno aggiungersi prestigiosi ospiti dell’ultima ora attualmente non previsti -  verrà consegnato il Premio Assadakah all’artista Francesca Guidi per il suo forte impegno sociale ed interculturale. La nota performer ed operatrice culturale, sempre al fianco dei piu’ deboli,  giungerà nell’Urbe direttamente dalle Marche, dove abita.

La comunicazione stampa sarà gestita dall’Associazione culturale Occhio dell’Arte APS.  Diretta evento a cura di Eurocomunicazione

 

Fonte occhiodellarte

Quattro mesi di eventi in tutta la città tra proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, concerti, mostre, incontri, visite guidate, laboratori per bambini e ragazzi e tanto altro.

È questa l’Estate Romana 2023 – che inizia oggi e che continuerà fino al 15 ottobre – promossa da Roma Capitale, in collaborazione con la Siae e i servizi di comunicazione di Zètema Progetto Cultura, presentata oggi al Teatro India, dal sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, e dall’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor.

Sarà diffusa su tutto il territorio cittadino, sono coinvolti i territori di tutti i 15 Municipi della città, con eventi di ogni dimensione: rassegne di cinema, concerti, spettacoli teatrali e festival ma anche piccoli eventi a dimensione di quartiere. Un’Estate Romana che sarà all’insegna della sostenibilità ambientale e dell’accessibilità per tutti.

Elemento caratterizzante di questa edizione sarà il cinema, con ben 24 arene all’aperto che punteggiano tutta la città e che saranno realizzate dai vincitori del bando Estate Romana 2023-2024, oltre che da varie istituzioni culturali cittadine.

·Quanto ai progetti vincitori del Bando, sono 14 quelli che daranno vita in diversi periodi dell’estate a proiezioni cinematografiche. Di questi progetti, 10 sono risultati vincitori della sezione 3 del Bando, specificamente riservata alle arene a ingresso gratuito: San Lorenzo Cinema con Sapienza (Municipio II), Il Cinema Oltre – Arena Cinema Parco Labia (Municipio III), Cinema sul tetto – Visioni periferiche (Municipio V), Cinematic – Così lontani così vicini (Municipio V), Karawan – Festa di Cinema Commedie e Culture (Municipio V), La periferia raccontata dal Cinema (Municipio VI), Cinema alle Mura… e non solo (Municipio VII), Punta sacra Film Fest (Municipio X), Cinecorviale Estate (Municipio XI), Ciak Cinema Arena (Municipio XV).

Altre 4 arene sono poi previste da altrettanti progetti della sezione 1 del Bando, quella generale, come: Notti di Cinema a Piazza Vittorio (Municipio I), Isola del Cinema presenta: Cantieri dell’Immaginario (Municipio I), Arena Garbatella, (Municipio VIII), l’Arena Cinevillage Monteverde (Municipio XII).

Ci saranno poi numerose altre iniziative gratuite dedicate al cinema e ai suoi protagonisti che verranno realizzate grazie al sostegno di Roma Capitale.

Le tre arene dell’iniziativa Cinema in Piazza della Fondazione Piccolo America con un programma di proiezioni fino al 16 luglio, nelle arene di San Cosimato a Trastevere (Municipio I), del Casale della Cervelletta nella Riserva Naturale Valle dell'Aniene (Municipio IV) e al Parco di Monte Ciocci a Valle Aurelia (Municipio XIII).

Diverse poi le iniziative organizzate dalla Fondazione Cinema per Roma, a partire – dopo il grande successo dell’anno scorso – dalla seconda edizione di Roma Cinema Arena, la grande arena da 1.000 posti situata al Parco degli Acquedotti. Sempre a cura della Fondazione Cinema per Roma, si svolgerà all’aperto – nel Teatro Ettore Scola, immerso nel verde di Villa Borghese – anche la programmazione estiva di Casa del Cinema (Municipio II).

Con il progetto ZCI – Zone a Cinema Illimitato, frutto della collaborazione di Zètema Progetto Cultura e Fondazione Cinema per Roma, la settima arte verrà portata in tre diversi territori: a Tor Bella Monaca, con l’arena cinematografica di via dell’Archeologia (VI Municipio), a Corviale (XI Municipio), con la sala all’aperto presso la Biblioteca Renato Nicolini, e a Monte Mario (XIV Municipio), con l’arena allestita nel comprensorio di Santa Maria della Pietà.

Inoltre, Alice nella Città per conto di Cinema per Roma organizzerà al Laghetto di Villa Ada (Municipio II) l’arena del Floating Theatre.

Ci sarà infine cinema all’aperto anche presso il Teatro India (Municipio XI) che ospiterà un’arena estiva con una rassegna di cinema italiano sul teatro e la città di Roma, curata dalla Fondazione Cinema per Roma in co-realizzazione con la Fondazione Teatro di Roma.

Ma l’Estate Romana 2023 sarà anche molto altro; qui di seguito una selezione degli eventi e delle rassegne previste in città per questa edizione:

Bando biennale 2023-2024

L’avviso pubblico biennale “Estate Romana 2023 -2024” pubblicato il 16 marzo scorso è stato pensato per selezionare progetti culturali in grado di attirare un pubblico più ampio possibile e dal carattere diffuso, coinvolgendo i territori di tutti i Municipi di Roma Capitale. Nell’avviso, inoltre, ai proponenti è stata richiesta una particolare attenzione alle tematiche ambientali, per quanto riguarda gli allestimenti e l’organizzazione, e l’accessibilità per tutti.

Oltre alle arene cinematografiche finanziate con l’avviso e già sopra elencate, qui di seguito, a titolo di esempio, alcuni dei progetti vincitori della sezione generale (la n°1) del bando, i primi classificati per ogni Municipio:

Eventi che cominciano nel mese di giugno

Sull’isola pedonale di via Pesaro e in altri luoghi del V Municipio è in programma la X edizione di Bande de Femmes, il festival di illustrazione e fumetti che propone tra giugno e agosto incontri con scrittrici, scrittori e artisti, ma anche live painting e mostre ospitate da librerie indipendenti e da studi d’artista del quartiere Pigneto;

A largo Alessandrina Ravizza (Municipio XII) prenderà il via a giugno (fino a settembre) l’arena Cinevillage Monteverde (tra quelle già elencate) con un palinsesto di proiezioni di anteprime, incontri con registi e attori, eventi speciali appuntamenti culturali e spettacoli dal vivo, oltre a un villaggio dello sport realizzato in collaborazione con il Coni;

Appuntamento al parco di Torre del Fiscale (Municipio VII) per Attraversamenti Multipli, festival che tra giugno e luglio proporrà 45 appuntamenti in dialogo con la natura urbana. In programma performance ed eventi site specific presentati da 19 compagnie, di cui 5 internazionali, laboratori e talk;

Prende il via a giugno anche il Youth Fest, festival multidisciplinare focalizzato sulla creatività under 30 che coinvolge giovani artisti, e artisti provenienti dall’Italia e dall’estero selezionati da una giuria under 25. Fino a luglio al Teatro India (Municipio XI), spettacoli, concerti, mostre, proiezioni, incontri, passeggiate urbane e workshop per gli studenti.

Eventi che cominciano nel mese di luglio

A luglio appuntamento con la III edizione di Sempre più fuori, la rassegna multidisciplinare che al Goethe Institut e all’Accademia Tedesca di Roma a Villa Massimo nel Municipio II propone una serie di eventi (presentazioni di libri, performance, spettacoli, proiezioni e una mostra fotografica) pensati per favorire l'incontro di culture e abilità diverse;

Arcadia Urbana – Festa di Teatro Eco-Logico a Roma è in programma a luglio al Parco delle Valli di via Conca d’Oro (Municipio III). Una rassegna teatrale all’insegna della sensibilità ecologica: sfruttando la morfologia e le strutture già esistenti, gli eventi si svolgeranno senza l’utilizzo di corrente elettrica.

Si prosegue ad agosto con:

·Energie Creative. Espressioni dal vivo nel territorio la rassegna teatrale, musicale e di danza che in diverse sedi del Municipio XIII (Teatro Aurelio, piazza Ormea, piazza Pio IX, parco Paparelli, largo S. Maria delle Fornaci, centro culturale Aurelio) proporrà otto appuntamenti all’insegna dell’inclusività e multiculturalità, con protagonisti artisti ed artiste emergenti e performer affermati;

·Roma Città Aperta darà vita, nel Municipio IV, a una serie di appuntamenti open visit negli atelier dei numerosi artisti e artiste coinvolti, con la guida di esperti di arte contemporanea e la presentazione di mediatori culturali;

Cous Cous Unplugged presenterà nel Municipio XIV, nell’area parcheggio dell’Istituto comprensivo Pablo Neruda in via Casal del Marmo, un festival che esplora i temi della vita in periferia, della forza della musica e delle parole, della sostenibilità ambientale e dell’intercultura;

·All’anfiteatro del porto turistico di Roma di Ostia Lido (Municipio X), si svolgerà la settima edizione di Teatri d’Arrembaggio: piraterie, incanti e castelli di sabbia, manifestazione rivolta a un pubblico intergenerazionale con appuntamenti teatrali per adulti e ragazzi, spettacoli di stand up comedy con anteprime e artisti emergenti, e laboratori multidisciplinari;

Scenarte. 29° Festival di teatro urbano porterà nel Municipio XV (tra Isola Farnese, Cesano, Labaro) vari spettacoli di compagnie italiane e internazionali, laboratori per anziani e per tutti, una mostra di pittori locali;

Anomalie. La sperimentazione in periferia porterà nel Municipio VI (Parco delle Canapiglie e Teatro Tor Bella Monaca), la XVI edizione del festival dedicato al Nuovo Circo contemporaneo e alle Periferie, con la partecipazione di artisti italiani e internazionali.

A settembre poi:

Decima festival che nel quartiere Torrino nel Municipio IX proporrà attività rivolte a diverse fasce di età, tra teatro, concerti di musica elettronica e dj set, festival di cortometraggi con grande attenzione ad artisti emergenti, laboratori e conferenze;

La XIV edizione di Festival della Letteratura di Viaggio si terrà tra la Biblioteca Casa delle Letterature e il Palazzetto Mattei a villa Celimontana (Municipio I) e si articolerà in presentazioni di libri e incontri con autori e giornalisti, laboratori di scrittura, film-making e fotografia, percorsi di trekking urbano con appuntamenti riservati a persone diversamente abili, workshop per operatori professionali del settore turismo;

Chiasma – Interazioni Festival, la manifestazione multidisciplinare di arti e culture contemporanee che in diverse sedi nel Municipio VIII – tra cui Teatro Palladium e Spazio Rossellini – proporrà 20 appuntamenti tra performance, spettacoli di teatro e danza, concerti, tavole rotonde e workshop con la partecipazione di oltre 40 artisti singoli, relatori e compagnie anche dal respiro internazionale.

A completare l’offerta del bando biennale anche tre manifestazioni che si svolgeranno in tre aree caratterizzate per l’elevata attrattività di pubblico durante la stagione estiva (previste nella sezione 2 dell’Avviso):

 
Tra giugno e agosto sulla penisola del laghetto di Villa Ada (Municipio II) si accendono i riflettori della nuova edizione del Villa Ada Festival. In cartellone concerti, Dj set, stand up comedy, presentazioni editoriali, mostre e installazioni site-specific, new media arts, videomapping e laboratori. Tra gli artisti attesi: Marlene Kuntz, Elodie, Ben Harper e Franz Ferdinand;

·A Villa Celimontana (Municipio I) da giugno a settembre torna Village Celimontana, storica manifestazione dedicata alla musica jazz. Accanto ai concerti, in programma un calendario di incontri, lezioni di ballo, laboratori musicali per bambini e ragazzi e talk sulla storia del jazz;

Concerti, stand up comedy, laboratori di scrittura musicale e fumetto, lezioni di danza, dibattiti, e bookcrossing sono gli ingredienti di Piazza Gianicolo, in programma da giugno a settembre a piazzale Garibaldi (Municipio I).

Altri Eventi

Oltre a quelli elencati finora, l’Estate Romana 2023 offrirà anche molti altri eventi proposti e realizzati dalle principali istituzioni culturali cittadine. Qui alcuni esempi:

LETTERATURA

Tra gli appuntamenti più attesi della stagione estiva c’è LETTERATURE – Festival internazionale di Roma, giunto quest’anno alla XXII edizione, a cura dell’Istituzione Biblioteche di Roma. Allo Stadio Palatino, nel cuore della Roma antica, un programma di cinque serate a ingresso gratuito (3, 5, 9, 11 e 13 luglio) dal titolo La memoria del mondo in omaggio all’opera di Italo Calvino del quale ricorre quest’anno il centenario della nascita. Tra gli ospiti Margaret Atwood, William T. Vollmann, Fernando Aramburu, Jeanette Winterson, David Diop, Maaza Mengiste;

Anche quest’anno il Festival sarà preceduto da un’anteprima alla Casa delle Letterature con alcuni appuntamenti, tra i quali l’incontro con la Cinquina del Premio Strega 2023 (16 giugno) e quello con Anna Maria Gehnyei, in arte Karima 2g (22 giugno);

MUSICA

Il Teatro dell’Opera di Roma firma una nuova stagione di grandi eventi alle Terme di Caracalla con un cartellone estivo di 50 serate tra opera, danza, teatro, musica sinfonica, jazz e pop. Fino al 10 agosto, un programma trasversale in cui non mancherà un omaggio a Giuseppe Verdi, nell’ambito del progetto “VIVA Verdi”, e che vedrà in scena grandi nomi del panorama artistico nazionale e internazionale tra cui Roberto Bolle, Myung-Whun Chung, Derek Deane e Moni Ovadia;

Ancora un omaggio a Giuseppe Verdi per l’apertura il 12 luglio della programmazione estiva dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Sempre nella cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, quattro i concerti in cartellone fino al 20 luglio: un programma di alto livello, all’insegna della grande musica colta, che vedrà ospiti sul palco artisti quali Gianandrea Noseda, David Garrett e Stefano Bollani;

·È un’estate all’insegna di tour e concerti delle più grandi star nazionali e internazionali quella del Roma Summer Fest, la rassegna a cura della Fondazione Musica per Roma. Fino al 27 settembre nella cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone oltre 40 artisti saranno protagonisti di una stagione unica, tra cui Bob Dylan, Sting, Ludovico Einaudi, Caetano Veloso ed Elvis Costello. Per quanto riguarda la musica italiana, un cartellone per un pubblico di ogni età, da Antonello Venditti e Francesco De Gregori fino a Carl Brave, Madame, Tananai, Baustelle e tanti altri;

Fino al 6 agosto appuntamento con Summertime, la stagione estiva prodotta dalla Fondazione Musica per Roma alla Casa del Jazz che porta al pubblico le migliori proposte del jazz contemporaneo italiano e internazionale. Oltre 60 tra concerti e spettacoli con focus specifici dedicati ai nuovi talenti italiani e stranieri (Rising stars), alle nuove tendenze (New Waves), alle grandi orchestre (Large Ensembles), ai virtuosi di basso, chitarra e sassofono (Guitar, Bass & Sax Heroes) e alla contaminazione (Cross over).

TEATRO

L’estate della Fondazione Teatro di Roma accenderà i riflettori negli spazi all’aperto del Teatro India e del Parco di Villa Torlonia. Due suggestivi luoghi sotto le stelle che dal 24 giugno al 27 luglio vedranno alternarsi: un interessante festival di circo contemporaneo “Circoinfest”, un laboratorio intensivo di teatro e cura nell’opera cechoviana del “Piero Gabrielli”, tre concerti del Teatro dell’Opera di Roma e altri cinque appuntamenti in collaborazione con il Municipio II.

DANZA

È in corso in questi giorni “Corpo Libero” la prima edizione della Festa della Danza, che è stata una sorta di manifestazione di apertura dell’Estate Romana e che proseguirà fino a domenica 18 giugno. Si tratta di un’importante novità nel panorama culturale della città, una serie di appuntamenti dedicati alla danza, con eventi diffusi sul territorio all’insegna della partecipazione, dell’intrattenimento e della condivisione, di spazi e linguaggi. Oltre 500 le danzatrici e i danzatori coinvolti, per un totale di 45 compagnie professionali e circa 125 repliche di spettacoli diffusi in tutti i 15 Municipi cittadini;

Inoltre, appuntamento a partire dal 6 settembre con la 38ᵃ edizione del Romaeuropa Festival, a cura della Fondazione Romaeuropa, che torna con un’ampia programmazione diffusa in 13 spazi della Capitale con 90 spettacoli, 300 repliche e oltre 500 artisti provenienti da tutto il mondo per esplorare le “geografie” del nostro tempo, tra musica, danza, teatro, nuovo circo, creazioni per l’infanzia e arti digitali.

ARTE

A tutti questi appuntamenti si aggiungono poi le numerose mostre in programma a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, del Palazzo delle Esposizioni, del Mattatoio e del MACRO.

 

Fonte Zetema

 

 

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI