Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Domenica, 13 Ottobre 2024

Gli operatori del Centro …

Set 23, 2024 Hits:453 Crotone

Invasione tedesca a Croto…

Set 12, 2024 Hits:614 Crotone

XX Edizione del Premio …

Ago 21, 2024 Hits:909 Crotone

Un Eroe Senza Mantello: A…

Ago 12, 2024 Hits:1111 Crotone

Isola Summer 2024, ecco g…

Lug 05, 2024 Hits:1541 Crotone

Premio Pino D'Ettoris: al…

Lug 01, 2024 Hits:1292 Crotone

San Giuda Taddeo presenta…

Mag 27, 2024 Hits:1868 Crotone

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:2561 Crotone

Monterosso Almo - Due processioni per onorare la Madonna Addolorata

L'altro ieri, terza domenica di settembre. E, come ormai da tradizione secolare, tutta Monterosso Almo è scesa in piazza per onorare la patrona e protettrice, sin dal 1644, del centro montano. Il simulacro della Madonna Addolorata, dopo la celebrazione eucaristica presieduta dal predicatore, don Luca Carpenzano, è uscito dal santuario accolto dallo squillo di trombe, dal suono festoso delle campane e dai giochi pirotecnici. E’ stato, soprattutto, il lancio di “’nzaiarieddi” di colore celeste, e non solo, a calamitare l’attenzione delle centinaia di fedeli e devoti presenti in piazza Sant’Antonio. Subito dopo, guidata dall’arciprete don Marco Diara, ha preso il via la processione di mezzodì per le vie principali del centro mentre il pregevole simulacro è stato accompagnato da migliaia di devoti alla Madonna al grido di “Viva a Beddamatri”. Ieri pomeriggio, poi, si è svolta la tradizionale “cena”, ovvero la vendita all’asta dei doni, tra cui prodotti tipici e soprattutto le specialità dolciarie preparate dalle casalinghe del posto.

Tra questi la “pagnuccata”, il torrone e i cannoli. In serata, la folkloristica processione vespertina che, tra due ali di folla, si è conclusa col rientro nel santuario del simulacro della Vergine Addolorata, condotto a spalla dai devoti. Immancabili, poi, i giochi d’artificio che sia la mattina, subito dopo l’uscita, che in periodo notturno, a conclusione della processione, hanno rappresentato una spettacolare cornice per un evento religioso che, ancora una volta, ha messo in luce l’amore filiale che intercorre tra l’Addolorata e i cittadini di Monterosso Almo. E’ stato il sindaco ad affidare, inoltre, la cittadina montana alla protezione materna della Vergine. Stiamo, parlando, del resto, di una festa che ha origini antiche e che ha preso il via nei giorni scorsi con il novenario che si è tenuto nel santuario diocesano dell’Addolorata, vale a dire la chiesa di Sant’Antonio abate dove si venera il simulacro della Vergine Madre.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI