Il battito del loro cuore ha ormai una dimensione internazionale. Le loro affinità artistiche hanno catturato estimatori internazionali. Il loro comune denominatore è la mediterraneità. La stessa che è possibile percepire come tema di fondo delle loro opere. Stavolta, però, con una caratterizzazione leggermente natalizia. In simbiosi perfetta con il clima di questi giorni. E così dopo Vienna e Padova, gli “Artisti Med” tornano nell’area iblea dove avevano già esposto nei mesi scorsi, a Ragusa Ibla. A fare da cornice alla mostra che si annuncia come uno degli eventi culturali più interessanti a livello cittadino sarà l’antico castello Vittoria Colonna Enriquez, messo a disposizione dal Comune di Vittoria. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione “Grotte Alte” sempre molto attenta a tutto ciò che attiene l’arte, la cultura, i monumenti e la bellezza in sé e per sé. Domani, venerdì 18 dicembre, sarà inaugurata, con taglio del nastro previsto alle 18, la mostra “Tra sogno e realtà”. Quindici gli artisti che la animeranno, una quarantina le opere in esposizione. A presentare l’evento, sempre nella giornata inaugurale di domani, il presidente di “Grotte Alte”, Giuseppe Gatto. Si annuncia un tuffo in una dimensione artistica tutta da vivere, destinata a mettere in luce la capacità di un gruppo che, attraverso un raccordo sinergico, è riuscito a proporsi anche a Lisbona e a Dusseldorf, città d’Europa dove si terranno le prossime esposizioni di “Artisti Med”. Ad esporre saranno Francesco Brigandi, Andrea Calabrò, Mariagrazia Cassibba, Concalo Cunha De Sa, Giuseppe Iannitto, Umberto Maglione, Anna Mirone, Marika Pozzi, Silvana Salinaro, Maria Angelo Sarchiello, Roswita Schablauer, Carmelo Calabrò, Martina Iacono, Anastasia Beunza, Silvia Ehrenreich. La mostra resterà aperta sino al 10 gennaio e potrà essere fruibile tutti i giorni dalle 18 alle 21. “Ognuno di noi – dicono i quattro artisti vittoriesi del gruppo, vale a dire Salinaro, Sarchiello, Cassibba e Iannitto – sta esponendo quella parte della produzione artistica che richiama il tema della mostra, con qualche concessione al clima natalizio. La nostra speranza è che l’evento possa essere apprezzato nella maniera dovuta da chi ci verrà a trovare. Si tratta, ne siamo certi, di un appuntamento da non perdere”.