Il presidente francese, Fran‡ois Hollande, nel corso della grande conferenza stampa semestrale all'Eliseo, è tornato a sottolineare l'esigenza di "centri di registrazione per permettere l'iscrizione e l'identificazione" dei migranti che arrivano nel continente europeo. "Per chi è già arrivato e ha diritto d'asilo, ci sarà un meccanismo di ripartizione permanente e obbligatorio", ha aggiunto il president
"Ho chiesto al ministro della Difesa di organizzare da domani voli di ricognizione sulla Siria, in vista di eventuali raid contro lo Stato islamico"ha annunciato all'Eliseo François Hollande. Il presidente francese ha escluso che ci sia, invece, un intervento di terra. "Significherebbe - ha detto - trasformare un'operazione in una forza d'occupazione".
"In Siria - ha detto Hollande davanti a circa 300 giornalisti all'Eliseo - vogliamo sapere cosa si prepara contro di noi e cosa si fa contro la popolazione siriana. Per questo ho deciso di organizzare questi voli di ricognizione, in collegamento con la coalizione". "Secondo le informazioni che raccoglieremo - ha proseguito il capo dello stato francese - potremo condurre dei raid".
"La Commissione europea - ha detto Hollande - proporrà una ripartizione di 120.000 profughi da accogliere nei prossimi due anni. Significa 24.000 per la Francia. E noi lo faremo": lo ha detto il presidente francese Fran‡ois Hollande in apertura della conferenza stampa semestrale all'Eliseo. Hollande ha parlato della necessità di "far fronte all'afflusso dei profughi con umanità e responsabilità"
La cancelliera Angela Merkel ha ringraziato tutti coloro che si sono mobilitati in questo weekend per l'emergenza migranti: "tanti cittadini con il loro benvenuto ai migranti hanno mostrato un'immagine del nostro Paese che ci rende orgogliosi". Il fenomeno migratorio di questi giorni - ha detto ancora la Cancelliera - "impegnerà la Germania anche in futuro, e cambierà il Paese" ha detto Angela Merkel a Berlino in conferenza stampa. "Dobbiamo fare in modo che questo cambiamento sia positivo", ha aggiunto. "Abbiamo alle spalle un weekend commovente, e mozzafiato. E io voglio ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per l'emergenza: i comuni, la Deutsche Bahn, le forze dell'ordine, gli operatori e i cittadini che con i loro segnali di benvenuto hanno dato un'immagine del Paese che ci rende ancora un pò più orgogliosi del nostro Paese".
Oltre 20mila solo nel weekend secondo le stime. Berlino interverrà con un totale di 6 miliardi di euro a favore della massa di migranti che in questi giorni sta entrando nel Paese. Mentre il premier britannico David Cameron fa sapere che il Regno Unito accoglierà fino a 20mila rifugiati siriani entro il 2020.
Saranno 39.600 i richiedenti asilo che verranno ricollocati dall'Italia sui 160mila previsti dai due piani della Commissione Ue. Circa il 60% dei 120.000 rifugiati da ricollocare in base al nuovo e secondo piano - presenti in Italia, Grecia e Ungheria - a Germania (31.433), Francia (24.031) e Spagna (14.931).
E' molto alta la probabilità di un vertice straordinario dei leader sulla crisi dei profughi, la prossima settimana, secondo quanto spiegano fonti Ue. Il summit è stato chiesto da Francia e Germania e si dovrebbe svolgere dopo il consiglio straordinario dei ministri dell'Interno Ue, del 14 settembre.
Il Segretario Generale dell'Onu Ban Ki moon, in una serie di telefonate con leader europei, ha elogiato chi ha espresso preoccupazione per le crescenti manifestazioni di xenofobia, discriminazione e violenze contro migranti e profughi in Europa. Ban, ha riferito un suo portavoce, ha auspicato che ogni manifestazione di questi fenomeni siano affrontati con forza e senza indugi. Il portavoce non ha identificato per nome gli interlocutori del Segretario Generale.
Le forze anti-sommossa spagnole sono intervenute questa notte nel centro per stranieri (Cie) di Zapadores, a Valencia, usando anche proiettili di gomma, per reprimere la rivolta di alcune decine di immigrati, riferisce la stampa di Madrid. Nel centro sono trattenuti cittadini stranieri, per lo più nordafricani, in attesa di espulsione.
Questa mattina il premier Matteo Renzi ha avuto un colloquio telefonico con la cancelliera tedesca Angela Merkel sul tema immigrazione. Renzi ha espresso grande apprezzamento per le posizioni tedesche e per quelle espresse in questi giorni da alcuni paesi europei: "c'è un cambio di segno e di passo significativo", ha commentato.