“Dall’ambientalismo all’ambiente, dall’ideologia alla realtà”. È questo il tema della ottava edizione del Festival della cultura della libertà, che si svolgerà a Piacenza venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 gennaio su iniziativa dell’Associazione Luigi Einaudi, della Confedilizia, della Banca di Piacenza, dell’Associazione liberali piacentini, di European Students For Liberty e della Fondazione di Piacenza e Vigevano, con la direzione scientifica di Carlo Lottieri.
Venerdì 26 alle 18, la figura di Corrado Sforza Fogliani – ideatore dell’evento – sarà ricordata attraverso la presentazione del libro “Liberale di natura. Raccolta di scritti di Corrado Sforza Fogliani”, che vedrà gli interventi di Giorgio Albonetti, Daniele Capezzone e Pierluigi Magnaschi.
Sabato 27, il Festival si aprirà con i saluti di Antonino Coppolino, Giorgio Spaziani Testa e Giuseppe Nenna.
Questi i temi delle otto sessioni programmate nel corso del Festival:
Sessione I: “Unione Europea e transizione verde” (Daniele Capezzone, Francesco Ramella, Sandro Scoppa, Giorgio Spaziani Testa);
Sessione II: “Siamo troppi per il pianeta? Ecologismo e malthusianesimo” (Sergio Belardinelli, Marco Respinti, Michael Severance);
Sessione III: “Liberilibri: Le ragioni della libertà, le follie dell’ecologismo” (Roberta Modugno, Novello Papafava, Nicola Porro, Michele Silenzi);
Sessione IV: “Il dibattito scientifico tra nuove censure e nuovi dogmi” (Dario Caroniti, Raimondo Cubeddu, Riccardo Manzotti, Riccardo De Caria);
Sessione V: “Esternalità e proprietà privata. Le ragioni dell’economia” (Bernardo Ferrero, Alessio Cotroneo, Riccardo Puglisi);
Sessione VI: “L’uomo e l’ambiente: una prospettiva politico-giuridica” (Andrea Favaro, Vincenzo Nasini, Andrea Venanzoni, Luigi Marco Bassani);
Sessione VII: “Riscaldamento globale: le ragioni di una scienza libera” (Eugenio Capozzi, Stefano Magni, Martina Pastorelli);
Sessione VIII: “La mitizzazione della natura: alle radici di una cultura politica” (Guglielmo Piombini, Diana Thermes, Dario Fertilio).
Previste anche le Lectio magistralis di Loris Zanatta su “La libertà contemporanea e i suoi nemici” e di Angelo Panebianco su “La cultura della libertà di fronte alla guerra”.
Le conclusioni saranno tratte da Carlo Lottieri e Giorgio Spaziani Testa.