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Venerdì, 13 Dicembre 2024

Intervista in esclusiva a Lidia Catena

Ci siamo visti con Lidia Maria Grazia CATENA candidata al Consiglio Comunale con Fratelli d'Italia per Michetti sindaco, per una intervista in esclusiva per il Corriere del Sud.

Lidia Maria Grazia Catena e un Avvocato amministrativista, esperta in appalti, con esperienza in ambito politico Parlamentare come tecnico legislativo, soprattutto nel settore Difesa, Bilancio e Affari Costituzionali. Esperta in Diritto parlamentare. Ho conseguito  vari titoli e riconoscimenti, tra i quali il Primo Premio Internazionale G. Sciacca in materia giuridica, assegnatomi dal Vaticano, Encomio per lodevole servizio dal Ministro della Difesa quando ho lavorato presso il Gabinetto del Ministro della Difesa.

Consigliere giuridico per le FF.AA. frequentando il CASD (Centro Alti studi della Difesa) nonché esperta in DIU (Diritto Internazionale Umanitario). Faccio parte di associazioni no profit come componente del comitato scientifico (ISGESI, Uomo e società) e come socio onorario della Norman Academy. Redattrice di diverse proposte di Legge nonché Disegni di Legge sulla Croce Rossa, sul personale militare e sul COM (Codice ordinamento militare) oltre ad innumerevoli atti di sindacato ispettivo alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica. Redattrice di articoli pubblicati su alcuni quotidiani politici.

PERCHÉ LA SUA DISCESA IN CAMPO ?

Sono un avvocato amministrativista con una discreta esperienza in campo parlamentare in qualità di tecnico legislativo. Da sempre mi ha affascinato il ruolo del politico ed il mio impegno è stato sin dalle prime fasi della mia attività di collaboratore parlamentare quello di rendere concrete le esigenze del territorio, ovvero, porre in essere  provvedimenti amministrativi efficaci e coerenti con la realtà che ero chiamata a rappresentare. In tale ambito, ho potuto apprezzare quanto l'elettorato richieda, in termini di competenza, legalità e professionalità, un rapporto diretto con il proprio rappresentante, come a dire che esso non si accontenta più delle promesse elettorali ma esige una vera e propria “rendicontazione” del lavoro del politico al quale ha dato la fiducia nel segreto dell'urna.

Mi sono dunque resa conto di quanto sia fondamentale il rapporto con il cittadino e della necessità che questo non sia ignorato o sottovalutato. Vivendo a Roma da ormai tanto tempo ho deciso di spendermi personalmente per restituire ai romani quella dignità e quella libertà ormai minacciata dal malaffare e dall'incompetenza, elaborando progetti e idee vicine alla gente comune. Ritengo infatti che competenza, trasparenza, morale e legalità siano valori imprescindibili dell'agire politico e del mandato elettorale.


COSA INTENDE FARE NEL SUO POSSIBILE MANDATO?


La priorità sarà data alla sicurezza e all'ambiente per poi proseguire con i servizi, il traffico ed il trasporto, il turismo nonché la tutela del lavoro. I cittadini devono sentirsi sicuri, devono poter esprimere al meglio il proprio diritto di libertà e per fare ciò occorre garantire loro un più efficace impiego delle Forze dell'Ordine, andando oltre i sistemi tradizionali di monitoraggio delle strade specie nelle ore notturne e l'installazione di più impianti di videosorveglianza nelle strade. Per quanto attiene al settore ambientale occorre impegnarsi efficacemente per accelerare la crescita della raccolta differenziata. La questione della spazzatura a Roma è diventata una vera e propria questione emergenziale. Ricordo infatti che Roma non dispone di impianti per la gestione ordinaria dei rifiuti ovvero dei veri e propri siti per lo stoccaggio provvisorio, ma neanche quelli per la gestione delle emergenze divenuti importantissimi. La gestione dei parchi e delle aree verdi andrebbe razionalizzata e ottimizzata, anche attraverso l’incentivazione di alcune ricerche universitarie basate sullo sviluppo della sostenibilità ambientale e della green-economy, pensando magari alla nomina di un assessorato per la valorizzazione della ricerca.
Anche la questione del traffico andrebbe esaminata in termini di inquinamento e di viabilità. Roma è la città più congestionata d'Italia e la seconda nel mondo per ore perse nel traffico. Di certo non potranno essere i monopattini la soluzione ad un problema così importante.

E’ essenziale assicurare una più ampia mobilità aumentando il numero dei mezzi pubblici e le carrozze della metro, quindi investire sui servizi di trasporto e sul loro efficientamento. Importante indotto sarà certamente il turismo, Roma ha infatti una vocazione turistica.

Di fatto il terzo settore ha assunto un'importanza nuova nel panorama internazionale degli ultimi anni a causa sia delle sue accresciute dimensioni, sia del contributo insostituibile che può dare per un equilibrato sviluppo economico, culturale, ambientale. Il turismo rappresenta, dunque, una risorsa fondamentale non solo per lo sviluppo economico e l’alta occupazione, ma anche per una migliore qualità della vita degli individui.

In ultimo e non perché meno importanti i servizi. Questi ultimi andrebbero certamente ottimizzati per migliorare la qualità della vita. Particolare riferimento va fatto al fenomeno della cosiddetta “convivenza sociale” che vede anziani, senza nessun legame familiare, poveri, indifesi e fragili, vivere insieme in uno stesso appartamento per potersi permettere il pagamento dell’affitto. Occorre migliorare i servizi di assistenza domiciliare integrata e quelli connessi con la valorizzazione della rete sociale. Discorso più approfondito andrebbe fatto per i disabili.

PERCHE’ L’ARGOMENTO DISABILI LE STA A CUORE?


E’ stato un argomento che ho affrontano in sede parlamentare e che mi ha interessato non solo socialmente ma anche civilmente. I media parlano spesso di disabilità, ma lo fanno in modo giusto? Roma non è una città per disabili. Possiamo dire che Roma è candidabile a diventare Capitale delle barriere architettoniche. Queste ultime, di fatto, rendono impossibile una vita normale a chi è diversamente abile. Se sei fortunato a trovare le pedane per salire sugli autobus non lo sei nel trovare le rampe per accedere ai marciapiedi. Roma presenta tanti, tantissimi marciapiedi devastati e laddove ci sono rampe per salire e scendere spesso sono occupati da automobilisti. Per questi motivi una persona è costretta ad andare in mezzo alla strada fino all'attraversamento pedonale. Per non parlare poi dei tornelli della metropolitana, degli ascensori inefficienti in alcune stazioni e dell’assenza di operatori per fornire assistenza.

La stessa figura del Disability Manager richiede una definizione normativa ed una disciplina giuridica più completa e precisa, infatti non esiste un albo professionale. Invece, per quanto riguarda la figura del caregiver che identifica tutti coloro che prestano aiuto e supporto a familiari disabili bisognosi di assistenza continua o non autosufficienti nel compimento degli atti della vita quotidiana, siamo in alto mare. Infatti tale figura aspetta ancora fondi, riconoscimento e retribuzioni. In Italia c'è un esercito di 7 milioni di persone che assiste volontariamente almeno una persona cara non autosufficiente. Un lavoro a tutti gli effetti, estremamente importante per la società. Ma i caregiver sono lasciati soli, invece di essere protetti da leggi e servizi, come avviene in molti altri paesi europei.

 


 

 

 

 

 

 

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