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Rientra il rischio emergenza, anche per i prossimi mesi, ad Adrano e Biancavilla. A rassicurare è il commissario liquidatore della società Simeto-Ambiente, Angelo Liggeri che evidenzia come non vi saranno più intoppi nei pagamenti alla ditta Dusty che, nei due Comuni, effettua il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Poco più di 200 mila euro le somme inviate alla Dusty per conto dei Comuni di Adrano (155 mila gli euro anticipati); e Biancavilla (50 mila euro), necessari per il pagamento degli stipendi degli operatori ecologici delle due realtà territoriali.

Somme che, al momento, rappresentano un acconto su quanto bisognerà versare per chiudere l’intero pagamento del servizio.

“Entro il prossimo 10 agosto – evidenzia il commissario Liggeri – verseremo la differenza, a copertura totale dei costi mensili. Abbiamo preso un impegno e, come sempre lo manterremo. Non possiamo permetterci emergenze perché queste rallenterebbero la raccolta differenziata che nei Comuni gestiti dal nostro ATO ha superato il 45% di media. Lasciamo un’eredità importante ai Comuni ed alla SRR, un progetto sulla raccolta differenziata che, seguito passo dopo passo, ha raggiunto importanti traguardi, portandoci ai primi posti in termini di percentuale in ambito nazionale. Alla SRR ora il compito di proseguire nell’attività, di risolvere i punti di criticità: mi riferisco alla lotta alle microdiscariche e ad un maggior controllo del territorio”.

Entro il 10 agosto, dunque, la Dusty avrà a disposizione nuova liquidità per poco più di 300 mila euro circa.

Riguardo al futuro, si guarda ora alla riscossione, già avviata nella quasi totalità dei Comuni.

L’abbattimento del cavalcavia del Tondo Gioeni sarà soltanto il primo degli interventi utili a rendere Catania più sicura dal punto di vista antisismico. Lo ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Luigi Bosco al termine di una riunione tecnica in Assessorato nel corso della quale sono stati esaminati alcuni altri nodi sensibili del sistema viario della circonvallazione di Catania.
“Nodi finora trascurati – ha spiegato Bosco, che, lo ricordiamo, è un tecnico - e che l’Amministrazione Bianco intende porre al centro dell’attenzione sotto il profilo della prevenzione. Per il viadotto di via Vincenzo Giuffrida, per esempio, non è possibile una soluzione a raso, come per la zona del Tondo Gioeni, ma occorre dare la massima sicurezza antisismica alle strutture. Inoltre, a Ognina esistono due sovrappassi. Uno è recentissimo e realizzato dalle Ferrovie seguendo le più moderne tecniche antisismiche. L’altro invece, che è stato oggetto delle nostre attenzioni nella riunione di oggi, è stato costruito prima dell’introduzione della zonizzazione sismica di Catania del 1981. Stiamo lavorando dunque per procedere alla progettazione di interventi il più possibile rapidi, coinvolgendo prima di tutto la Protezione civile”.
Secondo Bosco, con l’abbattimento del cavalcavia “si sta tutelando Catania preservandone un asse viario fondamentale in caso di terremoto”.
“È indispensabile – ha spiegato - cominciare a programmare una politica di protezione della città da quei terremoti di altissima intensità che, come più volte segnalato dagli studiosi, potrebbero colpire Catania. Qualcuno ha sottolineato che il cavalcavia del Tondo Gioeni non è l’unico punto debole della città, ma possiamo garantire che abbiamo intenzione di riservare la stessa attenzione a tutta Catania. Questo è soltanto il punto di partenza. A chi parla di rinvio, poi, vorrei far presente che se dovessimo aspettare anche soltanto qualche giorno, dovremmo rimandare tutto di un anno, anche per l’apertura delle scuole. E bisognerebbe ricordare che, purtroppo, i terremoti non danno preavviso”.
Altri timori espressi da alcuni cittadini – anche chiamando il numero verde istituito dal Comune, il 800887077, che risponde dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 13,30 e martedì e giovedì anche dalle 15,30 alle 17 – riguardano l’impatto dei lavori sul traffico.
“La scelta di questi giorni di agosto – ha spiegato l’assessore alla Viabilità Saro D’Agata – è dovuta proprio al fatto che i volumi di traffico sono i più bassi dell’anno, anche perché le scuole sono chiuse e molti cittadini sono in vacanza. Inoltre sono stati approntati due percorsi alternativi facili anche per chi non conosce la città. Certo, ci saranno dei disagi e ce ne scusiamo anzitempo, ma a chi teme conseguenze sulla circolazione, vorrei ricordare che il cavalcavia, costruito quando non solo le norme antisimiche, ma anche le regole comuni sui limiti di altezza erano sconosciuti, è ormai da tempo più basso rispetto alle prescrizioni normative nazionali. E potrebbe accadere ogni giorno che un Tir in transito si incastri sotto il cavalcavia bloccando per giorni il traffico”. 
Per il resto D’Agata consiglia ai cittadini di tenersi lontani, per quanto possibile, dal tratto della circonvallazione che da domani sarà chiuso, scegliendo strade alternative alla via Etnea, come il viale Fleming, la via Vincenzo Giuffrida e il viale Vittorio Veneto. Questo messaggio, peraltro, sarà diffuso anche sui bus e sulle paline elettroniche dell’Amt.
Inoltre, per evitare di sovraccaricare la circonvallazione di traffico in transito verso altre città, l’Utu ha chiesto e ottenuto di diffondere attraverso i cartelli elettronici del Consorzio autostrade siciliane e dell’Anas un messaggio in cui si consigliano tratte alternative, come la tangenziale.

 

L’assessore alle Attività produttive Angela Mazzola ha reso noto che il Mercato domenicale delle pulci a partire dal primo settembre, dopo una pausa di tre settimane, si sposterà da Corso Martiri della Libertà in piazza Dante, come deciso in via sperimentale dalla Giunta comunale nella seduta del 25 luglio scorso.
“Spostando il mercatino – ha detto l’Assessore – in una delle piazze più belle e scenografiche di Catania ci metteremo al pari con le altre città europee, che ne hanno fatto dei punti d’attrazione anche turistici. Non certo l’indecoroso spettacolo offerto finora in Corso dei Martiri, tra disordine, sporcizia e abusivi. Il mercatino delle pulci sarà posizionato in un’area finalmente ordinata, pulita, bella, accattivante, con alberi e piante. Si contribuirà così alla  valorizzazione del territorio comunale proponendo ai catanesi e ai turisti un’occasione di aggregazione e di ritrovo”.
L’assessore ha spiegato che ci saranno oltre 400 posti, assegnati per sorteggio e divisi in settori merceologici previsti in una mappa planimetrica, “con l’obbligo di banchi per l’esposizione degli oggetti che dovranno essere inseriti in un elenco visibile al pubblico,  vidimato dall’ufficio comunale al momento del ritiro della concessione”. Tra le categorie merceologiche mobili e accessori, libri, francobolli, monete, bigiotteria, ceramica, vetro, pezzi di ricambio auto e moto, informatica, musica e hi-fi, quadri, arte, pittura e scultura, opere dell’ingegno, varie.
Per ottenere le autorizzazioni si dovrà partecipare al bando, di 18 articoli, già pubblicato sull’Albo pretorio e sul sito web del Comune. L’Assessorato ha deciso di suddividere gli operatori in “storici” e “giornalieri”. I primi, che potranno ottenere un’autorizzazione bimestrale, sono quelli che possono dimostrare - presentando i bollettini di pagamento della Cosap, l’ex Tosap, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico -, di aver esposto nel mercatino per almeno venti settimane anche non consecutive. Agli altri sarà concessa l’autorizzazione a esporre solo per la domenica successiva al venerdì in cui ne faranno richiesta.
Ogni operatore all’interno dello spazio assegnato allestirà il proprio banco, con un’altezza  minima di 50 cm. dal suolo. La merce dovrà essere esposta esclusivamente sul banco a esclusione di mobili o manufatti pesanti, che potranno essere posti in terra all’interno dello spazio assegnato, mantenendo comunque ordine e cura.
Tutti gli espositori sono obbligati al pagamento della Cosap secondo le tariffe stabilite dall’apposito regolamento comunale ed eventualmente a una tariffa aggiuntiva per servizi resi dall’Amministrazione. L’occupazione abusiva del suolo pubblico comporterà, oltre alle multe fino a 500 euro, l’immediato sgombero del posteggio e il sequestro della merce. Al termine del mercatino gli espositori dovranno lasciare tutto pulito, riponendo i rifiuti negli appositi contenitori che saranno predisposti fuori dall’area espositiva. 
“Abbiamo riscontrato – ha sottolineato l’assessore Mazzola – una grande disponibilità da parte delle associazioni, che hanno tutto l’interesse di dar vita a un mercato ordinato e pulito. Da parte nostra, abbiamo spiegato che saremo molto rigorosi sulle regole, dal pagamento del suolo pubblico alla pulizia, e che effettueremo costanti controlli perché il mercato delle pulci possa diventare un fiore all’occhiello per la città”.

E’ stato un vero e proprio successo il primo fine settimana del cartellone estivo Riposto Summer Events. Un fiume di gente si è riversata tra sabato e domenica nel borgo marinaro di Torre Archirafi, in occasione della Festa del Pesce spada, rinomata manifestazione enogastronomica, giunta quest’anno alla sua sedicesima edizione.

Dalla centralissima piazza Vagliasindi a Piazza Scarcella, da Palazzo Vigo e per l’intero lungomare della frazione ripostese, è stato un susseguirsi di appuntamenti. Musica, arte, teatro e gastronomia hanno accompagnato le migliaia di visitatori concentratisi nel comune marinaro.

L’apertura della Festa del pesce spada, sabato, ha registrato numeri da record, superando di gran lunga ogni aspettativa.

Domenica, poi, il sindaco Enzo Caragliano ha ufficialmente inaugurato Palazzo Vigo e con esso la mostra di Rossella Grasso, apprezzata artista formatasi tra Genova e Los Angeles, che esporrà i suoi dipinti fino al prossimo 12 agosto. “Blu indaco” il nome della personale, “un titolo scelto appositamente – spiega l’artista - per trovare l’elemento di unione fra le opere e l’edificio d’epoca dove vengono ospitate”.

Paesaggi marini, barche a vela e ritratti, i soggetti privilegiati dalla pittrice. Colore predominante il blu, che rievoca pace interiore e raffinatezza.

Alle 21 e 30 tutta l’attenzione si è concentrata in Piazza Scarcella per l’atteso arrivo di Alda D’Eusanio, la mattatrice del primo fine settimana targato Riposto Summer Events.

La giornalista e conduttrice abruzzese si è cimentata, insieme al “foodj” Nicola Di Fino, nel divertente e intrigante spettacolo “Di cotte e di crude”. Protagonista il cibo, nella più nobile delle sue accezioni. Sul palco allestito nella splendida cornice di Piazza Scarcella a Torre Archirafi, la strana coppia si è destreggiata tra ricette e citazioni d’autore, il tutto guarnito da momenti di grande ironia.

Ma anche il pubblico, chiamato ad assaggiare i piatti sfornati in real time da un Nicola Di Fino incontenibile, è stato coinvolto a più riprese nello spettacolo.

Spazio anche alla riflessione, quando sullo schermo sono stati proiettati gli scatti dello chef e fotografo americano Henry Hargreaves, che ha immortalato gli ultimi pasti dei carcerati rinchiusi nel braccio della morte. Uno spettacolo variegato e originale, in cui il cibo è stato il punto di partenza per parlare anche di arte e cultura. “Stanca di vedere una televisione in cui si assiste a gente che cucina e che litiga – ha spiegato Alda D’Eusanio - dove si parla di diete e mai di cibo della mente, mi è venuta l’idea di mettere in scena questo spettacolo. Ho pensato di fare qualcosa che unisse il cibo del corpo e il nutrimento per la mente. E quindi parliamo di poesia e arte ma in modo divertente, simpatico, da intrattenimento, perché la cultura non è noia, né pedanteria”.

miguel zotto y daiana tango

 

E’ il Festival Internazionale del Tango di Sicilia, l’evento del tango “ballato, recitato e cantato” che animerà le notti catanesi degli appassionati e non solo, nella settimana di ferragosto, dal 10 al 18.

Organizzato dall’associazione culturale Caminito Tango, con la direzione artistica del Maestro Angelo Grasso, l’importante kermesse è stata presentata dinanzi ad un folto pubblico, sabato sera nella “Plaza” del Lido Azzurro, che ha fatto ben sperare per il “via” del Festival ormai prossimo.

La kermesse è, a pieno titolo, tra i Festival di Tango più importanti e apprezzati d’Europa - dice il Presidente di Caminito Tango Elena Alberti - ed è un evento che ha sempre portato un forte indotto turistico al nostro territorio. Dato il pregresso del Catania Tango Festival,  fatto di successi, migliaia di iscritti,  forti motivi di attrazione per il pubblico, sono sicura che anche quest’anno lo spettacolo sarà assicurato. E’ importante sottolineare la centralità di Palazzo Minoriti, inserito nel meraviglioso scenario del Barocco siciliano, patrimonio mondiale dell’Umanità. Ecco, Catania ed il Tango,  anch’esso dichiarato patrimonio immateriale dell’Umanità, sono inevitabilmente uniti da un legame forte e duraturo”.

Sono altresì felice di confermare - ha dichiarato il direttore artistico Angelo Grasso - che, nonostante la crisi imperante, le iscrizioni al Festival, pervenute da 18 nazioni del mondo, 12 regioni italiane, non hanno subito flessioni. Penso che le motivazioni siano molteplici: abbiamo un cast di ballerini di grido, capitanati dalle stars Miguel Angel Zotto e Daina Guspero (sì, proprio la coppia che ha presentato il tango al 61° Festival di Sanremo); come madrina e padrino d’eccezione, siamo felici di avere Luis Castro e Claudia Mendoza, la storica coppia dello show “Forever Tango” (definiti dal New York Times “the most distinctive performers”) che si esibirà nella serata dell’11 agosto al Chiostro dei Minoriti. Infine tutti potranno ballare, grazie a lezioni dedicate ad ogni livello di apprendimento ed anche mettersi alla prova nell’ambito delle affascinanti ‘Milonghe sotto le stelle’. Infine, coinvolgenti ed imperdibili gli show e gli spettacoli con le accattivanti performance del cast stellare del Festival. Da non perdere il “Tango Suite show” sempre ai Minoriti la sera del 15 agosto”.

Insomma, nove giorni di eventi, stage e milonghe  dislocati fra il Chiostro dei Minoriti, “La Plaza” del Lido Azzurro e le sale accoglienti dell’Hotel Nettuno.

Ecco il programma della giornata inaugurale del Festival, sabato 10 agosto:

- Ore 21:00, al Chiostro dei Minoriti, “BAILE de BIENVENIDA”: benvenuto a tutti i partecipanti e presentazione del cast stellare del Catania Tango Festival 2013: Miguel Angelo Zotto e Daiana Guspero, Luis Castro e Claudia Mendoza, Ricardo Barrios e Laura Melo, Joe Corbata e Lucila Cionci, Gustavo Rosas e Gisela Natoli, Adrian Veredice e Alejendra Hobert, Luna Palacios e Angelo Grasso
Musicalizadores, Giannicola e MicMac.

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